Sogni

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Nella mia mente si facevano spazio i ricordi di stamattina,i suoi occhi,le sue labbra e la sua voce dolce mi pentravano la mente...."dimenticala"mi dicevo,"sei,solo un MOSTRO gli causeresti solo disgrazie...e tu non vuoi che finisca come te vero?"...no io non volevo,non volevo che il Mio Angioletto cambiasse,perché a me piaceva così...eppure volevo vederla,solo questa volta, sarebbe stata l'ultima,promesso,mi ripetevo...beh sappiate che mentivo.

Erano le due,avevo dei jeans scuri leggermente strappati e una felpa blu .ai piedi vans ,volevo assicurarmi che non venisse,inizialmente credevo davvero che mi stesse prendendo per il culo,ma poi la vidi seduta al fianco di un'albero,stava dormendo..che cretino che sono ,prima l'ho fatta aspettare qui per un'ora da sola e ora che faccio la sveglio anche?...Non potevo ,era ancora più stramaledettamente bella quando dormiva,aveva un vestitino corto nero di pizzo,devo dire davvero sexy ,dèi stivaletti e un giacchetta scuro,aveva i cappelli sciolti,che dolce si era pure truccata....la raccolsi da terra facendo attenzione a non svegliarla,poi incominciai a camminare,era davvero leggera,già,come una piuma ormai non mi importava nemmeno più piacerle,mi sarebbe bastato vederla ...ma che cretino,io Collins,killer di prima categoria che formula certi frasi sdolcinate ad una ragazza che non mi ha nemmeno mai visto in volto,certo che madre natura mi ha fatto con diversi problemi mentali....

Aprii la porta della mia baracca,la accasciai nel letto e la coprii,poi,poi volevo baciarla eppure non ce l'ha feci ,pensai a ciò che era accaduto la mattina e istintivamente le mie labbra si bloccarono proprio davanti alle sue,non potevo farlo mentre dormiva,non mi aveva mai visto,basta punto è chiuso,non potevo,cercai di allontanare le mie labbra il più veloce possibile...ella si sveglio,strabuzzo gli occhi ed incominciò arrossire,che imbecille, pervertito e mongoloide che ero,mi levai ,ma chiaramente,data la mia inesauribile grazia,finii con il culto in terra,appena alzai lo sguardo,la vidi,mi stava fissando,poi dissi ciò che non avrei mai dovuto dire"Cazzo guardiiiiiii...."che cocomero che ero,scusate ma non mi venivano altre parole per descrivere la mia cretinata,così lei si imbroncio e smise di guardarmi...mi avvicinai molto lentamente al suo orecchio,poi le sussurri un flebile"scusa"ma fu proprio in quel momento che ella si voltò,i nostri nasi coincidevano perfettamente e i suoi occhi,beh che dire nel guardarli mi sembrava già di perdermi in un oceano,mi ci stavo annegando dentro,avrei voluto affogarci in quei suoi immensi occhi blu.

Poi mi allontani fissai il pavimento per un po',poi dalle sue labbra uscì una parola,un nome,il mio nome...."Si presente"lei sgrano gli occhi incredula nel vedere che il così famigerato serial killer temuto in tutta Los Angeles era un comune dicottene..."già sono io....Non preoccuparti..io non voglio..io non potrei farti del male"...lei sorrise lievemente,facendo diventare le sue guancia sempre più rosee,poi mi fissò ,mi scannerizzo da cima a fondo concludendo quel momento con questa frase "perché dovrei avere paura di te,Diavoletto"dal mio viso scappò un sorriso malizioso,facendo intravedere le mie due fossetta ....ella al contrario arrossii ancora di più,poi pronunciò il suo nome ed io non potei far altro che alzare la testa,come,se quel bellissimo nome mi appartenesse S.A.M,io lo sapevo già quel nome,ma sicuramente se glielo avessi detto avrebbe pensato che più che killer fossi un pedofilo,così mi limitati a sorridere,ma nel momento in cui incominciò a fissare quei miei orribili occhi ,quei due occhi di diverso colore,io,io non potei far alto che girarmi,girarmi e un lacrima attraversò il mio volto,ferendolo da dentro,poi senti dei passi avvicinarsi a me,così cercai di asciugarmi ma non feci in tempo ,che quel Angioletto si era già avvinghiata al mio petto,come fossi mamma koala con in suo piccolo,mi girai,l'abbracciai...lei mugugno e si strinse ancora di più a me e un grazie scivolo nell mio orecchio,mi sfiorò delicatamente i capelli ,mi gettò nel letto e poi disse "ho sonno,dormiamo?"io non potei far altro che annuire,ci fissammo incessantemente...quella notte mi parve di sognare.

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