Capitolo 13 -c'era una volta

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Consiglio vivamente di leggere l'ultimo capitolo per capire meglio data la distanza temporale. Buona lettura!

"Fammi vedere questo tutorial" scuote la testa Thomas con un sorrido

Gli passo il telefono e si mette a ridere "Non riusciremo mai a fare sta cosa" me lo ripassa e gonfio le guance offesa

"Parla per te" inizio a sistemare le cose e lo  sento stringermi da dietro

"Non dubito mai di te" mi lascia un bacio sul collo "Ma a volte bisogna essere realisti"

"Esatto con te non riuscirò a fare niente. Levati" lo stacco da me con una gomitata e ritorno a sistemare tutti gli ingredienti.

Mi guardo intorno e noto che manca la ciotola per fare la crema. Guardo tra gli scaffali e sbuffo irritata quando vedo dove si trova

Mi alzo sulla punta cercando di prenderla ma la mia altezza non me lo permette

Mi giro e vedo Thomas appoggiato al muro che mi guarda con un sorrisetto

Non gli chiederò di aiutarmi fossero le ultime parole che io possa pronunciare.

Mantengo il contatto mentre tiro a me la sedia e ci salgo sopra. Prendo la ciotola ma metto il piede in una posizione sbagliata facendo scivolare la sedia sotto di me.

Mi sento afferrare, per poco non piantavo la faccia per terra.

"Sicura che sia a causa mia se tu non riesci a fare niente" sussurra a pochi centimetri dal mio viso

Prendo il mestolo dietro a lui e glielo punto alla gola "Giù le mani stronzo" ride e mi fa scendere

Continua a guardarmi con un sorriso sghembo ancora appoggiato al muro

Seguo le parole della tipa del video e riesco a preparare l'impasto

"Ehi mescoli troppo forte stai facendo uscire tutto" mi interrompe Thomas che mi toglie di mano il mestolo ed inizia a mescolare con molta più delicatezza

A volte la donna sembra lui e non io

"E come sempre mi sono dimostrato più bravo di te" alzo gli occhi al cielo

"Non in tutto" lo stuzzico guardandolo dalla testa ai piedi e si ferma

Poggia il mestolo e si avvicina tanto da farmi trattenere il fiato.

Questa azione non passa inosservata e lo noto dal modo in cui sorride.

Sfacciato.

"I fatti dicono altro" mi soffia in faccia e riprende a fare quello che stava facendo

"Stronzo" mormoro facendolo ridere

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"E' tutto pronto per la cena di stasera?"

"Si" rispondo "Anche se un aiuto da parte tua non farebbe male" incrocio le mani fermandomi davanti a lui.

Shawn ci guarda dalla cucina con un sorriso divertito.

"Grazie ma sto bene cosi" mi risponde e Thomas, che è seduto accanto a lui, si mette a ridere.

Si alza e si mette vicino a me prendendomi dalle mani i piatti ed aiutandomi.

Cameron invece ci guarda infastidito

Shawn accende la musica e parte 'Day dreaming'

"E' questa la loro nuova canzone?" chiedo riferendomi a Johnson e Gilinsky.

UNDEFINED -sequelWhere stories live. Discover now