|Ti amo davvero!| Benjamin Brian Mascolo

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Povs.Cristina
"Danieeeeel! Smettila di correre e vieni a mangiareee!" Urlo mentre metto a tavola un piatto pieno di pasta e lenticchie, il suo piatto preferito.

In casa ci siamo solo io e lui, Filippo è uscito a fare 'delle commissioni importanti' parole sue, e mamma è al lavoro.

"Non hai bruciato casa..." e mi fa il pollice in su.

Grazie fratello, già a tre anni mi prendi per il sedere, e quando sarai più grande? Aiutooo!

"Su mangia... aspetta ti metto il bavetto!" Lo mette ancora perché quando mangia si sporca ovunque e mamma poi ammazza me se di sporca.

"Crii, perché Filippo non sta mai a casa? Ma è sempre fuori?"

"Non lo so piccolo, vorrei saperlo anche io..." dico mentre lo imbocco.

***
"No lori, non venire devo fare da babysitter a mio fratello e se ci sei tu mi distrai" dico mentre prendo le costruzioni dalla mensola in alto.

"Va bene piccola, a domani!" Strano. Non mi aspettavo questa sua risposta, di solito mi convince sempre e viene...

"Allora le costruzioni le hai prese?" Interrompe i miei pensieri il mio fratellino.

"Sì amore... prendo anche le macchinine?" Annuisce e inizia a sedersi sul tappeto e rovescia le due confezioni di costruzioni, mentre prendo le macchinine.

Dopo un ora intensa di gioco è l'ora del riposino pomeridiano. A lui piace dormire sempre, soprattutto il pomeriggio.

"Su andiamo a letto!" Lo prendo in braccio e lui mette le sue braccine dietro il mio collo, inclina la testa verso destra e le gambe sono perfettamente intrecciate alla mia vita.

"Voglio dormire con te, nel tuo letto" dice prima di chiudere i suoi occhietti azzurri come il mare in piena estate.

Lo poggio delicatamente sul mio letto e lo copro con il lenzuolo, mi metto affianco a lui e lo stringo tra le mie braccia.

"Sei la mia salvezza piccolo" sussurro per poi baciargli la fronte.

Pian piano comincio a vedere sfocato, fino a quando non vedo tutto nero.

Narratore esterno
La ragazza si addormenta insieme al suo fratellino, stretti l'un l'altro, quasi come a dire 'ti proteggo io'.
La ragazza dormiva così profondamente che non ha sentito il suo fratellino alzarsi per andare al bagno.
Cristina, dopo poco si sveglia e non appena apre gli occhi e non vede il suo fratellino, comincia ad avere paura, paura che sia successo qualcosa al suo fratellino.
Si alza di corsa dal letto, tant'è che è caduta e la sua caviglia le faceva male, malissimo. Comincia ad urlare il nome del fratello minore e lui corse come un pazzo in camera di sua sorella. Lui non appena vide sua sorella che piangeva, sia di gioia perché suo fratello era lì e stava bene, sia di dolore perché la sua caviglia faceva malissimo.
Sua sorella aveva bisogno di aiuto e per questo,lui prese il telefono della ragazza per chiamare la sua migliore amica emy, ma a telefono rispose Benjamin. Daniel disse che sua sorella aveva bisogno di aiuto perché si era fatta male a un piede e Benji come una furia arrivò a casa Fanti.

Povs.Cristina
"Che cosa hai combinato?" Dice venendo verso di me per aiutarmi ad alzare. Ma io il piede per terra proprio non posso appoggiarlo, mi fa proprio male.

"ben non c'è la faccio, mi fa male." Dico piangendo. Così mi prende a mo' di sposa e mi poggia sul letto.

"Stendi il piede vado a prendere qualcosa di freddo da mettere sulla caviglia."

"Ti sei fatta male per colpa mia vero?" Dice Daniel abbassando lo sguardo.

"No amore, sono solo sbadata e sono caduta, vedrai che tra qualche giorno ti potrò rincorrere e ti farò il solletico.

"Quindi non sei arrabbiata con me?"

"Perché dovrei? Non hai fatto niente di male." Dico alzando le spalle e ritorna Benji in camera con una coscia di pollo avvolta in uno strofinaccio.

Me lo poggia sulla caviglia e caccio un urlo di dolore, e nello stesso momento Daniel si porta le mani alle orecchie per non sentire il mio urlo.

"Scusami piccolo..." dico dandogli una carezza tra i capelli morbidi come la seta.

"Dani, vieni ad aiutarmi, mantieni in questo modo il sugelato sulla caviglia, io vado a chiamare tuo fratello e emy" non ribatto ma mi concentro sul mio fratellino che si sta prendendo cura di me...

***
"Che cazzo hai fatto cogliona?" Ed ecco la mia mia migliore amica.

"Sono inciampata nel lenzuolo..."

"Sei rincoglionita...." dice scuotendo la testa.

"Sai benji dov'è?"

"È di sotto con Fede..."

"Cosa mi devi dire..." dico sogghignando.

"Sono uscita con federico, è cosi dolce, così divertente e così fottutamente bello e perfetto." Dice con la sua voce da sognatrice, e il mio ghigno sul viso aumenta.

"Solo questo o qualche altra cosa?"

"Ci siamo baciati ancora..."

"Okay." Rispondo semplicemente. Aspetta.

"COSAAAA!?!?" urlo. E ben entra in stanza di corsa seguirò a ruota da fede e Daniel.

"Che cosa ti urli?"

" ma niente.... potete tornare giù. Ciao fede" mentre Emy diventa rossa e guarda Federico.

"Siete fottutamente strane!" Dice per poi chiudere la porta alla sue spalle.

"Ma io voglio i fedemy subito. Quando vi mettete insieme? Quando vi sposate? Quando fate un figlio? Pure due?" Dico mettendola in imbarazzo e mi lancia la prima cosa che le capita davanti. Il mio libro di matematica.

Ormai lanciare il mio libro di matematica è uno sport.

Ehilaaa, ciao a tutti come state?
Spero abbiate trascorso un buon natale insieme alla vostra famiglia.

Questo sarà l'ultimo capitolo dell'anno, perché non avrò tempo per postare e scrivere in questi giorni.

Vi voglio bene!

UN BACIO💓