20 - Courtesy Call

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-ecco come andranno le cose... Io fuggirò con questa chiavette e tu starai buono dove sei-
-col cazzo stronzo, non ti lascerò andare-
-mi dispiace per te Ground Zero ma... Dovrai farlo per forza-

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Osservava quel banco vuoto, sentiva la mancanza di Deku ma non lo avrebbe mai ammesso, da quando era andato via e gli insegnanti avevano parlato del possibile coinvolgimento di All for One nel ritiro di Izuku dalla scuola.

Nessuno lo credeva possibile, nemmeno Bakugou stesso, aveva visto qualche volta il padre di Izuku e si, effettivamente era strano, un omone alto e robusto come un armadio ma sempre dal tono pacato e calmo, a sua madre non piaceva molto, lo riteneva falso e... Inquietante.

"Nessuno può essere cosí tranquillo" aveva detto una volta e le dava ragione.

Non aveva avuto l'occasione di vederlo recentemente però...

Da quello che sapeva...

Non era stato molto presente nella vita di Izuku, tutto questo lo faceva arrabbiare, adesso, prima non gli importava molto, forse perché era un ragazzino, Bakugou realizzò che ci teneva a Izuku, non lo dimostrava affatto e la sua paura di venire superato da lui impediva a tutto il resto di essere visto, si pentiva di molte cose che aveva detto e fatto e delle scuse non avrebbero risolto niente.

-sei preoccupato per Midoriya?-
-cosa te lonfa pensare capelli di merda?-
-non fai che fissare il banco da un bel po e sei sempre piú silenzioso e meno il Bakugou che conosco-
-lo so...-
-dimmi cosa ti turba, ti aiuterò a risolvere il problema!-disse Kirishima con il suo solito sorriso appuntito.
-ho fatto molte cose ad Izuku di cui non vado fiero... Ed ora che di punto in bianco è andato via... Non posso rimediare, nemmeno vuole parlarmi-
-sono sicuro che-
-non capisci, mi ha minacciato ed ho visto... Ho visto puro odio nei suoi occhi, era un'altra persona, non piú l'Izuku che conoscevo-

Il rosso rimase silenzioso.

-forse merito il suo odio-
-non dirlo nemmeno per scherzo!-
-uh?-
-tutti a questo mondo hanno fatto degli errori, quello che importa è la forza ed il coraggio per rimediare-
-voglio rimediare-
-allora fallo! Non sarai solo-
-se dovrò confrontarmi con lui... Devo essere da solo, è una questione tra me e lui-
-va bene però... Mentre percorrerai questa strada non sarai solo-
-hehe... Grazie capelli di merda-

Durante la notte Bakugou non riusciva a dormire, ogni volta che chiudeva gli occhi e l'inconscio si abbandonava al sonno, vedeva Izuku fissarlo con rabbia.

Non chiudeva occhio da quando Izuku lo aveva minacciato.

Dava la colpa a se stesso e al padre del ragazzo, era certo che anche lui dovvesse condividere quella colpa e se non fosse stato per il suo ritorno, Izuku sarebbe rimasto il ragazzo che conosceva.

-stupido Hisashi... Dovevi rimanere dov'eri-

Sebbene avesse sonno non poteva dormire.

Sobbalzò sentendo un suono all'esterno dei dormitori, aprí la porta ma non vedeva nessuno, eppure qualcosa non andava, decise di tornare a dormire, cercò di prendere sonno leggendo.

Riuscì ad addormentarsi alle prime luci dell'alba.

Nel suo sogno vedeva Izuku di spalle, fermo ai margini di un tetto, intorno a loro c'era fumo grigio, mentre il cielo era bianco.

-Izuku?! Izuku che cazzo fai?!-

Bakugou era cosí lontano da lui, correva e correva per cercare di raggiungerlo ma non ci riusciva.

The Evil Within •BNHA•  Where stories live. Discover now