Al contrario della parte precedente, questa non l'ho scritta di getto per poi perfezionarla attraverso l'uso di sinonimi appartenenti al lessico aulico. Questa è stata scritta a caso.
Tecnicamente non c'è una brutta copia, direttamente su Wattpad, direttamente sulla schermata di "modifica storia".
Non so bene di cosa parlare, forse dell'idea balzana che ho avuto, ormai un po' di tempo fa, di scrivere qualcosa. Mi rendo conto che probabilmente qui tutto sia parecchio di cattivo gusto per il pubblico medio, ma per qualche strano motivo mi diverte delirare e trasformare pensieri sconnessi in parole. Data la mia insofferenza per la correzione dei testi, probabilmente ci saranno molti periodi tra loro sconnessi e frasi prive di qualsiasi filo logico, per non parlare delle ripetizioni, piaga della mia vita, ma preferisco ignorare ciò.
Potrei raccontare di come io detesti scrivere, odio fare temi in classe, e di come prenda comunque sempre bei voti. Me lo risparmierei, io sinceramente preferisco di gran lunga la matematica e il mio grande desiderio è la sufficienza per quella terribile materia. Ogni tanto mi chiedo perché non abbia fatto un'altra scuola, penso lo facciano tutti ad un certo punto del loro percorso alla scuola superiore, e non so darmi risposta. La mente è un universo, e anche quando siamo convinti di conoscerla completamente, c'è una parte che sfugge a ogni nostro tentativo di controllo.
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Randomvita quotidiana In pratica sono frasi di senso compiuto che scrivo quando sono annoiata. Essendo una persona dalle strane sinapsi, il risultato è altrettanto grottesco. Detesto scrivere di solito, ma mi piaceva l'idea di condividere qualcosa con chi...
