Ricatto || Louis Tomlinson

Capitolo 29 "Preparativi"

"Hai ragione, e mi dispiace per averti usata...anche tu mi piaci, ma forse non quanto ti piaccio io..." dico abbassando lo sguardo, non riesco a guardarla, mi sento uno stronzo.

"Io ti perdono, ma forse sarebbe il caso che ti facessi avanti con Miranda, non siete più i bambini di un tempo, siete grandi, ora." consiglia appoggiando una mano sulla mia spalla.

Rido isterico, senza euforia "Non posso, El. Se non l'hai ancora capito, lei è fidanzata con Zayn Malik e sono innamorati l'uno dell'altra." ricordo tristemente

"Se non l'hai ancora capito, anche lei è cotta di te solo che non se ne rende conto!" controbatte e mi scappa una risata "Louis, ho ragione, conosco noi femmine! Lei è innamorata di te, con Malik è solo fissata!" ribadisce. Agito la testa come un disperato. "Senti, è vero, e se vuoi, io ti posso aiutare." propone.

Alzo lo sguardo incrociando i suoi occhi, sul volto ha un sorriso furbo. "E come?" domando serio.

"Facendola ingelosire." spiega con tono orgoglioso per l'idea.

"Cioè?"

"Oddio, Tomlinson, eri più sveglio due anni fa!" ride "Sarò la tua finta fidanzata per un po' di tempo in modo da farle capire cosa prova per te. Inizieremo da domani e sarò la tua dama al ballo di Halloween, ci stai?" mi porge la mano per sigillare il patto.

Le afferro la mano e gliela stringo "Ci sto." sorrido, speriamo solo che funzioni...

HARRY'S POV

Saranno circa le undici e sono appena tornato a casa dall'uscita con i ragazzi. A quanto pare la mamma e Jason non sono ancora tornati dalla loro cenetta romantica. Vado a vedere se Miranda è tornata dalla sua serata con Tommo.

Varco la porta della sua stanza ma non c'è. Entro a dare un'occhiata, è da un po' che non ci entro, ovvero da quando questa è diventata anche la camera di Emily.

Mi siedo sul letto e mi guardo intorno. Le pareti sono tappezzate di poster e di foto. Sul comodino c'è una fotografia incorniciata, non posso credere che c'è l'abbia ancora. La prendo in mano: è la foto di quando eravamo piccoli, scattata al suo tredicesimo compleanno; lei è al centro, vestita come una bambolina che mostra uno dei suoi sorrisi più belli, alla sua sinistra c'è Louis, con la mano sulla spalla della bionda, in faccia aveva il suo solito sorriso da imbecille e portava i capelli a caschetto, lisci come se glieli avesse leccato una mucca, davvero orribili. E infine c'ero io, alla sua destra, vestito in giacca e cravatta con tutti i capelli scompigliati, che sorridevo all'obbiettivo come un deficiente.

Rimetto la foto al suo posto ed esco dalla camera, per poi tornare nella mia, dove trovo Mi distesa sul mio letto, dormiente. Sembra un angioletto. Ha le cuffie nelle orecchie e una ciocca di capelli che le copre il viso. Poso la giacca sulla sedia della scrivania e mi tolgo le scarpe, silenziosamente, dopodiché mi stendo accanto a lei.

Non mi va di svegliarla. Le tolgo le cuffiette e le poso sul comodino. Con gentilezza e cura le sfilo la felpa e prendo la coperta da sotto il suo corpo, per poi coprirci. La avvolgo in un abbraccio e le metto la ciocca di capelli dietro all'orecchio, per poi darle un piccolo bacio sulle labbra e lasciarmi cadere in un sonno profondo.

MIRANDA'S POV

Mi sveglio per il caldo. Sto soffocando. Apro gli occhi e mi ritrovo tra le braccia di qualcuno, con la schiena aderente al suo petto. Mi rendo conto di essere in camera di Harry. Che cucciolo, mi ha lasciata dormire qua.

Mi alzo dal letto facendo attenzione a non svegliarlo. Una volta infilate le ciabatte mi volto verso di lui: ha la faccia spaparazzata sul cuscino e la bocca forma un'adorabile smorfia. Sorrido a quella scena, e' bellissimo.