SOLO CON TE

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la prima ora è praticamente volata, non abbiamo fatto granché solo le presentazioni e sono in classe con Evelyn, Mason, Kevin, Josh e le tre oche.

Josh non mi ha rivolto parola, mi ha solo fatto un cenno del capo. Nel complesso la giornata scolastica passa velocemente e con gli altri decidiamo di andare a studiare in biblioteca nel pomeriggio.

in aula mensa
dopo aver preso il nostro pranzo io e Evelyn andiamo a sederci al nostro tavolo seguite da Kevin e Mason. Tra le varie risate vediamo Josh dirigersi a testa bassa verso di noi e non appena si siede ci rendiamo conto che ha un occhio nero

'Josh cosa hai fatto all'occhio?' dice Evelyn con un tono di voce più che preoccupato
'Sono caduto' dice tenendo la testa bassa e a guardare il suo telefono
'Josh smettila di fare il cretino e rispondi seriamente, CHI È STATO?' dice Evelyn con tono arrabbiato
'io e Kendall abbiamo fatto a pugni' dice con totale indifferenza e continuando a stare con il telefono.
Che faccia da schiaffi. Chi sarà questo Kendall, dell'espressione di Evelyn non mi sembra sia una novità abbiano fatto a botte.

'Bene' dice Evelyn alzandosi 'Adesso mi ha rotto, non può continuare a rompere, se ho rotto con lui un motivo ci sarà e poi avevamo 14 anni cosa pretende di risolvere 3 anni dopo. Che le venga a dire a me le cose in faccia e non di addossare a te la colpa, dove sta?' chiede Evelyn 'ti ho detto che abbiamo fatto a pugni dove vuoi che stia, in ospedale. Credo di avergli rotto il naso e qualche costola' dice come fosse qualcosa di cui andare fieri 'Josh, hai pensato a una probabile sospensione, cavolo ma che ti passa per la testa' dice Evelyn sedendosi e mettendosi le mani nei capelli, lui accenna un sorriso e dice sottovoce paperelle e mi guarda per un'altra piccola frazione di tempo, inutile dire di essere diventata un tantino rossa in viso ma nessuno sembra accorgersene.

'Il signor Josh Samuels è atteso in presidenza' è la voce del preside agli altoparlanti della mensa che nell'udire ciò hanno detto in coro un 'oooooooh' di sorpresa. Josh mette il suo zaino in spalla fa l'occhiolino a Evelyn !che è rossa di rabbia, e quando esce pensa bene di fare un inchino alla mensa che tutti accolgono con fischi e applausi, qualche ragazza si è fatta addirittura fatta scappare un urletto da ragazzina con ormoni in agitazione.

Il pomeriggio passa in fretta specialmente nel vedere Mason arrabbiato come non mai 'Appena sarà dimesso dall'ospedale mi assicurerò abbia un bentornato con i fiocchi quel bastardo. Se fosse qui gli spaccherei quella faccia da cretino che ha'
'Credo abbia cambiato scuola, i genitori dopo l'avvenimento di oggi hanno voluto trasferire il figlio nella manhattan school' dice Kevin
'Bene allora quando giocheremo avversari prima lo straccerò in campo e poi lo riduco...' dice Mason che viene interrotto da Evelyn 'Si ma ora basta a me non importa cosa pensa e cosa fa quel coso, sono preoccupata per Josh, non si fa sentire da 4 ore'

