Capitolo 22

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-Summer tira piu in alto-mi grido Sarah.

-E la seconda volta che riprovo-mi lamentai.

-Dai non ti preoccupare, non e colpa tua se sei bassa-dissero.

-Cosa hai detto - iniziai a ridere.

-Che sei bassa-disse Britney.

-Bene...e ditemi, una bassa-presi la palla che stava per terra-puo fare questo-la tiria in aria e feci una grande schiacciata.

- Wooo - gridarono.

-Lo so faccio questo effeto ai ragazzi - affermai ridendo.

Ci fu un fisco dalla mia parte.

-L'allenamento e finito - esclamò il nostro allenatore.

-Dai Summer, l'importante e che hai fatto una schiacciata da urlo-affermo Rachel.

-Ahaahah lo so-feci la monesta.

- Che facciamo andiamo a pranzo-domandai.

-Si io ho una fame da urlo-si tocco la pancia Britney.

-Ahah io pure-

-Allora andiamo a mangiare-dissi.

Stavo camminando per andare verso la, ma in mente mi vene una fantastica scomessa.

Mi fermai di colpo - Summer-si lamentarono.

-Facciamo una scommessa-dissi.

-Summer io muoro se non mangio, e tu pensi a fare una scomessa-disse Rachel.

- Dai facciamola-

- Che tipo e-chiesero.

-Allora corriamo fino alla menza, e chi arriva ultima paga il pranzo-dissi.

-Ci sto, basta che mangiamo-

- Al mio tre,....uno ....due.....tre-corremo, io ero avvantaggia,  corro quasi tutte le mattine, e sinceramente non mi stanco facilmente.Solo che a un certo punto cado e inciampo adosso a qualcuno.

- Oddio mi dispiace-dissi.

Proprio ora che stavo vincendo.

-Fa niente-rispose, aspetta.....quella voce jack.

Li ho fatto rovesciare il caffe adosso,e per di piu sono sopra di lui.

-Emh....Summer, sai dovresti alzarti-disse.

-Ohh.. si e vero scusami-che imbarazzo.

-Anche se non mi dispiaceva la posizione-mi sussurrò ridendo.

- Mi dispiace-

-Intendi la Maglietta-chiese indicando una grande chiazza marrone sopra la sua camicia.

-Madonna, non lo avevo notata-cercai di sbotonare la camicia,quando jack mi fermo.

-Summer, non credo sia logico levarmi la maglietta, ora-cazzo e vero sono a scuola, e nn nel suo appartamento.

-Emh..si giusto-mi stacai da lui.

-Bene e ora che farai-continuai rivolgendomi alla camicia.

- Beh..non posso certo ritornare a casa, tra un po ho lezione-ammise.

-Oh...-abbassai lo sguardo.

-Ehy non fa niente ok?...Ora vado-si avvicino al mio orecchio - Questi pantaloncini ti fanno un culo pazzesco-mi diede una manata-Oh una ultima cosa ti amo-e sene ando via.

Oddio quanto posso amare io questo ragazzo.

Ad un certo punto mi ricordai di qualcosa ma cosa...

CAZZO....la scomessa.

-Summer, hai perso tocca a te pagare-mi grido Britney dal l'altro corridoio.....

Perfetto.

-

-Passami il piatto-mi chiese mia madre

-Anzi no le patatine-

Sbufai misi apposto il piatto e presi le patatine.

- Summer anche il sale e il pepe-

Sbuffai ancora di piu, cosi mia madre poteva sentire meglio.

-Il limone e metti in frigo le bibite-mi ordino.

-Mamma, devi per caso cuinare per dei bufali-chiesi.

-Emh...no a per dei insegnanti-disse.

Cosa insegnanti, ma di che stai parlando.

-Insegnanti?-chiesi.

-Si tuo padre ha invitato alcuni insegnanti-ammise.

-Piu tosto tu dove devi andare cosi di fretta - continuo.

Non vado di fretta, voglio solo scappare da te.

-Niente-ammisi

-Non mela bevo-mi guardo stranita.

-Va bene non crederci allora-feci spalline

-Di sicuro c'entra un ragazzo-

No un insegnante.....

- No - abbassai lo sguardo.

- Dai come si chiama-disse.

-Oddio mamma no, non c'è nessun ragazzo - risposi.

- Ok, ma quando un giuro di questi entrera da quella porta un ragazzo io saro fiera di me, perché avevo ragione - alzai gli occhi al cielo.

Lately, I’ve been, I’ve been losing sleep

Dreaming about the things that we could be

But baby, I’ve been, I’ve been praying hard,

Said, no more counting dollars

We’ll be counting stars, yeah we’ll be counting stars.......

Il mio cellulare, lasciai tutto a l'aria, e corsi cerso le scale.

-Summer-mi girai.

- Dimmi - dissi

-Se e Rachel, dile che non puo assolutamente, venire da noi domani - rispose.

-Perché - domandi incuriosita.

-Ho saputo da Meredith, che ha una cotta per il professore di lettura-

Ok

-Emh..e cosa c'entra ora il prof Stiven-domandai.

-Anche lui verra alla cena di domani, e stato invitato-

Invitato...
Invitato....
- Cazzo, no-

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