Gelosia

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Nessuno direbbe mai che un ragazzo calmo e pacato come Axel Blaze, apparentemente indifferente a tutto, possa tenere a tal punto ad una persona da esserne geloso. Ma, soprattutto, che non si faccia poi tanti problemi a dimostrarlo esplicitamente anche all'aperto e in pubblico, magari tendendoti stretta a lui quando camminate per strada o baciandoti all'improvviso se siete seduti ad un tavolino in un bar e gli sembra che fin troppi soggetti maschili ti lancino occhiate indesiderate - da lui, ovviamente -. Eppure è così.

Nutre una costante diffidenza per quanto riguarda gli altri ragazzi, come se potessero portarti via da lui, come se tu potessi mai trovare qualcuno di migliore. Ciò non ti ha mai dato particolarmente fastidio, forse perché - come adora dire la tua migliore amica - hai completamente perso la testa per il biondo e ami di lui anche i lati peggiori, i suoi difetti snervanti e le sue piccole imperfezioni. Il fatto che sia geloso di te e che abbia paura di perderti ti riempe il cuore di gioia, ti fa sentire importante e apprezzata, ti ricorda che lui prova per te lo stesso forte e travolgente sentimento che provi tu, che probabilmente gli sudano anche le mani quando dovete uscire, o gli tremano un po' le gambe quando ti guarda e ti scopre a guardarlo a tua volta - esattamente come succede a te ogni dannatissima volta -. Non conta il fatto che oramai siate belli che fidanzati, e non t'importa nemmeno di come le tue amiche dicano in continuazione che non hai nulla di cui preoccuparti o nessun motivo per stare in ansia, tu ti senti comunque come se fosse una novità. Con Axel, é come se fosse sempre la prima volta.

La prima volta che ti sorride, magari senza proferire parola, così, e restate due minuti abbondanti a guardarvi e a sorridervi, dimenticando dove siete - se a scuola, in mezzo alla strada, a casa tua -, ritagliando il vostro piccolo angolo di paradiso e lasciando fuori gli altri e il mondo, diventato improvvisamente troppo affollato e rumoroso per i vostri gusti. O la prima volta che ti bacia dolcemente una guancia, che subito dopo scotta incredibilmente perché ti sei imbarazzata; la prima volta che ti prende delicatamente la mano, intreccia le sue dita con le tue e sorride osservando le vostre mani, senza aprire bocca ma con gli occhi che dicono: "Quanto siamo belli insieme" o qualcosa di simile. La prima volta che ti ha chiesto di uscire, dopo che vi eravate incontrati ad un noto bar del vostro quartiere per passargli degli appunti - poi avresti scoperto che gli appunti non gli servivano, quello di cui aveva bisogno era il coraggio di chiedertelo -. O, ancora, la prima volta che vi siete baciati, appena usciti dal cinema dove avevate visto "Colpa delle stelle", tu che piangevi come una fontana e tenevi la mano davanti alla bocca come a voler nascondere i singhiozzi e ti dicevi di fermarti perché stavi piangendo davanti al ragazzo che ti piaceva, ma l'idea ti faceva solo vergognare di più e singhiozzare più forte. Allora, il biondo spostò delicatamente il tuo braccio - tra l'altro, ricordi ancora che indossavi la felpa che ti aveva prestato lui, poiché faceva più freddo del previsto -, ti ha asciugato le guance come poteva con le mani, baciato proprio sull'angolo destro delle labbra e sussurrato che andava tutto bene e potevi piangere quanto volevi. Quando ti calmasti un po', lui ti sorrise dolcemente e si avvicinò lentamente, come se volesse baciarti di nuovo. Inutile dire che gli andasti incontro, azzerando le distanze e baciandolo tu per prima, non proprio lucida ma davvero bisognosa di quel contatto, di far parlare i gesti. La serata si concluse con lui che ti accompagnó a casa tendendoti stretta a sé per tutto il tempo - che ti era parso incredibilmente e orribilmente breve -, un sorriso genuino e spontaneo sulle labbra, dicendo ogni tanto qualche battutina che non era neanche troppo divertente, ma a cui tu puntualmente scoppiavi a ridere, perché ti sentivi incredibilmente euforica e non avevi bisogno di un vero e proprio motivo per ridere a crepapelle, fino ad avere i crampi allo stomaco e le lacrime agli occhi. Eri felice e niente avrebbe potuto rovinare quel momento, l'inizio ufficiale della tua prima, vera storia d'amore.

