Chapter XXIII: Party

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Volevo che le poche ragazze di fronte a me finissero in fretta di fare le loro foto così che sarei potuta scivolare prima tra le braccia di Harry.

Impaziente guardavo una ragazza dopo l'altra.

-Kris?- mi girai.

Baely aveva uno sguardo stupito, il trucco sull'azzuro che risaltava sulla sua pelle, i capelli allungati e raccolti in uno chignon alto, il corpo avvolto in un vestito di pizzo bianco con sfumature azzurre aderente nel corpetto e vaporoso nella gonna che lasciava scoperte le gambe.

-Baely, sei bellissima!- esclamai sorridendole.

-Mai quanto te, fidati- era scioccata.

Mi rigirai e finalmente era il mio turno.

Sta volta avevo il passo deciso, sapevo camminare meglio su quei tacchi e mi spostai sorridente verso... Harry.

Si voltò e sgranò gli occhi mentre mi guardava.

-Ti piaccio?- dissi prendendogli le mani.

Scattò la prima foto.

-Sei... wow. Non ti avevo quasi riconosciuta. I capelli?- disse allungando una mano sui miei capelli.

Sentivo il corpo formicolarmi.

Mi abbracciò forte ed io abbracciai lui.

-Cercami dopo aver finito con questi servizi fotografici- mi sussurrò nell'orecchio.

Febbrificante uscii dalla sala ed andai nel Salone delle feste che era perfettamente imbandito per l'occasione.

Gli ospiti stavano arrivando numerosi.

Guardai in giro per la stanza.

Una ragazza dai capelli bianchi come la neve stava sorridendo ad una guardia con un dente scheggiato.

Aese e Odyn.

Sorrisi e mi spostai verso a dei divanetti sistemati in cerchio e dove una ragazza bionda con un vestito rosso era seduta.

-Salve- mi disse lei sorseggiando un liquido rosa dentro ad un calice trasparente.

-Buona sera- risposi cordiale accavallando le gambe e scrutando tutta la sala.
-Stai sperando che arrivi, ti noti, noti le tue gambe nude, ammicchi con te e dopo ti chiedesse di fare sporcaccionate nella tua camera?- guardò la miscela mescolarsi nel suo bicchiere.
Wow, sicuramente non si teneva le cose per se.
-No. Solo che sto aspettando che la mia amica finisca di parlare con la guardia- alzai le spalle mentre presi anche io uno di quei bicchieri rosa dal tavolino.
-Ti piace il Veritas, a quanto pare. Ti fa dire tutto ciò che pensi, è una bomba assoluta!- scoppiò a ridere grugnendo leggermente.
Decisi di poggiare sul vassoio quella bevanda.

-Non l'ho mai assaggiata a dire la verità....-

-Certo, solo gli aristocratici se la possono permettere.... cazzate! Io la rubavo nei locali anche quando ero una cinque- disse lei ingoiando il Veritas e ridendo buttando la testa all'indietro.

Cinque? Lei una cinque? E cosa ci faceva lì?

-Tesoro, ma cosa stai facendo?- una voce calda e non molto roca da uno strano accento francese irruppe la nostra conversazione.

-Insegnavo a questa ragazzina come fare i bocchi...-

-Ok, hai bevuto troppo Veritas- rise lui sedendosi al fianco di quella bellissima ragazza.

Erano bellissimi. Lui così fine e posato, con un'infinità di stemmi sulla giacca e una corona in testa, lei con una corona più fine, un vestito rosso spumoso e vivace al massimo.

-Con chi ho l'onore di parlare?- chiesi improvvisamente imbarazzata dai loro sguardi accattivanti.

-Io sono il principe Justin, dal Canada, e lei è la mia principessa... Brave. Di nome e di fatto- disse lui ridacchiando mentre la vedeva spostarsi i capelli sulla corona.

-Principino mio, quando potrò togliermi sta cosa dalla testa?- fece i capricci mentre io e lui scoppiammo a ridere leggermente.

Sentii un corpo sedersi affianco a me e una mano posarsi sulla parte inferiore della mia schiena.

-Justin, ti trovo in gran forma- disse la voce roca del principe.

-Ancora a coprire quel visino da angelo che ti ritrovi?- disse lui stringendo a se una Brave ubriaca e mezza addormentata intenta a studiare i biondi capelli del suo amato.

-Non tutti hanno una faccia da schiaffi e da ribelle come te. Comunque la persona a cui davvero sono interessato mi ha già visto il volto- avrei voluto appoggiarmi a lui e baciargli la guancia mentre diceva quelle parole.

-Solo il viso ti ha visto?- chiese la ragazza ridendo.

Entrambi i ragazzi scoppiarono a ridere ed io arrossii leggermente.

-Ma allora è lei!- gridò Brave puntandomi il dito. Ma Justin la baciò appena prima che la gente venne da noi.

Harry scoppiò a ridere mentre mi stringeva di più a lui.

-Ti saluto Justin, alla prossima Brave- mi prese la mano e mi fece alzare dalla seduta.

Harry, non sono rimasta l'unica, ricordatelo

Avrei voluto dirglielo, ma la mia parte egoista scacciò quel pensiero. Stare un pò da sola con lui era ciò che più desideravo.

Mi portò lontano dalla festa attraverso a delle scale secondarie. Le salimmo fino in cima e raggiungemmo una porta argento.

-Questa... questa è la stanza dove quand'ero piccolo usavo come rifugio per scappare dai miei doveri. Lo sistemata un pò e... vorrei condividerla con la ragazza più importante della mia vita- si appoggiò imbarazzato ad essa con una mano dietro alla nuca e poi la aprii.

Rimasi senza fiato.

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Grazie a tutte. Scusate per gli immensi ritardi, ma ho una pacco di roba da studiare D: purtroppo il liceo mi distrugge!

Comunque volevo informarvi che ho scritto altre due cose che magari potrebbero interessarvi.

Una OneShot su Emma e Jules "Fidati di me" basata sul romanzo Shadowhunters. SPOILERA l'ultimo libro (Città del fuoco celeste)

UNa FanFiction col nostro bellissimo Harry, sta volta in uno scenario più normale e in un ruolo diverso rispetto a quello del Principe e a quello descritto in tutte le altre storie su di lui. S'intitola "Crush"

Entrambe le mie storie le trovate sulla mia pagina tra le mie opere.

Scusate per l'intromissione ;)

-Obeysgirl

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