10/02/2008 Long Island,NY
Ciao!
Sono successe tantissime cose in questa settimana che non ho avuto il tempo di raccontartele..
Quattro giorni fa è arrivata nella mia scuola una nuova ragazza.
È tre anni più piccola di me ma,dato che probabilmente quest'anno verrò bocciato,il prossimo anno potrò capitare nella sua classe.
Dio quanto è carina..
Ha dei lunghi capelli castani,gli occhi ambrati e un sorriso da togliere il fiato.
Sembra molto timida,era spaesata tra i corridoi così mi sono offerto di aiutarla.
La sua voce era..come una melodia.
Credo sia straniera,ha un accento buffo.
Cercava l'aula di chimica così l'ho accompagnata.
Il solito gruppo che si diverte a rendere la mia vita un inferno ha osservato silenziosamente la scena finché la ragazza nuova non è entrata in classe.
Poi si sono riuniti attorno a me bloccando le vie di fuga.
Hanno detto che devo starle lontano o avrei passato dei guai.
Il loro capo,Jahseh,voleva provarci con lei.
E si sa..quello che vuole,lo ottiene ad ogni costo.
Mi hanno tirato due ginocchiate allo stomaco ma mi hanno lasciato andare subito dopo.
Era soltanto un avvertimento il loro.
Il giorno dopo la ragazza era già piena di amici e parlava più o meno con tutti.
Sono passato per il corridoio senza rivolgerle uno sguardo,finché non sentii dei colpetti leggeri sulla mia spalla.
Mi voltai e la ragazza nuova era davanti a me.
Mi chiese il nome ma,i gorilla di Jahseh erano lí a puntarmi gli occhi addosso.
Perciò non le risposi e andai verso l'aula di Letteratura.
"Se non faccio arrabbiare quel mostro non avrò problemi" pensai.
Ed effettivamente fu così.
Ma purtroppo la ragazza era ostinata e testarda.
Il giorno seguente,ieri,ero a mensa con Jazz,il mio migliore amico.
Anche lui uno sfigato cronico perseguitato da Jahseh.
Entrò nella sala e,preso il pranzo si venne a sedere accanto a noi.
Non potevi evitarla in nessun modo.
"Io sono Lyn,Marilyn" disse soltanto per poi rivolgermi un sorriso dolce e rassicurante.
"Io sono Jazz Butler,ma puoi chiamarmi Tracy se vuoi.."
Disse titubante il mio amico,i due si voltarono verso di me aspettando che io parlassi,arrossii violentemente e abbassai lo sguardo sul mio pranzo.
"Io sono Gustav Åhr." Dissi con tono freddo e distaccato.
Tracy sospirò e Lyn annuì dispiaciuta per la mia reazione.
Finimmo di mangiare in silenzio,si alzò e ci rivolse un saluto cortese e un sorriso per poi tornare dalle sue amiche.
Oggi tutto è filato liscio,dopo scuola lei è venuta a salutare me e Tracy,ha guardato per qualche secondo i miei occhi ed ha sorriso.
"mi piacciono i tuoi occhi,Gustav,sono..Diversi" mi ha detto lei sorridendo.
"Peep,chiamami Peep.."
Dissi io velocemente,tutto d'un fiato.
Mi ha guardato indecisa per qualche secondo e poi i suoi occhi si illuminarono.
"Va bene, Peep" disse con quel suo strano accento,si voltò e andò via ridacchiando.
Sono pure riuscito ad evitare i gorilla di Jahseh.
È davvero una bella giornata oggi.
Mamma si è calmata dall'incidente della scorsa settimana e adesso è tornata la solita fantastica madre sempre pronta ad abbracciarti.
La amo così tanto..
Mi ha fatto lo stufato sai?
Quello che mi piace tanto.
Adesso torno a studiare,
Ci si vede!
-Peep
