Enemy

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Todoroki's POV
Shouto...
Eh? Aspetta ma questa è la voce di Izuku...
Shouto...fa male...
Fa...male...
Shou...to...
Fa male...fa tanto male...
Lacrime.
Le sento picchiettare sul pavimento.
Sta...piangendo?
La stanza é bianca, spoglia di ogni mobile.
"Izuku!" Urlo non appena lo vedo.
É in un angolo e mi da le spalle, probabilmente per nascondermi le sue lacrime.
Perché piangi?
Perché soffri?
Questo é ciò che vorrei chiedergli, ma non ci riesco.
Le parole mi si bloccano in gola non appena le fattezze di Midoriya cambiano di colpo: diventa più alto e biondo in meno di un secondo.
Si gira un poco, mostrandomi un'iride rosso rubino ed un mare di lacrime che gli scorrono imperterrite sul viso.
Todoroki...
Fa male sapere che mi hai mentito, Todoroki...
Eh? Ma cosa...
Bakugou?
"Mentito? Su cosa?"
Tu mi odi, Todoroki...
Fa male sapere che mi odi...
Fa male...
Un alto muro s'innalza tra noi, separandoci.
"Bakugou!" Urlo, ma ormai l'ho perso.
"Io non ti..."
Odio.
Questa parola rimbomba attorno a me, mista alla sua voce:
Fa male...
Fa male...
FA MALE, TODOROKI!

Mi sveglio di colpo accompagnato da un sussulto e mi rendo conto di essere sudato fradicio.
Per poco non colpisco con la fronte la base del letto sopra di me.
Aspetta ma...da quando dormo nel letto inferiore?
"Merda...fa male, cazzo..." mormora la voce di Bakugou dal letto di sopra.
Ah! È vero, non sono più nella mia vecchia cella!
Smetto di pensare a me e mi concentro maggiormente su di lui: il suo dolore è un misto tra grugniti e frasi sconnesse.
Scendo al volo dal mio letto e faccio due passi sulla scaletta che porta al suo.
"Ehi Bakugou, che hai fatto?" Chiedo, ancora scosso dal mio incubo, ma comunque troppo preoccupato per pensare a me stesso.
"Mi fa un male cane la spalla." Spiega, sollevandosi a sedere e tenendosi la spalla fasciata, rivolta verso di me.
É ancora notte fonda.
L'unica fonte di luce sono alcuni raggi provenienti dai lampioni che stanno al di là della finestra sbarrata.
"Non riesco a vedere quasi nulla." Mormoro, fra me e me.
Merda, il mio ghiaccio sarebbe perfetto per aiutarlo, ma non posso usarlo.
"Merda. Senza ghiaccio si gonfierà..." Dico frustrato.
Non posso aiutarlo.
Non posso fare nulla per lui.
Scendo e non so per quale motivo, sferro un pugno contro il muro, rovinandomi le nocche.
Merda!
Afferro il mio collare, tirandolo con tutte le mie forze, sperando che si rompa o che s'incrini il minimo indispensabile da lasciarmi usare il mio lato destro.
"Cazzo..." Mormoro.
"Non posso fare nulla..."
Mi chino prendendomi la testa fra le mani e aggrappandomi ai capelli.
Mi sento impotente, debole...come quando mio padre era solito picchiare mia madre ed io non potevo fare nulla per lei.
"Ancora una volta, non posso fare nulla..."
Il mio diventa quasi un sussurro.
Alcune lacrime scorrono dalle mie guance, io quasi non me ne accorgo.
Dopo poco, una mano si posa sulla mia spalla.
"Non preoccuparti." Mi rassicura la voce di Bakugou, "Niente di tutto questo è colpa tua, nemmeno il non potermi aiutare..."
Si alza e torna sul proprio letto.
Non vorrebbe darlo a vedere, ma sta piangendo.
Se per dolore o frustrazione, non so dirlo.
Si rimette sotto le coperte, si gira contro il muro, sulla spalla sinistra, e mi dice:
"Torna a dormire, Todoroki. Io ti ho causato solo dolore. Tu non mi devi niente."
Io...non gli devo niente?
Non lo so...
Io penso di essere in debito con lui.
L'ho aggredito.
Torturato.
Desidero essergli d'aiuto da allora.
Vado per dire qualcosa, ma lui m'interrompe:
"Dormi pure, Todoroki...." dice, "farò silenzio, da adesso in poi."

Il mattino seguente mi sveglio a fatica. Sento gli occhi gonfi, le palpebre pesanti.
Ho pianto, ieri sera? Non ricordo esattamente...
Bakugou é ancora a letto quando mi alzo, ma dimostra di essere già sveglio, dato che mi saluta.
Sbadiglio e mi stiracchio, per poi dirgli si scendere.
"Ti porto in infermeria." Dico solo.
Mentre scende e si sistema, busso all'esterno nel tentativo di attirare l'attenzione di una guardia.
Non appena questa arriva, spiego in breve la situazione ed ella mi apre, tuttavia, non si fida di noi perciò decide di accompagnarci.

How do we explain this? (BakuTodo, One Shot)Where stories live. Discover now