Capitolo 1

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<< Ho fatto tante promesse con me stessa e le ho mantenute tutte; tranne una: quella di perdonarti>>

"Lauren svegliati sono le 7:00" urla mia madre dal piano di sotto.

Apro gli occhi con fatica e dopo 5 minuti i raggi del sole sole che penetrano dalla finestra non mi danno più fastidio. Inizio a fissare il soffitto ... c'è qualcosa di strano. Mi alzo e guardo dalla finestra.

Ah! ... Dimenticavo, sono a Londra.

Io prima abitavo in Italia,a Torino. Da un paio di giorni ci siamo dovuti trasferire qui a Londra perché il compagno di mia madre ha trovato un nuovo lavoro. Mio padre è morto in un incidente, almeno così ci è stato detto, quando io e mio fratello eravamo piccoli. A dire la verità l'ho preso bene questo trasferimento,per due motivi: Uno perché grazie a questa opportunità potrò imparare meglio l'inglese;due perché rivedrò mio fratello,Erick. Lui è qua a Londra da due anni con il suo migliore amico,Joel. Mi ricordo ancora il giorno in cui mio fratello mi disse che sarebbe andato via di casa.

Inizio flashback

Sono appena uscita da scuola e insieme ai miei amici stiamo ritornando a casa.
Arrivo a destinazione,saluto Eli,la mia migliore amica,ed entro in casa. Come apro la porta trovo due valigie e sento mia madre che piange.
Mi precipito subito in salotto,dove trovo mio fratello e mia madre abbracciati.

"Cosa sta succedendo?"chiedo confusa

Mio fratello si avvicina a me e mi dice
"Promettimi di non piangere. - prende fiato- Io e Joel stiamo andando a Londra,ma non in vacanza. Staremo lì per un anno,andremo a studiare".

A queste parole il mio cuore perde un battito e inizio a piangere. Mio fratello mi abbraccia forte e mi sussurra
"Ti prometto che verrò a trovati ogni volta che sarà possibile"

Detto questo qualcuno suona alla porta. É Joel. Devono partire.

Saluto mio fratello e subito mi precipito nella mia cameretta. Ho pianto giorno e notte,senza sosta.

Senza di lui,senza il suo sorriso e senza i suoi rimproveri non sarò la stessa. Ne sono sicura.

Fine flashback

Oggi inizia la scuola e io sono andata completamente in panico. Non trovavo i vestiti che avevo preparato la sera prima,il dentifricio si era finito, così non ho potuto lavare i denti e se non bastava questo,io,mio fratello e Joel,che sta a casa nostra, abbiamo perso il pullman e ci è toccato andare a piedi.

10 minuti di ritardo il primo giorno di scuola. Peggio di così non poteva andare ... e invece si

Visto che non so bene l'inglese mi hanno affidato un tutor, che conoscerò oggi stesso.

E non è finita qui,erano le 10:30,questo significa ricreazione.

Stavo girando per i corridoi quando vedo due ragazzi che stanno picchiando un altro.
Hanno tutti e due i capelli biondi e gli occhi marroni. Ovviamente io da impicciona e eroina che sono(ironicamente)mi sono precipitata là per salvarlo.

Mi metto davanti a lui,che è per terra con il naso sanguinante, e con tutto il coraggio che ho dico
"Cosa credete di essere Batman e Robin che stanno salvando il mondo" .

Il più alto dei due mi guarda perplesso, mi prende il polso e inizia a stringerlo e mi guarda con un'aria di sfida e strafottenza.

Ma perché mi devo mettere sempre nei guai? Cioè non mi posso fare i fatti miei come ogni persona comune e mortale.

"Ora te la vedrai con noi 'signorina proteggo il mondo dai cattivi' " dice il più alto con un espressione che incute paura anche da un miglio di distanza.

Sentite queste parole ingoio un groppo di saliva e inizio a tremare.

Morirò.

Ma per mia fortun-
Aspe fortuna,ma da quando io ho un po' di fortuna. Vabbè lasciamo stare.

Stavo dicendo: ma per mia fortuna arriva in mio soccorso mio fratello.

"Chris lasciala stare è mia sorella"

Lui mi molla e si avvicina a mio fratello.

"Allora questa é tua sorella, pensavo fosse qualcosa di meglio. Da come la descrivi!"

Sono arrabbiata,vorrei mollargli un pugno, ma mio fratello capisce le mie intenzioni, così si avvicina a Chris, gli sussurra qualcosa all'orecchio e lui se ne va.

Del suo discorso non si è capito molto, però ho potuto dedurre che Christopher ha un debole per quelle del 5° anno.

"Lauren quello è Christopher,un mio amico. Fa così con tutti,basta che lo lasci stare e non ti darà fastidio,non ti preoccupare ci sarò io a proteggerti in caso ti faccia qualcosa" .

Dette queste parole,mi da un bacio sulla fronte e se ne va anche lui,lasciandomi da sola.

"Se tutti i suoi amici sono così, allora si che sono salva" penso tra me e me.

"Hai proprio ragione,anche io la penso così" sento dire alle mie spalle.

O cavolo l'ho detto ad alta voce.

Mi giro e vedo ...

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Chi sarà mai?
Come continuerà la storia?

Questa è la mia prima storia spero vi piaccia; fatemelo sapere nei commenti❤️❤️😉

Scusate se ci saranno eventuali errori ma questa storia nel corso del suo sviluppo ha subito molte modifiche nella trama e alcune cose potrebbe non combaciare perfettamente

Gli opposti si attraggono #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora