Chapter XXIII: Party

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Era arrivata la serata dell'incontro tra Canada,Groenalndia e Nuova America per rinnovare gli Accordi. Era una serata molto importante, alla quale bisognava essere eleganti, ballare per tutta la serata ed essere sempre perfetti e raffinati.

Ero agitata come mai prima d'ora. Io non ero tagliata per quello!

Odyn bussò alla porta informandomi che ero attesa nella sala della regina.

Tremando mi diressi in quella sala.

C'erano di nuovo gli stilisti che ci avevano preparato il primo giorno.

Sembrava passato tanto tempo da quel giorno.

-Lady Kristen, come sta?- disse quell'orribile stilista dalla "erre moscia".

Mi sedetti davanti ad uno specchio.

-Le rinfresco un pò il taglio, un pò di trucco, il vestito d'obbligo ed è perrrrfetta- prese in mano la forbice aprendola e chiudendola un pò di volte.

-No- la mia voce parlò prima che potessi elaborare -voglio i capelli corti- risposi decisa fissando i miei occhi inespressivi nello specchio.

Volevo dimostrare che ero cresciuta e quello era l'unico modo.

Lui a bocca aperta, ma silenziosa inizò a tagliarmeli.

Era concentratissimo. Chiusi gli occhi, non volevo vederli.

Mi girò prima che potessi vedere il risultato finale.

-A posto. Di corsa al trucco!- esclamò schioccando le dita e ritrovandosi accerchiato dalle due truccatrici.

Sentirono i suoi ordini, annuirono e iniziarono il loro meticoloso lavoro.

Perchè stavano facendo quel restyling?

-Ok, le abbiamo cambiato il vestito che le era stato prescelto. Il suo ora è quello nero là infondo- indicò un vestito nero che risplendeva sotto le luci del neon.

Deglutii e mentre controllavo che le unghie nere laccate fossero asciutte mi nascosi dietro uno dei camerini sistemati per fare in modo che noi ragazze ci cambiassimo.

Passai una mano sopra al tessuto: era in tulle nero semicoprente, aderente, lungo fino ai piedi e con un po' di strascico. Era abbellito da miliardi di pietre nere luccicanti che coprivano schiena, pancia e punti intimi e ricadevano poi anche nello strascico. Deglutii infilando le mani nei buchi per la braccia e tiravo su la zip.

Misi le scarpe trasparenti con del pizzo nero dentro e misi i gioielli che erano stati allegati, ovvero un paio di puntiluce neri per le orecchie.

Uscii dal camerino. Vidi gli occhi dello stilista luminosi e tutte le altre ragazze guardarmi stupite.

Camminai verso uno specchio a muro.

Non potevo essere io quella riflessa.

I capelli nocciola mi arrivavano appena sopra l'attaccatura della nuca, ma si allungavano dalla parte della nuca a quella del viso, lisci perfetti, luminosi e setosi. Avevo un rossetto rosso acceso e gli occhi truccati leggermente di nero.

Ero... bellissima.

Uscii dalla stanza della regina. Odyn mi guardò a bocca aperta.

-E lei chi è?- rise lui mentre gli davo un pugno giocoso sul braccio.

Mi accompagnò nella sala del Telediario.

Di nuovo davanti a me c'era una fila di ragazze e, davanti ad un telo bianco, c'era il principe col volto coperto.

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