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-Il ponte.- gridò Zahila.

Teneva premuto contro l'orecchio una radiolina, agitò le mani, fasciate in due guanti bianchi.

-Sono sul ponte.- disse ancora.

Posò l'apparecchio elettronico su un comodino prima di guardare i ragazzi e volare fuori dalla finestra.

Il mantello spostato dal vento le sfiorava i polpacci, Calum gliela aveva portata quella mattina stessa. Era così felice quando aprì il pacco e trovò una maschera viola. Le copriva gli occhi fino al ponte del naso.

Guardò indietro vedendo i ragazzi correre sulla strada sotto di lei. Alcune persone urlavano mentre altre correvano nella direzione opposta. Zahila scese di quota, appoggiò i piedi per terra per poi iniziare a correre, i suoi compagni la raggiunsero.

Si fermarono all'inizio del ponte.

La ragazza chiuse gli occhi a quella scena. Quello che sembrava un uomo i più di tre metri era coperto di squame luccicanti, ombreggiavano dall'azzurro al verde e formavano una specie di riverbero sugli oggetti che gli stavano accanto. Sulla schiena gli usciva una pinna rizzata che non si muoveva nonostante il vento, teneva dentro alla mano deforme una donna. Le urla fecero aprire gli occhi a Zahila, fece per volare quando una mano le bloccò un braccio.

-No.- ordinò Ashton, alcuni capelli gli erano caduti oltre la bandana, colpendolo sulla fronte -Sgombra il posto, noi ci occupiamo di lui.-

La mora osservò gli altri compagni avanzare spediti verso la creatura mentre essa agitava la donna in aria, Zahila gemette di dolore quando Ashton lasciò la presa.

Scosse la testa per poi annuire e andare in contro alle persone che stavano guardando la scena spaventati.

-Dovete andare via!- gridò lei, alcune donne e uomini di girarono verso di lei -Dovete andare via dal ponte! Ora!-

Rimasero tutti immobili, ma quando una macchina di scagliò a qualche metro da loro per poi cadere nel fiume sottostante, iniziarono a correre.

La ragazza si girò verso i compagni. Un misto di luci combatteva contro quell'essere, iniziò a correre quando vide la donna stesa a terra a qualche metro da loro.

Volò velocemente verso di lei, si chinò e facendosi forza delle gambe volteggiò in aria. Si allontanò il più possibile prima si atterrare davanti ad un bar, le persone corsero fuori da esso.

-Portatela in un ospedale.- gridò prima di tornare nel campo di battaglia.

Una luce verde di schiantò contro l'uomo corazzato, Calum cadde a terra in un mugolio sprezzante. Si tirò in piedi zoppicando.

Zahila lo prese sotto il braccio tenendolo in piedi. Guardava la scena da vicino osservando la creatura. Sotto al collo aveva della pelle rosea.

Ashton.

Chiuse gli occhi concentrandosi sul ragazzo che colpiva a raffica le gambe del mostro.

Zahila.

Lei sorrise sentendolo nella sua mente.

Sotto al collo ha credo della pelle fragile o qualcosa del genere, prova a colpirlo li.

Zahila riaprì gli occhi, Luke lanciò una sfera di fuoco mentre Michael prese il riccio per un piede dandogli una spinta per saltare in alto. Quest'ultimo si aggrappò al collo della creatura iniziando a scavare nel suo collo.

Lui si sentiva potente, come Zahila. Avevano una elettricità sovraumana nelle vene.

Ashton riuscì ad aprirgli il collo, il mostro si accasciò subito per terra.

Iniziò a colpire il ponte con forza facendo scorrere la rabbia attraverso i pugni.

Colpì ancora.

E ancora.

Zahila cadde a terra quando una crepa iniziò a formarsi lungo il ponte.

Ci fu un secondo di silenzio. La ragazza guardò Ashton da lontano, scuotendo la testa.

Poi buio.

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Agitò le braccia nel liquido freddo prima di riemergere con la testa. La maschera si era appiccicata al suo viso fine. Boccheggiò fino alla riva del fiume, uscì di fretta prima di buttarsi sul terreno fangoso. La corrente doveva averlo portato nelle periferie di Portland.

Alzò poco la testa e sospirò quando vide Luke accasciato vicino a lei, il ragazzo tossì fino a sputare acqua attraverso un verso grottuale. In mezzo al corso poteva scorgere Michael che cercava di prendere respiro mentre teneva Calum, ferito, per una spalla.

Lo vide andare sott'acqua e si accigliò subito, si ri stese quando lo sentì al proprio fianco. Era ammirevole dove riuscisse a trovare le forze per teletrasportarsi anche in quei momenti.

-Ashton.- mormorò.

La gola le si chiuse di colpo. Zahila si portò le mani su essa stringendola. Riuscì ad urlare un ultimo e strozzato:

-Ashton!-

Prima di accasciarsi in avanti.

Non riusciva a respirare, era come se i suoi polmoni di fossero chiusi, rifiutandosi di respirare.

Gli occhi scuri della ragazza andarono dritti a Luke, era steso ancora vicino a lei quando si alzò di scatto andando vicino alla riva.

-Ashton sta affogando.- spiegò velocemente a Michael -Bisogna trovarlo.-

Michael buttò la maschera a terra prima di tuffarsi di testa nel fiume seguito da Luke.

Calum, invece, si trascinò verso la ragazza a terra. Le prese il viso tra le mani fissandola negli occhi.

Goccioline di acqua scendevano per il suo viso, i suoi occhi erano più lucidi e più neri contornati dall'acqua.

Le mani che toccavano Zahila erano fredde e tremavano.

-Guardami.- disse severo con una punta di disperazione.

La ragazza mosse gli occhi affannati facendo un gemito. Le palpebre erano iniziate ad essere pesanti, troppo pesanti per la debolezza di Zahila.

-Zahila resistiti, lo troveranno.-

Le sussurrava quelle parole nell'orecchio. La accarezzava sul viso e sulla testa con gli occhi ancora più vitrei.

Zahila rilassò le mani quando riemersero Michael e Luke con Ashton. Lo tenevano ognuno per un braccio.

Lei si ri agitò quando il ragazzo riccio non si mosse. Era fermo come una statua con gli occhi chiusi.

Zahila iniziò a scalciare impaziente e con il fiato al limite. Calum si mise a cavalcioni su di lei tenendola ferma. Piegò il busto verso quello della ragazza prima di tapparle il naso in una mano e stringerle le guance con l'altra.

Chiuse gli occhi quando il fiato caldo di Calum le entrò nella gola, scaldandola. Era quasi una sensazione piacevole, che richiamò quando lui si stacco per qualche secondo. Le labbra del ragazzo con la pelle ambrata erano soffici e fredde. Una strana combinazione che fece aprire gli occhi a Zahila.

Basta!

Sentì urlare nella sua mente, spinse Calum via da lei prima di iniziare a tossire, pochi secondi dopo anche Ashton fece lo stesso.

Quando ebbe recuperato un po' di fiato, Zahila si alzò non reggendosi completamente in piedi.

-Qualcuno mi spieghi,- boccheggiò fissando Ashton -perché cazzo stavo affogando quando lui era in acqua.-

Super-HeroWhere stories live. Discover now