Ti avvicinasti all'armadio per decidere cosa metterti, e lui si tolse il cuscino dalla faccia, mentre svolazzavano alcune piume
Bakugou:"1, ringrazia che per un omicidio si va in galera e quindi mi limiterò ad una vendetta innocua, per questo cuscino; 2, io dico quello che voglio; 3, questa frase più che una minaccia sembr-"

Lo interrompesti nuovamente gettandoti su di lui con i vestiti in mano e facendolo cadere all'indietro. Mettesti le mani ai lati del suo capo e serrasti la mascella, stringendo gli occhi in un'espressione che incuteva timore.
Rjiuan:"1, sei tu quello che deve ringraziare; 2, no, non lo fai perché tra i due chi pianifica meglio vendette, sono io; 3, io ti avevo avvisato"

Ti avvicinasti a lui e gli tenesti le labbra aperte con i palmi delle mani; solitamente non ci saresti riuscita data la differenza di forza, ma in quel momento era troppo stupito, confuso, e forse spaventato per poter reagire. Con uno scatto fulmineo afferrasti la sua lingua tra i denti, guardandolo poi negli occhi per vedere la sua reazione. A fermarti, però, non furono tanto quei due occhi cremisi, quanto una presenza dai piani bassi che premeva contro il tuo corpo. Così come ti eri avvicinata, ti allontanasti, rossissima.

Rjiuan:"... Vado a vestirmi in bagno..."
Si alzò anche lui, ridacchiando per la tua espressione, ma lo fulminasti con lo sguardo

Rjiuan:"E tu rimani qui in camera a vestirti"
Sbuffò, ma prima che potesse controbattere, avevi già sbattuto la porta.

Ridacchiò, con ancora un ghigno malizioso sulle labbra
Bakugou:"Se non mi vuoi aiutare tu, credo di dover utilizzare io il bagno per 'cambiarmi'"

La porta si aprì di scatto, e pensò che stessi per uscire, quando ti limitasti a metterti di lato, con il capo in fiamme rivolto verso il pavimento, per farlo passare. Stava per dire qualcosa riguardo a questa tua azione, ma venne fermato dalle tue parole.
Rjiuan:"Osa fiatare e la lingua te la faccio mozzare dal cane, gliela faccio ingoiare, brucio le sue feci e poi te le faccio ingoiare. Ci siamo capiti?"

Non disse nulla e si limitò ad entrare con la maglia sulla spalla, guardandoti quasi spaventato.
Rjiuan:"Bene. Vedo che hai capito"

Richiudesti la porta e sospirasti
Rjiuan:"Certo che sei un vero pervertito di prim'ordine"

Bakugou:"Eh?! La colp"

Rjiuan:"Il cane, Katsuki, ricordati del cane"
Si zittì, incrociando le braccia e picchiettando un piede al suolo sotto il tuo sguardo soddisfatto.


Nonna:"Ciao Rjiurjiu!"
Sorridesti a tua nonna, che stava entrando in quel momento dalla porta, e l'aiutasti con le buste della spesa, dato che si era fermata a metà strada per fare compere. Per vostra fortuna.

Nonna:"Oh, BAKUGOU! Come sta il futuro padre dei miei nipotini?"
Disse con calma.

Il biondo sorrise, o per melfio dire, ghignó
Bakugou:"Benissimo, direi"

L'anziana ricambiò il sorriso
Nonna:"Capisco... doppia lavatrice?"

Scosse il capo
Bakugou:"Restituisco il favore di oggi, le portò a casa io"

La donna sorrise e alzò un pollice
Nonna:"Perfetto! Salutami tua madre, eh! L'ho incontrata per strada, ieri, e abbiamo parlato dei vostri piani per oggi! Era entusiasta, proprio come me! Ahhh! Se anche i miei due figli fossero così sarebbe tutto più semplice per Rjiurjiu ed Hitoshi!"

Mentre la conversazione proseguiva con tranquillità e quasi gentilezza, che Katsuki acquisiva, con persone all'infuori di te, solo quando parlava con tua nonna, tu eri in un angolo con la faccia completamente pallida, mentre la tua anima chiedeva pietà, e di poter andare in qualunque altro posto purché fosse lontano da quei due e dai loro discorsi.


Rjiuan:"Mi raccomando: tratta bene Kiriji, domani"
Gli dicesti sulla soglia, poichè era ormai sera inoltrata ed aveva avuto ordine di rientrare per la cena se ci teneva alla pelle.

Bakugou alzò gli occhi al cielo, sbuffando
Bakugou:"Sì, sì"

Disse in tono poco convincente. Roteasti gli occhi per poi sorridere e prendergli la mano.
Rjiuan:"Aprilo domani al tramonto, vicino alla finestra... avrei voluto dartelo oggi, ma non c'è stato modo..."

Dicesti, grattandoti il retro del collo con imbarazzo e facendolo sorridere dolcemente, sorriso che poi nascose nel bavero della giacca.
Bakugou:"Cazzo... se stai provando a farmi sentire in colpa perchè per questa sorta di anniversario non ti preso nulla allo-"

Lo interrompesti con un bacio sulla guancia
Rjiuan:"Non scherzare: ti ho fatto un regalo solo perchè per me sono stati dei mesi speciali, e sei stato tu a renderli tali. Non c'è nessun anniversario, e non voglio nessun regalo... e se anche fosse... oggi me l'hai già dato, no?"

In tutti i sensi

Cos... Quando sei tornata?!

Ora, idiota. Ma che domanda è? Bah! Comunque, ero occupata a fare altro, per questo sono stata poco presente"

Altro...?

Ehehe, non ti preoccupare! Cose che non puoi capire riguardanti delle domande... tu pensa al tuo ragazzo esplosivo, ok?

Confusa, tornasti a guardare Kacchan, che era arrossito.
Bakugou:"Beh... non ti aspettare che ti ringrazi!"

Rjiuan:"Non me lo sarei aspettata in ogni caso: insomma, sei tu"
Sorridesti, divertita dalla sua reazione e per come si imbarazzasse per cose del genere ma non per... cose di altro genere...

Gettò il capo all'indietro, sospirando
Bakugou:"Cazzo... non lo ripeterò, quindi presta attenzione, intesi?!... grazie..."

Detto ciò ti lasciò un bacio a fior di labbra e se ne andò in fretta e furia, stringendo con entrambe le mani il piccolo pacchetto verde che gli avevi dato. Sorridesti e rientrasti in casa pensando alla sua reazione il giorno dopo.

Se fa schifo, scusate, non l'ho riletto. Perdonatemi anche per il fatto che oggi non c'è 'Scleriamo con Cos', ma il capitolo c'è l'avevo già pronto, ed invece quello non l'ho scritto ed adesso non posso.

Prigionieri [Bakugouxreader/oc]Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin