Uhm...

Si girò e notò il tipo enorme che la fulminava con lo sguardo. Si strinse nelle spalle e finalmente si ricordò della ferita sul collo.

Sibilò e la donna fece una faccia confusa, scomparve per riapparirle dietro.

"Cos-"

Le mani della tipa (Una mano, per precisare. Ovviamente era più grande delle sue messe insieme.) bloccarono i suoi movimenti. Una si posò sulla spalla impedendole di girarsi e un altra si porto alla sua vita stringendola a se.

Oh, cazzo.

"Ehm... Gradirei che lei gentilmente mi lasciasse, non sono interessata a delle relazioni e-ARG!!"

Mentre parlava la mano della donna passò dalla spalla al collo e proprio quando ella tiro fuori un dente del polipo urlò di dolore.

Cercò di sfuggirle ma la mano intorno la vita la bloccava.

Brutta bastarda.

"Ima. Kumele asuse zonke noma igazi ngeke ayeke." Ah, nell'amore c'è sempre la sofferenza.

La mano intorno alla sua vita l'avvicino di nuovo alle dita insanguinate.

"Eh?" Non fece neppure in tempo di formulare un pensiero che di nuovo un dolore atroce la colse impreparata.

Cercò di scappare ma la donna era sicuramente più forte di lei.

Il dolore era a più riprese, la sua mente era in confusione totale.

Abassò lo sguardo e vide cadere degli artigli, o denti ma sembravano artigli, erano lunghi e con la punta a uncino.

Ecco perchè-

Un altro urlo la lascio mentre sentiva le lacrime agli occhi.

Improvvisamente, come se fosse stata inghiottita da un buco nero, si sentì mancare e riuscì a percepire l'uncino uscire dal suo collo, una orribile sensazione. Che consigliava ai suoi nemici, giusto per capirci.

Non riuscendo più a sopportare il dolore, cercò di dare una testata all'indietro ma la donna si spostò velocemente.

Porto immediatamente la mano al collo mentre cadeva in ginocchio, senti umido e caldo e... Ancora una di quelle cose

Digrignò i denti, infuriata e con violenza strappò il dente dalla sua carne. Non lo avvertì neppure il dolore, grazie alla adrenalina. Ma in cominciò a sentirsi stanca. Molto stanca.

"Wow" almeno una cosa che può capire sono le esclamazioni, perfetto.

Solo in quel momento notò che una mano era sulla sua schiena a coccolarla e una lingua percorrere le dita insanguinate.

Un lampo la fulminò. Non era un cane, i cani sono più piccoli. Quello era un lupo. E chi tra le sue amiche era una fanatica di lupi? Ankita.

"Anky?" Chiese senza fiato.

Il lupo raddrizò immediatamente le orecchie e la fissò. Dopo qualche secondo annui.

"ah... Me lo dovevo aspettare" sussura, colma di gioia. Abbracciò il lupo, o la lupa, al collo mentre questa in risposta cominciò a leccarle il viso.

"Pwy wyt ti?" Domandò di nuovo la donna.

"Can you speak English, please?" Sta volta è la giovane a parlare. Era calma. Troppo calma.

"Uhm.. Need umpristi. Shayela Zehail!" Dopo averlo urlato ai contadini/popolano/cittadini.... Quel che sono! Si avvicino alla ragazza ferita e la prese a sposina.

The world - Un passo, una lacrima e una vittima.Where stories live. Discover now