Più avanti avresti scoperto che mantenere una relazione non è poi così facile, che trovare punti d'incontro nei primi tempi è complicato. Quando siete entrambi ancora inesperti e imbarazzati, alle prese con carezze e paroline dolci e sentimenti sconosciuti, tutto sembra una nuova avventura. Un po' come quando installi un gioco su Play Store e ti perdi a guardare le immagini prese da livelli altissimi dove sembra tutto una favola, ma poi scopri che il primo livello é praticamente pulire la bocca a un bambino. Insomma, che delusione. Le cose si fanno più movimentate quando il tempo passa e diventate entrambi più sciolti, allora siete capaci di parlare di più cose, dalla partita di calcio di lui al film che ha visto la sera prima lei. Quando passa il primo mese siete ancora freschi come una rosa, i sorrisi trasognanti in viso neanche vi foste innamorati di un angelo senza imperfezioni. Solo che poi arrivano le prime litigate, quelle minuscole che spesso non sfiorano le due ore di 'broncio', quelle dove non si urla, semplicemente si gira la faccia, quasi fosse un dispetto. La pace, dopo queste piccole incomprensioni, arriva da sé, non si tratta di mettere a tacere l'orgoglio e chiedere scusa, si tratta di far passare il momento e di dimenticare. Poi il tempo passa, si arriva ad uscire più spesso, a volte anche in gruppo, s' incontrano i rispettivi genitori e si trova una specie di equilibrio. Il quale, naturalmente, non è destinato a durare a lungo. Prima o poi, anche la coppia più affiatata del mondo finisce per litigare per davvero. E litigare per davvero significa creare uno strappo, a volte anche gigantesco, urlare e rinfacciarsi cose, visualizzare e non rispondere o farlo con risposte fredde, come se in questo modo voi vinceste. Liti del genere non si risolvono con un semplice 'Mi dispiace' o 'Scusa', non bastano, liti del genere si affievolano nel tempo. Le coppie forti resistono, quelle un po' più sfortunate no. Quelle deboli, sono crollate alla prima, minuscola disputa.

A volte, le crepe all'interno di una relazione si creano per le cose più stupide mai viste. Una parola di troppo o uno sguardo di meno, un' immaginaria mancanza di attenzioni, magari lei che dice che lui preferisce i suoi amici o lui che sostiene che lei preferisca Harry Potter o qualsiasi altra sua ossessione. Capita anche di litigare e di lasciarsi perché uno dei due é troppo geloso. Che poi a volte non è neanche una questione di esagerare, spesso è l'altra persona ad essere uno spirito libero di natura, che appena qualcuno cerca di ammaestrarlo scappa via, lontano. Axel all'inizio era così, all'inizio non camminavate insieme a scuola, per i corridoi, se vi incrociavate vi salutavate e basta e i vostri amici si chiedevano se davvero foste fidanzati. Il salto di qualità é arrivato da sé: avete cominciato a fare un pezzettino di strada insieme, quando potevate, e siete arrivati con lui che ti accompagna fino e sotto casa portandoti lo zaino. Avete cominciato con lo scrivervi pochissimo e vedervi un week-end su due e siete finiti con il sentirvi venti ore su ventiquattro e stare sempre insieme a parlare di tutto, ridere, scherzare e giocare neanche foste bambini piccoli, con lui che ti rincorre ridendo e tu che quasi non riesci a muoverti dalle risate. State bene insieme, state benissimo. É questo ciò che vi ha tenuto insieme anche quando lui è andato in vacanza per ben due mesi e tu sei rimasta a casa, anche quando lui aveva quella partita importante ma mancasti, perché non poteva accompagnarti nessuno. Sembrano sciocchezze, e forse lo sono, ma sei comunque felice che non vi abbiano mai dato problemi. Oramai, per te é limpido, non sapresti cosa fare se Axel non facesse parte della tua vita, non riesci ad immaginare come saresti. 

Sicuramente diversa, probabilmente, peggiore.




NOTE AUTRICE!

Innanzitutto, ci tengo a ringraziare tutti coloro che leggono la storia! Poi mi dispiace tanto per tutto il tempo che faccio passare tra un aggiornamento ed un altro, ma tra scuola e amiche il tempo per scrivere é ridotto al limite, se poi aggiungiamo che l'ispirazione va e viene, ecco, non è proprio il massimo...

Cercherò comunque di essere più costante! 

Detto questo, voi come ve la passate?

The fire of my heart~ _Axel type of boyfriend_Where stories live. Discover now