SOLO CON TE

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ALLISON
'Allison svegliati abbiamo l'aereo tra poche ore e non hai ancora finito di fare la tua valigia' mia madre già alle 7 del mattino si mette a urlare
'Solo altri 5 minuti' è l'unica frase di senso compiuto che riesco a dire prima che mia madre ribalti il materasso e mi faccia finire con la faccia per terra
'MAMMAA!' dico cercando di rialzarmi e di togliermi i capelli biondi dalla faccia
'Ti avevo avvertita, ora fa una doccia e finisci di fare le tue valigie, io vado a chiamare tuo fratello' dice mia madre inciampando in uno dei miei jeans per terra. Ho solo un fratello, Tyler, e ha 3 anni è la mia versione piccola al maschile stessa carnagione chiara e stessi capelli biondi con la sola differenza che lui ha gli occhi di blu intenso mentre io li ho verdi.

infine mi decido a svegliarmi e vado a fare una doccia, lavo i capelli e poi gli asciugo un po' a casaccio. Finisco di fare la valigia e indosso un paio di anfibi con i miei jeans e una felpa della nike grigia e poi sopra metto una giacca bianca sempre della nike.

mi aspettano 7 ore di viaggio quindi prendo uno zaino e ci metto dentro un libro le cuffie e il mio computer. Prendo il mio iPhone dal comodino e dico addio alla mia stanza per l'ultima volta.

Una volta scese le scale do la mia valigia a mio padre e mi fiondo in auto. Arrivati in aeroporto io e la mia famiglia nell'attesa facciamo colazione e parliamo un po' di come sarà rivedere finalmente i miei nonni paterni di nuovo dopo 1 anno. Sono gli unici nonni che ho, dato che mia mamma non gli ha mai conosciuti i suoi genitori, perché stata in un collegio spagnolo fino ai 18 anni.

7 ore e mezza dopo:
siamo appena atterrati a NYC e l'aria è gelida essendo a dicembre,
'Nonna' grido appena vedo mia nonna seduta su una delle sedie in aeroporto, e la abbraccio forte
'La mia piccola Ally, come stai?' dice mia nonna guardandomi negli occhi 'Bene nonna, solo un po' stanca' dico con le occhiaie e con gli occhi lucidi di stanchezza.

'Andiamo, il nonno ci aspetta a casa stava preparando il pranzo. Figliolo è da un po' che non ci vediamo' dice la nonna a mio padre
'Si mamma lo so, ma adesso andiamo devo andare nella nuova casa per la consegna dei mobili e devo essere lì quando arrivano' dice mio padre camminando a passo deciso e svelto. Mia nonna ha 55 anni è molto arzilla e vivace, ha gli occhi uguali a quelli di mio padre e i capelli biondi. Dopo un'ora di traffico per NYC arriviamo vicino a una villa appena fuori Manhattan, in un quartiere che sembra abbastanza snob. Mio padre ha ereditato l'azienda di mio nonno che va avanti da generazioni e produce materiale che comprende edilizia infatti mio papà è un ingegnere edile e mia mamma un architetto.

La casa è più grande di quanto mi aspettassi, faccio un po' il giro del piano inferiore e adocchio già la piscina interna. Salgo velocemente le scale in cerca della mia camera e con mia fortuna la trovo quasi subito. semplice e spaziosa ma la cosa più importante è che ho un caminetto in camera e un divano tutto per me oltre alla finestra che illumina tutta la stanza è che da la vista sulla strada.

Mentre sistemavo le mie cose sento alcune voci al piano di sotto quindi scendo a vedere e trovo una ragazza riccia con i capelli scuri che parla con i miei genitori
'Prego cara, entra. Perdona il disordine ma essendo appena arrivati non abbiamo ancora terminato di sistemare' dice mia madre
'Si figuri signora Evans' risponde la ragazza entrando in casa e seguendo mia madre in cucina

'Accomodati cara' dice mia madre preparando il tè
'grazie dell'ospitalità e complimenti per la casa' dice la ragazza
'Oh ecco mia figlia Allison' dice mia madre mentre entrò in cucina
'Ciao Allison, sono Evelyn, la tua vicina di casa' dice la brunetta sorridendo. A primo impatto sembra molto simpatica e credo che andremo d'accordo.
'Piacere di conoscerti' porgo la mano in segno di presentazione e mi siedo accanto a lei a bere la mia tazza di tè

Anche se il primo capitolo è piccolissimo spero vi piaccia, domani cercherò di pubblicare quante più pagine possibili❤️