CAPITOLO 4

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•Harry

Era il giorno prima della partenza per Hogwarts e i Dursley sembravano persino più strani del solito. Camminavano per la casa con aria di superiorità, come se avessero la scopa dalla parte del manico, ed era una cosa che odiavo.

Così decisi di leggere la mente di zio Vernon per vedere cosa stavano escogitando, anche se ero perfettamente a conoscenza che non si potevano fare incantesimi al di fuori della scuola.. Ma se ero un mago doveva pur servire a qualcosa!

Decisi di farlo davvero.

Mi avvicinai il dito indice alla testa per concentrarmi e cercai di capire cosa stesse tramando quel vecchio. Nello stesso tempo zia Petunia mi interruppe. -Hei giovanotto cosa stai facendo?-

-n-n-niente- blaterai.

Aspettai che la solita ficcanaso uscisse per sbrigare le sue solite commissioni giornaliere quando decisi di ritentare a leggere la mente dello zio Vernon.

Corsi subito in cucina e aprii il secondo cassetto di un mobilino rosso. scartabellando fra i documenti di zia Petunia trovai una lettera il cui destinatario ero io. Mi precipitai in camera e la aprii in tutta fretta.

Era di Ron.

Diceva:

"D'accordo per domani, ok?"

In quel momento fui soddisfatto del mio tempismo. La lettera, infatti, era arrivata poche ore prima ed evidentemente i Dursley non avevano ancora avuto occasione di riuscire ad aprirla.

Decisi di andare a dormire, domani sarebbe stata una giornata faticosa.

DRAMIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora