UN INFINITO SENZA FINE

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Cara Rosi,

so che per te saranno momenti difficili, ma ricorda che non serve a niente nascondere le emozioni , perché gli occhi sono il testo della nostra vita. Ricordi questa frase? Me la dicesti tu quando eravamo piccole, mentre piangevo per la morte del fratello minore di mio padre, avevamo la stessa età e per me era come un fratello. Ero triste, ma come ogni volta tu riuscivi a tirarmi su il morale.                                                                                                                                                            Oggi lascia che sia io a fare questo per te.

J:Non faccio altro che pensare a quel cadavere. Non possiamo far finta di niente, c'è qualcosa di familiare, la coltellata al cuore, la gola tagliata...  c'è qualcosa che ho già sentito!

R: Ne sei sicuro?

C: Ma certo, è chiaro, il padre di Jonas è stato ucciso in questo modo.

J: Ma perché qualcuno dovrebbe fare questo?!

R: Penso che Ian e Oscar abbiano qualcosa a che vedere con gli omicidi.

Jonas e Peter andarono a casa. Nonostante la promessa di mantenere il segreto Jonas voleva saperne di più.

J: Ciao mamma, sono a casa.

P: Buon pomeriggio, signora Katie.

K: Com'è andata a scuola ragazzi?

P: Bene, potrei usare la toilette?

K: Ma certo.

J: Ti devo chiedere una cosa. Non ne parliamo da tanto, lo so che per te fa male ma è arrivato il momento.

K: Di cosa stai parlando?

J: Di papà, perché l'hanno ucciso? Aveva qualche nemico?

K: Non è il momento, non sei pronto.

J: Allora quando arriverà il momento? Ormai sono grande, ho il diritto di sapere. Forse sei tu a non essere pronta.

K: Hai ragione, io e tuo padre avevamo un conto in sospeso con delle persone, persone cattive.

J: Di chi stati parlando?

K: Basta! Ho detto troppo.

Quel giorno ero andata a casa di Jonas, volevo confessargli i miei sentimenti. Entrai, la porta era aperta. Ascoltai una conversazione tra Katie, tuo padre Daniel e un altro signore. Parlavano di vendetta, dicevano che si sarebbero vendicati, che li avrebbero uccisi tutti! Inizia a origliare, non capivo di cosa stessero parlando finché non sentii il nome di mio padre, Oscar e quello di Peter, Ian. Avevi ragione, erano loro gli assassini. Non ebbi il coraggio di venire da te, di raccontarti quello che avevo sentito. Continuavo a ripetermi che avevo capito male, ma sapevo che non era così, tutti gli indizi conducevano a loro. Scappai, quella sera non riuscii a guardare in faccia mio padre. Passò una settimana e non accadde nulla finché un giorno mi imbattei in un articolo di giornale che parlava di un omicidio, il cadavere presentava le stesse ferite degli altri: gola tagliata, pugnalata al cuore. Quando vidi la foto della vittima capì che era il signore a casa di Jonas. Non potevo più stare zitta, decisi di dirvi la verità.  Vi confessai tutto quello che avevo scoperto. Jonas non disse una parola anche se dai suoi occhi si percepiva una grande sofferenza. Peter scoppiò in lacrime non poteva credere che suo padre, la persona da cui aveva sempre tratto degli insegnamenti, fosse capace di commettere possibili reati.                                                                 Tu abbracciasti forte Peter e gli dicesti:

R: Tu non sei tuo padre! Smetti di fartene una colpa. Avrai perso tuo padre, ma ricorda che hai ancora noi.

 Se leggerai questa lettera non sarò lì con te, ma come dici sempre è difficile dimenticare chi ti ha dato tanto da ricordare. Quando avrai bisogno sarò lì con te, nel tuo cuore. Non essere triste, sorridi! Tutti amano il tuo sorriso, non dimenticare che hai il potere di camminare con il peso delle parole sulle spalle, facendole sembrare un paio d'ali. Ora che sei prigioniera della tua tristezza ricorda che la speranza nasce nell'oscurità. 

Va a casa tua, nel posto in cui ho confessato il mio amore a Jonas, nel posto in cui ho dato il mio primo bacio al mio primo ed ultimo amore. So che vi manco, ma a tutti manca qualcosa, anche all'infinito manca la fine.

Addio Rosi

R: Non dimenticherò mai i suoi sorrisi, sorrisi regalati anche quando  non ne aveva.

P: Se anche solo desideri di essere accanto a qualcuno che ami ci sei già.

I tre si recarono a casa di Rosi, entrarono nella stanza. Iniziarono a cercare ma Jonas sapeva bene dov'era, sotto lo stereo, quello stereo che aveva accompagnato il loro bacio.


THE MEMORY OF HER SMILEWhere stories live. Discover now