Capitolo 1 - 1

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Ad un passo dall'entrata Nanase Takeshi inspirò leggermente quella poca fresca aria notturna che rimaneva.

Nel cielo non c'erano nuvole.

Era poco più tardi delle sei e mezza del mattino.

Per un normale studente del liceo sarebbe dovuto essere un po' troppo presto per andare a scuola, ma Takeshi, come sempre, chiuse silenziosamente il cancello e iniziò a camminare.

Il cancello bianco della casa a destra si aprì da solo quando ci passò davanti.

"Buongiorno Takeshi."

Una ragazza che indossava la stessa uniforme scolastica di Takeshi attraversò il cancello e sorrise dolcemente.

"Buongiorno Isoshima."

Takeshi e Isoshima Kurumi camminarono uno di fianco all'altra.

Questo accadeva tutti i giorni.

La casa di Takeshi era la tipica casa per famiglia, mentre dall'altra parte, la casa di Kurumi era una villa chiamata "Residenza Isoshima", era famosa nel quartiere.

Quella villa era circondata da tutti e quattro i lati da un grande giardino ed era cinque volte più grande della casa di Takeshi. Vedendo il cancello bianco come la porcellana aprirsi ogni mattina, Takeshi non poteva fare altro che sorridere pungentemente mentre ricordava il piccolo cancello di casa sua.

Dall'aspetto diresti che Kurumi venga da una famiglia di nobili o di ricchi, ma per Takeshi lei era solo un'amica d'infanzia che conosceva fin da piccolo.

Oggi si è legata a coda di cavallo i lunghi capelli castani. Takeshi le stava camminando vicino e notò le sue spalle sottili,le sopracciglia alzate e lo sguardo determinato. Eccetto per il burro di cacao rosa non era truccata in nessun altro modo, nonostante questo era comunque una ragazza desiderata da tutti.

Se a dieci ragazzi della sua stessa età venisse chiesto se era bella tutti loro avrebbero risposto di si, ma se continuavano ad insistere avrebbero detto che era una bellezza rara da avere in classe.

Kurumi, consapevole di essere osservata, sollevò la testa per guardare Takeshi.

"Che succede?"

"Non è niente. Stavo solo pensando a quanto sia passato velocemente il primo semestre."

Mentre Kurumi guardava il cielo estivo, le scappò un sorriso.

"Bene, gli esami primaverili arriveranno a breve."

"Hmm, già,  anche se ho avuto dei problemi con le mie zie perchè tu non volevi andare in quella scuola femminile privata in città, erano sorprese e mi hanno pregato di convincerti."

Takeshi fece spallucce quando Kurumi mise il broncio.

"Andrò alla scuola che deciderò io e non permetterò a nessuno di dire diversamente."

Takeshi ascoltò la sua affermazione. "Quindi è così?" Chiese.

"Si, se devo andare ad una scuola privata dovrei prendere un treno da sola, non sarebbe pericoloso?"

Takeshi si accigliò al pensiero di Kurumi da sola su un treno.

"Sarebbe possibile se non viviessi vicino alla città."

"Giusto!"

Vedendo il sorriso di Kurumi brillare e risplendere come il sole del mattino, Takeshi sapeva di non poterla aiutare ma si sentiva felice per un qualche motivo.

E' la sensazione migliore quella di poter ridere con un tuo amico, comunque, nel momento in cui Takeshi arrivò a scuola, la sua espressione divenne cupa. C'è stato un semestre in cui Kurumi non aveva amici, in più loro due erano in classi diverse, ma non prima che lui l'avesse vista con le sue compagne di classe. Takeshi era nel club di Kendo come studente del primo quindi era riuscito a fare conoscenza con qualcuno del terzo anno e a fare amicizia con molte persone della sua classe, anche alle medie aveva molti amici. A dir la verità, anche Kurumi era nel club di Kendo ma dato che era l'unica ragazza è diventata la manager del club e in quelle condizioni non era in grado di trovarsi un'amica.

L'unica preoccupazione che aveva Kurumi era quella di essere nella stessa classe di Takeshi, pranzare con lui e fare affidamento su di lui senza causargli troppi problemi, ma sarebbe comunque riuscita a farsi anche altri amici.

Normalmente ci si aspetterebbe che un ragazzo abbia bisogno di molto coraggio per parlare con una ragazza, ma forse era proprio quello il suo desiderio più grande. Mentre le camminava vicino, Takeshi continuava a guardarla, era difficile da credere quante volte quei sentimenti fossero stati messi da parte, ma non ci si poteva fare niente, Isoshima era una ragazza bella e coscenziosa.

Non c'era modo che Takeshi sapesse cosa lei provasse per lui. Soprattutto mentre camminava elegantemente e mostrava il solito sorriso raggiante.

Mahou Sensou [Novel ITA]Where stories live. Discover now