//SKIP TIME//

finalmente soto tornata a casa, vado in bagno e mi faccio una doccia fredda alla velocità della luce, esco dal bagno, vado in camera e mi asciugo velocemente le bende poi mi cambio mettendomi un paio di pantaloni di tuta grigi (come sempre obviously), una canottiera aderente nera ed una felpa color verde militare con la zip, la chiudo metto la coda davanti alla faccia facendo in modo che sembri un ciuffo e mi tiro su il cappuccio della felpa, mi viene in mente che non ho il telefono e le cuffie poiché li ho lasciati nello zaino
"aspetta.. MA IL MIO ZAINO?! KATSUKI NON LO AVEVA CON SE!" sento qualcuno suonare al campanello e vado ad aprire, mi ritrovo mio zio con lo zaino in mano
<<tieni lo avevi dimenticato a scuola>> dice mettendomi in mano lo zaino <<dov'è la nonna?>>
<<non lo so>>
"se venisse a sapere che ora sono da Katsuki.. E CHE SIAMO FIDANZATI?! O MIO ADE NON OSO IMMAGINARE LA SUA REAZIONE"
<<ma come non lo sai? abiti qua con lei>>
<<be->>
<<oh non è proprio così>> dice mia nonna interrompendomi <<lei ora è a stare da quella sua adorabime amichetta, Ochaco>>
<<ah ok, e perché sei qua adesso?>> mi chiede mio zio entrando nell'appartamento
<<avevo dimenticato una cosa, ora devo andare>> dico per poi dare un bacio sulla guancia a mia nonna ed una pacca sulla spalla dello zio.

appena scense le scale mi metto addosso le cuffiette e le collego al telefono facendo partire "I'll be good", do un'occhiata all'ora e noto che sono già le 18:57
"ok forse dovrei correre giusto un po' prima che Katsuki si incazzi" inizio a correre verso la casa di Katsuki, ad un certo punto giro l'angolo e vado a sbattere con qualcuno, così facendo mi sbilancio e cado a terra
<<MA TI SEMBANO LE MANIERE?!>> dico alzando il tono di voce, alzo lo sguardo e noto che è Katsuki
<<SEI QUELLA CHE CORREVA! e comunque sei in ritardo!!>> dice alzando il tono di voce a sua volta, mi prende per un braccio e mi fa alzare <<tsk, ora andiamo>> mi prende per mano e ci incamminiamo verso casa sua.

dopo circa 5 minuti siamo arrivati
<<oh ciao bastardo, e ciao anche a te tesoro>> dice la madre di Katsuki rivolgendomi un caloroso sorriso
<<dobbiamo andare, non rompere le palle vecchia>> dice il biondino per poi trascinarmi velocemente in camera, saluto per quello che riesco la signora e poi affianco il ragazzo.

arrivati in camera sua mi levo la felpa, appoggio lo zaino vicino al borsone, mi levo la canottiera, mi infilo la maglietta del pigiama e poi faccio lo stesso con i pantaloni, mi volto verso il biondino e noto che è già disteso sul letto con il pigiama
<<sei lenta baka>>
<<zitti bomboletta>> dico per poi notare che il ragazzo è diventato rosso dalla rabbia
<<ti do esattamente 3 secondi per scappare>> dice mettendosi seduto
<<ah si?>> chiedo con tono di sfida
<<1..>> io sto ferma sul posto ed incrocio le braccia sotto il seno
<<..2..>> dice il biondino alzandosi dal letto ed iniziando a venirmi incontro
<<stai barando, non dovresti muoverti fino al tre>> dico incastrando il mio sguardo con il suo
<<..3, troppo tardi ora non puoi più scappare>> dice prendendomi per i fianchi con le sue calde mani
<<ah davvero?>> chiedo continuando a guardarlo negli occhi
<<ora sei mia baka>> dice con tono malizioso, si china ed inizia a lasciarmi tanti umidi baci sul collo, piego la parte desiderata (ho scritto così per non riperere collo lol), inizia a salire continuando a lsciarmi una scia di umidi baci, si ferma mantenendo le sue calde labbra sul bordo delle mie, alza lo sguardo sui miei occhi, rimaniamo a fissarci per una decina di secondi e poi riprende a lasciarmi tanti umidi baci su tutto il bordo delle labbra per poi posare le sue delicate labbra sulle mie, fa andare le sue mani sotto la mia maglietta e mi accarezza dolcemente i fianchi non dando peso alle bende, non passano neanche 5 secondi che sentiamo la porta spalancarsi sbattendo contro la parete, a quel rumore ci stacchiamo dal bacio e ci ruotiamo verso la porta di scatto
<<piccolo bastardo domani io e tuo padre non sar- ..oh ho interrotto qualcosa?>> chiede la madre del biondino guardandolo con uno sguardo malizioso, ovviamente il biondino era incazzato per il fatto che sua madre ci avesse interrotto
<<SI VECCHIA! ED ORA LEVATI DALLE PALLE!>> dice alzando notevolmente il tono della voce, alla signora scappa una risatina (RAGAAA AIUTATEMI A TROVARLA È SCAPPATA TROPPO VELOCEMENT- no ok la smetto)
<<domani non ci sono tesoro, dovrete arrangiarvi per la colazione pranzo e probabilmente anche cena>> mi dice con tono gentile <<ora vi lascio, divertitevi ma usate le protezioni>>
<<HO DETTO DI LEVARTI DALLE PALLE!!>> dice il biondino con il tono di voce sempre alto, appena la signora esce dalla stanza e chiude la porta il ragazzo si calma mantentendo lo sguardo verso la porta, gli prendo il viso tra le mani e lo giro verso di me
<<dove eravamo?>> chiedo guardandogli le labbra, lui ghigna
<<ora non continueremo nulla piccola stronzetta>> dice per poi staccare la presa dai miei fianchi e stendersi sul letto
<<..brutto stronzo>> dico stendendomi accanto a lui ma dandogli le spalle, lui si avvicina ancora di più a me e mi abbraccia da dietro
<<devo farti pur stare sulle spine no?>>
<<sese, ora taci e dormi vah>> dico per poi chiudere gli occhi ed addormentarmi.






































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MASSALVE PICCOLI HERO
ed indovinate?? non so cosa scrivere

@Alexander

assieme, per sempre {Bakugou x Reader [lemon]} Where stories live. Discover now