Primo giorno di scuola

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Mi è già finita l'eccitazione che avevo ieri sera.

Ho passato già tutto il pomeriggio a fare compiti.

Ma partiamo dall'inizio.

Mi sono messa con la mia amica G al penultimo banco a destra.
Consiglio: non mettetevi MAI agli ultimi banchi né in quelli dietro della fila centrale. I professori vi considereranno mal predisposti.

Ovviamente, tutti i professori ci fanno i discorsi che "quest'anno dovete comportarvi bene, possiamo sospendere, non prendete note, dimostrate impegno, avete l'esame, il programma sarà più lungo, il programma sarà più complesso, dovete studiare con costanza (Costanza chi?) (ok, me ne vado)", queste cose così. Da notare come l'anno scorso, per lo meno a noi, avevano detto "lA sEcOnDa È lA cLaSsE pIù DiFfIcIlE dElLe MeDiE".
Ma cosa
Ma quando
Ma dove
Ma come
IN CHE UNIVERSO?? VI SIETE GIÀ RIMANGIATI TUTTO!!? *va a sclerare*

*torna* Dicevo.
Eravamo in classe alla prima ora, ovviamente chiacchiericcio.

Entra la prof di matematica. Sussurro a G "oh porca me**a" (cosa che ho ripetuto diverse volte nel corso delle 6 ore).
Abbiamo cominciato bene!

Nel corso della giornata ci comunicano (parte de) gli orari.

Nel corso della giornata ci comunicano (parte de) gli orari

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(il mio diario molto secs)

Le prime due ore del lunedì sono di algebra.
POTETE UCCIDERMI

Da notare l'accumulo di compiti del venerdì per il lunedì. Davvero, uccidetemi.

Mancano ancora inglese, spagnolo, religione, approfondimento e motoria.
Non ho idea di chi mi troverò domattina.


Ma torniamo ad oggi. La seconda ora ci sarebbe dovuta essere sempre la prof di matematica, ma doveva accogliere la IA e quindi abbiamo avuto supplenza del prof di arte.

Lui ci dice di fare un disegno per decorare il portalistini (che vuole che compriamo per presentare i lavori all'esame).

Io, dopo mezz'ora di panico in cui non avevo ispirazione, ho avuto una mezza idea.

Provate a indovinare.






















































































































HAHAHAHAHAHAHAHAHA MA CHI VOGLIO PRENDERE IN GIRO, OVVIO CHE HO DISEGNATO (provato perché non ho neanche finito lo schizzo, mi mancava la scena completa) MIRACULOUS

LADYNOIRRRRRRR

Poi il prof ci ha chiamato in ordine alfabetico (sono penultima) e nel frattempo dicevo a G di pregare che non io scoppiassi nello spiegare il disegno.

Il primo passo l'ha fatto lui, capendo che c'era un tetto (wow, sono stata così brava?) e io gli ho spiegato, timidina come al solito, una cosa come "eh sì, sono due ragazzi, due supereroi, che... Cioè sì, si rilassano su un tetto" (perché non posso semplicemente parlare come scrivo?) e ok, avevo solo abbozzato Ladybug ma l'idea gli era piaciuta.
Poi c'era G che continuava a disegnare cose a caso di Harry Potter con l'obbiettivo di farsi venire in mente un'idea decente. Chiaramente non l'ha avuta XD


Musica. La prof era mancata l'ultima settimana di scuola e ci ha dato i compiti fino al 27 settembre e ci ha già fatto cominciare il ripasso. Rip (asso) (lo so, dovrei smetterla)

Ci ha dato:
20/7: porta quaderno nuovo a quadretti, ripassa il programma del quaderno pentagrammato, test
24/7: verifica di due canzoni a scelta con il flauto
27/7: porta quaderno vecchio e nuovo a quadretti, ripassa la presentazione sul barocco
>:I

A tecnologia, invece, la prof ha cominciato dicendo "Avete visto il telegiornale?? Avete sentito la notizia!?" e tutti, tranne uno, che pensavano 'sì ma quale notizia? Ce ne sono così tante'. Quell'uno ha raccontato la notizia del 15enne che era morto per farsi un selfie sul tetto del centro commerciale. La prof ha cominciato a fare un discorso lunghissimo sui telefoni che sono difficili da gestire, sia per loro che per noi, e tutte quelle cose là.
Poi ci ha fatto fare caciara.

Le ultime due ore le avevamo con la prof di italiano, la nostra coordinatrice. Ci ha detto che o portavamo a scuola il telefono con i tasti, o niente telefono. Come l'anno scorso.
Bello schifo. Vedi ovunque persone che fuori scuola stanno con il cellulare mentre tu li guardi triste.

Tornando alla prof, ci ha dato da ripassare per domani i complementi e i due capitoli di geografia per le vacanze e per dopodomani quelli di storia.

Indovinate cosa ho fatto tutto il pomeriggio, dalle 15.20 alle 18.30? Le cartine e il ripasso.
Non so perché ci ho messo un ora e dieci per due cartine, né due ore per il ripasso.

A saperlo.

Non so come abbiamo passato buona parte del tempo, ma l'ultima mezz'ora ha interrogato sul libro sull'Unità d'Italia che c'era da leggere, con gli esercizi, per l'estate (non sapete quante scuse hanno inventato per non aver finito/letto/comprato il libro). Ha interrogato due persone.

Questo tempo l'ho passato interamente ad osservare a caso la copertina del mio diario. E farmi film mentali.

E io ho già un'interrogazione programmata per, credo, lunedì.
Su Vittorio Emanuele II. YEH.



Probabilmente ho dimenticato qualcosa. Boh. Comunque voglio tornare alle vacanze. Davvero, che schifo.

Salvatemi.

La vita della drogataTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang