sogno in un incubo

incubo

Siamo i sogni dei dispersi
Speranza dei folli
Distrutti e pazzi dalla realtà dei mondi

In una generazione di luce ci siamo persi
Abbiamo chiuso gli occhi e abbiamo ricominciato a vedere
Mentre la notte racconta i sogni
Io ringhio nei miei silenzi

La morte é diventata nostra amica
Ci accompagna dolce come una madre
La paura ci insegna a braccetto con la depressione

In un mondo dove le salite sono montagne
Le discese precipizi
Quattro quinti di suicidi
Un'onda anomala di anti depressivi

Dove tutti sono quadri perfetti
Ma guardandoli allo specchio vedrete solo dei dipinti danneggiati

Credevo di volare e mi sono ritrovata a cadere
Con sotto di me un terreno di chiodi
Non ho fatto in tempo ad atterrare che i vostri diti mi avevano già giudicato colpevole

Nascondendoci dietro frasi già fatte
Dette così tante volte da essere consumate

Mi sono cucita le labbra nella speranza di essere ascoltata
Mi avete ignorato come fossi feccia
Chiedete pietà finché vi sarà concessa

In una realtà dove essere se stessi é il più grande peccato
Con un set di maschere per evitare la pena di morte

Faccio un applauso alle principesse che si addormentano piangendo
E si svegliano sognando

Eredi di una realtà che non ci appartiene
Custodi di un era ormai alla fine

Ho fatto il mio dovere
Ho scontato la mia pena
Ora vestitemi e guardatemi morire