Capitolo 5 part 1

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"Tu stavi agendo come avrebbero agito Joceline e Angelina, ma non tutte siamo come loro"

"Forza incominciamo" dico.

"Bene sdraiati accanto a lui e incidi sia sul suo braccio destro che sul tuo sinistro una mezza luna"

Faccio come mi dice e apro la ferita disegnando sia su di lui che su di me, il simbolo della mezza luna.

"Bene ora cita dentro di te la richiesta da fare alla luna e ripetila per tre volte"

*Oh Luna, vi prego con tutta la mia magia di annullare la 'Mortem' e far sicché Luke e il lupo sopravvivano* dopo averlo ripetuto tre volte, sento un calore uguale alla fiamma che mi brucia la pelle in tutto il corpo.

Incomicio a agitarmi, mi sento ardere e percepisco anche il corpo di Luke muoversi.

"Minerva resta con me"

"Nana brucia tantissimo" mi lamento.

"Lo so tesoro, ma ti assicuro che fra poco passerà"
"Quindi Luke si trasformerà in licantropo?"

Lei annuisce.

"Ne sono sicura"

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Il mio corpo si è trasformato, da lupo a umano, sentivo la vita allontanarsi da me e il ricordo della mia famiglia affievolirsi.

Lo sapevo, dovevo dirglielo prima, sarei stato vicino a lui, come una vera madre, che protegge il suo cucciolo, mentre gli insegna a vivere e ora invece... si troverà da solo, a sopravvivere in due corpi che in realtà nessuno dei due fanno per lui. Si sentirà un mostro, avrà paura di se stesso e si chiuderà in lui.

Passano delle ore e io continuo a non morire, cosa succede? Perché questa agonia?

Il mio braccio incomincia ad ardere e il corpo a rianimarsi, cosa succede?

L'istinto mi dice di andare da lui e di vedere come sta, prima di morire.

Proprio riesco a trasformarmi e incomincio a correre.

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Luke si risveglia e aprendo gli occhi mostra una differente tonalità: Rosso Sangue.

Si porta una mano sulla tempia e dice: "Cosa mi succede?"

E notiamo i suoi denti aguzzi esser trasformati.

Nana mi guarda e subito dopo sentiamo la porta aprirsi.

"Luke" sentiamo e girandoci vediamo la madre correre verso di lui.

Il mio braccio incomincia a bruciare e dico: "Tu eri il lupo"

Lei si gira minacciosa.

"Stai zitta! Andate via, mio figlio sta bene ora"

Nana mi prende dal braccio e mi porta fuori.

La ragazzina viene vicino a noi e dice: "grazie mille e scusate per la reazione della mamma, l'ho sentita urlare, ma di sicuro è perchè è molto preoccupata"

Nana annuisce.

"Tranquilla, capisco la preoccupazione di una madre.. Bene, Merlin, Minerva forza andiamo"

"Vuoi dormire a casa nostra?" Chiede Merlin.

"Nono è meglio che ritorno a casa o se no Pandora si preoccupa"

"Sei sicura?" Chiede Nana.

"Sì utilizzo l'evanesco"

Luke's Pov

"Ho male alla testa" dico.

"Lo so"

"Ma cosa mi è successo? Oggi è stata una giornata orribile, prima uno schifoso lupo mi ha attaccato, poi arrivo a casa e mi viene la febbre"

"Un lupo?" Chiede mia mamma.

Io annuisco.

"Ma non esistono i lupi qui" dice mia sorella.

"L'ho visto e mi ha anche morso guarda qui" dico alzando il pantalone e tirando via la benda, ma non vi è nessun segno, nessun morso, nessun sangue...

"Ma come è possibile?"

"Tesoro sarà stata la febbre a farti immaginare tutto questo"

Io incredulo muovo la testa e dico: "No io l'ho sentito, ho corso per scappare da quel mostro, io ho visto le sue zanne"

Mia madre si alza in piedi di scatto e uscendo fuori, dice: "Smettila di dire cavolate e riposati"

Mi sembrava addirittura furiosa.

Qualcuno mi sta rincorrendo e il mio corpo, come se fosse animato, si muove velocemente, ma sembra diverso... riesco a percepire il fruscio degli alberi che si muovono al vento, l'odore di pioggia ormai terminata.

Sto correndo così forte eppure non sento lo sforzo delle gambe, all'improvviso vedo di nuovo quegli occhi scuri come il cioccolato e nell'occhio destro ha una specie di puntino azzurro cielo, al mio fianco, ma questi occhi mi dicono di smettere di correre, che non devo avere paura di me stesso, che non ha paura di me.

Ma il mio corpo si muove lo stesso, fino a che non vedo di fronte a me un lago meraviglioso e sento il forte rumore di una cascata, mi sporgo verso le acque cristalline del primo e mi specchio, vedendo però degli occhi rossi, rossi come il sangue.

Di nuovo questo sogno, penso dopo essermi svegliato di soprassalto.

Il cuore batte impetuosamente e noto che questa volta il sogno mi sembrava ancora più realistico ed ... non so come spiegarmelo, ma sentivo in un modo quasi anormale quell'odore di pioggia e di fango bagnato che penso solo un animale possa sentire.

Porto una mano al petto e provo di tranquillizzarmi, ma niente il cuore batte, batte e non si ferma.

Mi alzo di colpo e non so cosa mi sta succedendo, però mi contorco in un colpo.

Sento le mie ossa spezzarsi, deformarsi e il dolore propagarsi per tutto il corpo.

Vedo tutto con un colore diverso e sento odore di cibo.

Guardo verso la finestra e il mio istinto, mi dice di andare.

*Cibo!*

Prendo un pò di rincorsa e con un salto rompo la finestra e sento ancora di più l'odore di sangue.

*Cibo sto arrivando*

SPAZIO PISOLOSO:

Eccoci qua, scusate il ritardi, ma la prima settimana di università mi è parsa oltre ad essere surreale, ma anche stancante.

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, parlando con alcune persone mi è parso di capire che ci sono molti dubbi, ma spero che andando avanti io possa cancellarli e riempirli di risposte.

Questo capitolo lo dedico a tutti quelli che non hanno ancora capito chi sono realmente e che hanno paura di ciò che potrebbero diventare.

Grazie a tutti, mi raccomando cliccate la stellina e fatela diventare gialla, aggiungete la storia alla vostra libreria, se non lo avete ancora fatto. Se volete seguite il nostro profilo Wattpad e quello di Instagram Elly&Fede.

Hasta la vista, 

Elisabeth.

Tenebris fataWhere stories live. Discover now