Il pensarsi superirori,quando infine non si è niente!

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"Cazzo,merda,porca ciccia,non ce la farò mai ad arrivare in tempo." Eh già,un altro giorno di scuola stava per cominciare,ed io come la solita rincitrullita come ero, mi ero dimenticata di azionare la sveglia alle 06:45,e come ogni giorno ero costretta a fare tutto di fretta e furia e questo a volte comportava anche non dare il buongiorno alla mia famiglia. Scesi dal letto,facendo scontrare la pelle quasi bollente dei miei piedi con il pavimento in mattonelle freddissimo,lasciando che i brividi mi percorrano schiena cosce e ventre. Entrai nel bagno e senza fare caso alla temperatura dell'acqua iniziai a spogliarmi e a legarmi i capelli in un disordinato chignon(?) entrai nel box doccia e diedi il via libera alle mille o poco più di bollicine di scivolare sul mio corpo e di lasciare subito dopo il loro passaggio miriadi di brividi e di pensieri. Amavo rilassarmi sotto la doccia di primo mattino,mi rilassava e faceva si in qualche modo che la giornata passasse più velocemente possibile. Uscì dalla doccia mal volentieri,perché sapevo che ero in un ritardo allucinante,ricoprii il mio corpo con un asciugamano color crema,appoggiato sul lavandino.iniziai ad asciugar mi per bene e iniziai a prendere tutti i trucchi che in un secondo momento mi sarebbero serviti per migliorare la mia situazione.... Eh si perché non sono la solita ragazza dei film o dei comuni libri,che dice di sentirsi brutta solo perché vuole far si che qualcuno le dica che in realtà è perfetta,bellissima,egocentrica e tutte le altre cazzate che noi adolescenti leggiamo nelle comuni fan fiction,io mi sento brutta,in tutto e per tutto... Ah che sbadata,il mio nome è Gloria, ho da poco compiuto i 15 anni e frequento da poco il secondo anno di liceo scientifico,sono una ragazza non molto alta ,con i capelli castano scuri, i miei occhi sono di un colore al quanto strano,sono marroni verdi con,a volte,soprattutto quando sono rivolti ad una forte fonte di luce,anche delle striature azzurre. La mia corporatura,come ho lasciato intendere anche dal modo in cui ho raccontato delle ragazze riguardanti le varie fan fiction d'amore,non è uno dei migliore. Ho 15 anni,peso 56 kg e sono alta un metro e sessantatré... Tutto ciò per farvi capire che per me sono troppo esagerata...e non mi piace esserlo,be' a quale ragazza malata di mente come me piacerebbe essere "troppo esagerata"... A volte confrontandomi con le altre ragazze della mia subdola classe mi sento come un melone in un campo di zucche,non so se riesco a rendere l'idea... Comunque non voglio stare qui ad annoiarvi con le mie solite lamentele su come vorrei essere o su come vorrei apparire agli occhi dei ragazzi strafighi della mia classe,che ovviamente hanno occhi solo per le loro "zucche" (ritornando al discorso di prima). Ritornai in camera dopo aver posizionato i cosmetici sul comodino difronte al lavandino,presi un leggins nero en una maglietta bianca ed infine le mie adorate Nike bianche con striature dorate ai lati. La maglietta a dire la verità mi andava in po' troppo aderente,e questo fatto però a me personalmente non piace,ma purtroppo,la mia famiglia non naviga nell'oro perciò mi devo accontentare ogni giorno delle stesse robe,però per dire la verità siamo una famiglia molto modesta,quindi mia mamma non mi lascia andare a scuola sempre con lo stesso indumento perciò la sera quando ritorna stanca dal lavoro,prende l'indumento utilizzato per andare a scuola il dì stesso e lo lava,così lasciandomi scelta(sempre però fra quelli che utilizzavo ogni anno) di prendere altri vestiti. Questa mattina,purtroppo,mi è capitata proprio quella maglia in quel piccolo armadio,l'unica maglia riposta sopra a quell'immensità di spazio(per me,perché ovviamente per me ogni cosa che mi apparteneva era bella,grande immensa,tranne il mio corpo ovviamente...) presente nel mio armadio. Iniziai a cercare il mio intimo,le calzette, i leggins e quella dannatissima maglietta bianca. Mi recai nel bagno cercando,forse invano di non fare rumore e di non svegliare mia madre e mio fratello... La mia non è la famiglia che tutti noi,anche me compresa,immaginavamo da bambini,quando i nostri occhi guardavano in modo ingenuo il mondo cambiare in maniere molto drastiche che magari agli occhi dei più anziani potevano parere quasi pericolose,ma che ai nostri occhi apparivano così... Ingenue.... Mio padre è in prigione, scasso di una cassaforte nella banca più popolare di tutta Milano e omicidio colposo del banchiere di fiducia di tutta Milano il sigr. Bruni... Tutto ciò successe 5 anni e mezzo fa,quando io avevo poco o più di 10 anni e mio fratello maggiore 12... Mia madre da quando mio padre venne arrestato divenne più fredda nei nostri confronti,come se tutta la colpa di tutto l'accaduto possa esser ceduta tutta sulle nostre spalle,come se in un modo o nell'altro fossimo io e mio fratello il problema,il pericolo.

Presi con cura e con molto silenzio la matita nera che serviva,oltre a mettere in risalto i miei occhi,la parte che secondo me piaceva di più, ad assottigliarli un pochino di più,avevo gli occhi grandi e a mandorla... Iniziai a colorare l'interno dell'occhio stando attenta a non toccare la membrana oculare(?) e poi presi un po' di mascara allungando le ciglia più o meno folte che mi ritrovavo in faccia,e per ultimo ma non per ultimo,presi il burro cacao che avevo infilato sempre nella tasca della trousse e iniziai a metterlo con cura sulle mie labbra facendo sempre si che stesse nei bordi tracciati dalla naturalezza delle mie labbra,anche se era un burro cacao trasparente e alla menta.

Rimisi la trousse al suo posto,dentro allo sportello affiancò allo specchi e guardandomi allo specchio iniziai a pettinarmi un po' meglio i capelli che fino a pochi secondo prima erano ancora li con quella mia strana pettinatura da "sotto la doccia time"... *ecceerto deficiente non è che si acconciano da soli i capelli* pensai fra me e me... Ritornai in camera,guardai l'orologio,mancavano all'incirca 15 minuti al suono della campanella,che stava a intendere agli alunni che le lezioni da lì a poco sarebbero iniziate. Presi al volo le mie Nike e me le allacciai senza dare molto conto ai lacci che fuori uscivano da esse,e mentre prendevo lo zaino da sopra il letto, con un tempismo perfetto entrò mio fratello,incitandomi a scendere giù con lui,perché quel giorno mi avrebbe accompagnato lui all'inferno!

Ciao a tutti,sono Gloria,questa storia è la mia storia,spero vi piaccia... Per favore se volete che io continui commentate in tanti... Grazie mille se avete letto questo piccolo frammento della mia vita!

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⏰ Last updated: Sep 10, 2014 ⏰

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Dipendente dall'essenza più importante che ci possa essere:il suo amore...Where stories live. Discover now