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'Allison, potresti alzarti sono le otto meno un quarto, farai tardi' dice mia madre uscendo ad accompagnare mio fratello a scuola. LE OTTO MENO UN QUARTO, oh mio dio sono in ritardissimo. Mi sbrigo velocemente e metto un jeans nero e un maglione corto ed esco di casa. chiamo un taxi ed entro a scuola con 15 minuti di ritardo per questo non partecipo alla prima lezione. mi dirigo verso la biblioteca nell'attesa ma sento delle voci, mi sorprende il fatto che qualcuno sia in biblioteca in piene lezioni dato che chi dovrebbe sorvegliarla si assenta durante tutta la mattinata. ma entrando non vedo nessuno, appena mi siedo a una delle sedie una colata di vernice rosa mi cade sulla testa e Lauren e le sue oche si mettono a ridere 'te l'avevo detto di non sfidarmi stronzetta' non ne posso più mi vendicherò in modo esemplare. non mi resta che firmarmi un permesso e cercare di uscire, ho cercato di togliere del rosa dai miei capelli e ho messo la divisa da ginnastica. quando torno a casa non c'è nessuno e mi affretto a fare una doccia e a togliere tutto il colore dai miei capelli, per mia fortuna ci riesco. quando esco dalla doccia asciugo i capelli e mi rendo più o meno presentabile per il mio esame di patente che ho alle 15 cioè tra 5 ore. Il mio telefono inizia a squillare, Josh, cosa vuole ora da me.
decido di rispondere 'cosa vuoi'
'parlarti'
'mi hai esplicitamente detto che non vuoi essere mio amico'
'lo so quello che ho detto ma sto cercando di non essere uno stronzo dato che Evelyn sembra tenerci abbastanza a te'
'parla allora'
'apri la porta sono a casa tua'
chiudo e vado ad aprire. 'vuoi farmi entrare o cosa'
'entra' dico con un tono seccato
'io non sono un tipo che mi scuso ma tengo troppo a Evelyn per trattare male una sua amica e poi sono curioso'
'curioso?'
'si, sei sempre taciturna e non tratti male nessuno credo tu non abbia un carattere forte ma infondo non tutti hanno la dote dell'essere stronzi' che faccia tosta, viene a bussare alla mia porta e crede anche di conoscermi
'ma ti prego, non c'è bisogno di essere stronzi per essere forti di carattere e poi se credi di potermi seriamente intimidire hai sbagliato persona. Commetti l'errore di tutti, hai giudicato me per come appaio senza conoscermi'
'è probabile'
'bene ora che hai fatto il tuo spettacolino, sparisci'
'simpatica'
'lo so, ciao' e chiudo la porta in faccia
'questo significa che non accetti le mie scuse?' dice ancora dietro alla porta e mi viene in mente una cosa, la mia vendetta per Lauren.
'ti perdono se mi aiuti in una cosa' dico aprendo la porta
'dipende da cosa'
'vendetta'
'ci sto' gli spiego ciò che principalmente avevo intenzione di fare ma Josh mi aiuta a rendere il tutto ancora più umiliante. non ci resta che aspettare il sabato dove alla festa della mia famiglia avremmo attuato il piano. Josh doveva chiedere a Lauren di accompagnarla alla mia festa e da lì andrà sempre meglio per lei.

ho superato il mio esame di guida e mio padre mi ha dato le chiavi della mia nuova auto, è esagerata ma io adoro le auto e mio padre lo sa bene. ho una passione per le porche e mio padre me ne ha fatta avere una.

il giorno dopo a scuola tutti fanno commenti sulla mia macchina e io non potrei essere più orgogliosa che mio padre me l'abbia regalata.
Oggi a scuola Josh non c'è e con Evelyn passo poco tempo oggi è sabato e sono super felice per la festa. incontro Wendy per il corridoio che mi saluta con un gesto della mano. 'ei Wendy' dico
'ciao Allison, dimmi'
'c'è ancora posto nella squadra di pallavolo e di nuoto per me'
'certò, lunedì alle 16 in palestra, ti farò avere un orario delle lezioni e la divisa che userai lunedì stesso'
'grazie mille'
'di nulla, ciao'

ecco il quarto capitolo, se vi piace mettete una stellina, commentate e fate conoscere la storia a qualcuno a cui potrebbe piacere.
Baci ,
nuvoleviola ☁️💜

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