Il tacco dello stivale che batteva ritmicamente sul selciato,in un mano un drink ormai finito e nell'altra una sigaretta , Ermione stava seduta su un divanetto della discoteca in cui aveva deciso di passare quel primo sabato d'estate.
Aveva lo sguardo puntato in avanti,quell'espressione sicura che la contraddistingueva e quel cipiglio annoiato per la piega che aveva preso la serata.
Ermione se ne stava lí,seduta,ad aspirare il fumo di quell'ultima sigaretta rimastale,avvolta in un abito che brillava più dei suoi occhi,puntati in un punto qualsiasi della discoteca.
Ascoltava svogliata i discorsi frivoli delle ragazze sedute li di fianco,non la conoscevano davvero,ma probabilmente nessuno la conosceva sul serio,nemmeno lei stessa.
La musica li era meno assordante,ma pur sempre troppo forte per lei che ormai per quella serata aveva dato. Guardava distrattamente il cellulare,per la prima volta non aspettava altro che andarsene a casa,lei che era sempre stata l'anima della festa.
Ma in quel momento non ce la faceva ad ondeggiare i fianchi al ritmo della musica che usciva prepotentemente dalle casse del locale,fingendo di essere in pace con se stessa.
Lei che non aveva ancora scoperto chi era davvero,che si nascondeva dietro a parole vuote e sguardi mancati.
