¡Pasame la botella ed anche una penna!

29-Agosto-2010

È la prima volta che mi viene fatta con successo una festa a sorpresa. Fra tre giorni parto per l'Erasmus e tutti i miei amici si sono dati appuntamento di nascosto a casa mia, c'erano proprio tutti! Chissà se hanno organizzato tutto questo per salutarmi ed augurarmi buona fortuna o era un modo per dirmi : << finalmente te ne vai e ci lasci in pace>>.

Penso più la seconda.

Quale che sia il motivo, mi ha fatto piacere vederli tutti insieme, fino ad oggi ancora non avevo realizzato che dovrò vivere 9 mesi senza di loro, ero solo preso dalla foga di voler partire alla ricerca di chissà cosa, annoiato di questa città, della quotidianità, dell'abitudine ed un po' anche delle solite facce. Ma stasera rivedendoli tutti qui, inaspettatamente, mi sto chiedendo se vale la pena partire per questa esperienza, in fondo qui ho tantissimi amici, c'è la mia ragazza, la mia famiglia, chi me lo fa fare? Quasi quasi non parto proprio più.

No, voglio partire eccome!

Non voglio fare il bamboccione che a 23 anni non sa cavarsela un po' da solo! Pur di non morire di fame, imparerò a cucinare! Pur di non andare girando nudo, imparerò a lavarmi i vestiti! Pur di parlare, imparerò lo spagnolo. Ma soprattutto mi chiedo: <<saprò cavarmela?>>, se non tanto per volontà, <<saprò fare almeno di necessità virtù?>>.

Sono tutte domande a cui posso rispondere solo prendendo quell'aereo mercoledì.