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Al nord era tutto più freddo, i paesaggi, le stanze e perfino le persone. Gendry amava i paesaggi del nord, nonostante fossero così freddi; ancora non lo sapeva, ma la neve sarebbe diventata la sua cosa preferita. In quanto alle stanze, in tutte quelle che era entrato gli era sembrato di vedere e sentire il caminetto acceso, probabilmente per evitare che il freddo penetrasse troppo tra le pesanti mura di legno, e aveva deciso che non avrebbe mai fatto spegnere il proprio.

Era cresciuto sentendosi dire anche che le persone al nord erano fredde, ma guardando la sala piena di nobili in festa che brindavano e cantavano ormai già ubriachi, gli fece pensare che fossero tutte bugie. Certo, il lord di Grande Inverno poteva sembrare rigido, ma dopo aver bevuto qualche bicchiere di vino, come tutti gli uomini che Gendry aveva conosciuto nella sua vita, smetteva di pensare a ciò che sarebbe stato giusto fare e ciò che veramente voleva fare; nel caso di quella serata, un balletto indecente con il re.

-Voi sapevate che i nostri padri fossero così amici, mio principe?- gli chiese Robb Stark, facendo rendere conto Gendry che forse, fissare Robert e Ned non era la scelta migliore per passare inosservato. Se mai fosse stato possibile che l'erede al trono di spade passasse inosservato ad un banchetto in onore del re. Scosse velocemente la testa, prendendo il proprio calice e bevendo un sorso prima di guardare il ragazzo che gli stava parlando.

-No... a mio padre non piace parlare di voi Stark, e per anni ho pensato fosse a causa di un... litigio tra lui e vostro padre.- rispose sinceramente ricordando che per anni aveva pensato che tra Approdo del Re e Grande Inverno non corresse buon sangue. -Poi il maestro di corte mi ha insegnato la storia della rivolta e ho capito tutto. Credo che pensare alla vostra famiglia riporti alla sua mente pensieri poco felici.

Robb annuì, come se capisse ciò che il principe stava dicendo, come se anche nella loro famiglia non si potesse parlare della sorella di lord Eddard, come per farsi vedere in accordo con la sua constatazione:-Si, non deve essere stato bello...- aggiunse poi distogliendo lo sguardo dal principe e voltandosi verso le proprie sorelle, sedute in fondo al tavolo. -Sapete che siete un uomo molto fortunato?- Gendry ascoltò la domanda e corrugò confuso le sopracciglia; gli era stato detto più volte quanto fosse fortunato, ma non credeva che anche il ragazzo di fronte a lui la pensasse così. In fin dei conti, avrebbe probabilmente dato più Gendry per trovarsi al suo posto, in una famiglia amorevole, che il contrario.

-Sansa sarà un'ottima regina, e credo una moglie perfetta.- aggiunse Robb lanciando un'ultima occhiata alle sorelle prima di riportare il proprio sguardo su di lui. -Sappiate che non esiterò a scendere ad Approdo del Re, se lei me lo chiederà.- disse con lo sguardo più serio che Gendry avesse mai visto su un uomo. Avrebbe potuto giurare di vedere gli occhi cristallini del ragazzo scurirsi, diventare blu come il cielo notturno, per solo un secondo. Il principe si trovò ad alzare le spalle, quasi per scusarsi della propria ignoranza, e chiese al lord di spiegarsi meglio.

-Voi davvero siete venuto qui senza sapere il vero motivo del vostro viaggio?- chiese Robb cercando di trattenere una risata. Gendry si trovò spiazzato dalle sue parole, era più che convinto che il viaggio al nord fosse per chiedere a lord Stark di diventare primo cavaliere, ma iniziava a collegare gli indizi, e il commento di Robb gli fece finalmente aprire gli occhi. -Il re voleva arrangiare il vostro matrimonio con Sansa da anni, ma hanno dovuto aspettare che lei crescesse abbastanza per renderlo ufficiale.

Se si sentiva spiazzato dall'ipotesi di quell'affermazione, la sua conferma lo fece restare senza parole. Non avrebbe mai negato che l'idea di trovare moglie non gli fosse mai passata per la testa, ma non credeva che il padre avrebbe scelto per lui. Soprattutto dopo avergli presentato praticamente tutte le lady dei sette regni invitandole a stare a palazzo, a partire dal suo diciottesimo compleanno, qualche mese prima. Pensava, ovviamente, che anche la prima delle figlie di lord Stark, avrebbe preso parte alla selezione, ma credeva di avere libertà di scelta. Molti importanti lord avevano mandato le loro figlie, nella speranza che una di loro potesse diventare regina, e scopriva in quel momento che il re aveva già deciso e aveva ingannato tutti i suoi lord solo per farli stare tranquilli nelle loro fortezze.

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