ci viene incontro una ragazza dai capelli rossi naturali che mi dice 'Ei tu sei Evelyn giusto? il preside ha notato che eri nella squadra di pallavolo nella vecchia scuola e che saresti perfetta per la squadra femminile di nuoto. Io sono Wendy la capo cheerleader, membro della squadra di pallavolo e anche il primo membro della squadra femminile di nuoto. Tieni questo è il mio numero, prendi tutto il tempo che vuoi per decidere' dice la ragazza dai capelli rossi, devo ammettere che è davvero dolce, sfata completamente il mito delle cheerleader piene di se e senza cervello. 'ti contatterò a giorni grazie comunque' dico con sincerità prendendo il biglietto con il suo numero di telefono
'ciao ragazzi' dice a Mason e Evelyn 'ciao Kevin' dice poi schioccando un bacio sulla sua guancia mentre Mason, Evelyn e io ridiamo come non mai per la faccia da pesce lesso che ha Kevin
'Ragazzi credo di svenire' dice facendo finta di cadere
'ancora non capisco perché non ci provi con lei, è pazza di te e tu sei pazzo di lei dalla 2 media, fatti avanti' dice Mason mettendo un braccio intorno al collo di Evelyn 'hai ragione amico' dice Kevin che inizia a correre in direzione di Wendy mentre grida il suo nome è appena lei si gira iniziano a parlare, lei ride e scrive qualcosa sul telefono di Kevin poi gli da un altro bacio sulla guancia e va in direzione della palestra. Kevin guarda il telefono per tipo 20 secondi fissi e poi inizia a saltellare e urlare per tutto il corridoio 'HA ACCETTATO, LA MIA CRUSH DALLA SECONDA MEDIA HA ACCETTATO DI USCIRE CON ME' scoppiamo tutti a ridere 'E io che pensavo queste cose le dicessero solo le ragazze' dico io a Evelyn e lei annuisce sorridendo.

all'uscita dalla biblioteca ho la mia lezione di guida prima di fare l'esame per la patente, che sarà domani per l'esattezza, ho un'ansia che mi distrugge.

la lezione è stata tranquilla anche perché già sapevo come muovermi ho imparato a guidare l'auto già a 11 anni con mio zio Zack, il fratello gemello di mio padre, tutto questo mio padre non lo sa ma insomma cosa mai sarà.
chiamo un taxi e ritorno a casa e per la strada vedo Josh che torna a casa a piedi da solo. 'mi lasci qui, ecco a lei i soldi' dico scendendo dalla macchina e andando incontro a Josh
'Ei' dico '
'Che vuoi' dice con tono infastidito
'Scusami... io pensavo... voless'
'Non pensare e non parlarmi io e te non siamo amici' e corre via. Rimango immobile per qualche secondo non sapendo cosa fare. la bipolarità di questo ragazzo mi fa uscire pazza, un giorno fa in modo di farmi buttare una coca cola addosso un attimo dopo mi chiede scusa non mi considera tutto il giorno e mi risponde male. Appena arrivo a casa salgo le scale e mi butto su letto

'Ally andiamo o faremo tardi dai nonni' finalmente rivedrò mio nonno mi cambio e indosso un vestito a ruota bianco semplice ma con uno scollo sulla parte posteriore e poi metto i miei fantastici stivali alti fino al ginocchio. 'Arrivoo' dico prendendo il mio cappotto e il telefono scendendo velocemente le scale.

Dai nonni si ride e si scherza era da anni che non c'era tutta la mia famiglia, certo manca il mio zio preferito, Zack, ma finalmente sono felice. 'Volevo fare un annuncio' dice mio nonno alzando il bicchiere di vino 'A te figlio mio che brillantemente porti avanti l'azienda di famiglia e anche per un altro progetto, sono felice di annunciare che la famiglia Evans ha acquistato, insieme, un piccolo angolo di paradiso appena fuori New York dove potremmo produrre del vino e avere un maneggio che avrà la possibilità di ospitare un ente per ragazzi autistici. Quindi un brindisi a noi, questo weekend ci sarà la festa di apertura dell'azienda e ho invitato tutto il quartiere' quindi ci sarà anche Evelyn e Josh, quello stronzo bipolare, ma almeno da quello che ho capito ci sarà anche zio Zack e non posso essere più felice.

ecco il terzo capitolo, se vi piace mettete una stellina, commentate e fate conoscere la storia a qualcuno a cui potrebbe piacere.
Baci ,
nuvoleviola ☁️💜