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Pensavate fossi morta? E invece no! Sono ancora qui a rompervi i coglioni con robe che non si capiscono, e che non capirete finchè non arriverò al momento descritto nel riassunto del libro! Che bello! Beh, ora vi lascio, e vado a scrivere un'altra storia... dovrei seriamente provare a scrivere di meno... NAAAAAAH!

Il giorno seguente sembrò volare, e non ti pesò nemmeno studiare per l'imminente compito di fine trimestre. Questo perchè nella tua mente, stavi semplicemente pensando a far passare al più presto quella giornata per poter poi vedere il giorno dopo se a Katsuki era piaciuto il tuo regalo. Avevi consegnato già ai tuoi genitori, a tua nonna, a tuo cugino e a tuo zio i loro regali, ma quello per Bakguou era il più importante. Terminato di studiare, ti stendesti sul letto, chiamando il piccolo Ryuk per farlo accoccolare accanto a te.
Rjiuan:"Sono le sette e mezza... al tramonto non manca ancora tanto..."

Il cucciolo si strofinò vicino al tuo braccio, per poi sembrare indicare con il muso il cellulare poggiato sul comodino. Guardasti in quella direzione e ti accorgesti che stava vibrando e lo schermo si era acceso: numero sconosciuto. Dubbiosa, lo prendesti e rispondesti alla chiamata.
Rjiuan:"Pronto?"

La chiamata terminò subito dopo, ed alzasti le spalle
Avranno solo sbagliato numero

Nonostante pensasti ciò, qualcosa provocò una risata dentro di te, ed un unico pensiero girovagava nella tua mente
Rjiuan:"Stanno venendo a prendermi per liberarmi"

Subito dopo aver detto queste parole, strabuzzasti gli occhi confusa: non avevi mai formulato quel pensiero, nè avevi mosso le labbra per parlare.

Ti desti uno schiafferò sulla guancia.
Rjiuan:"Va bene, devo ricordarmi di dire alla nonna di cambiare miscela per il caffè"
Dicesti ironicamente, riferendoti alla tazzina bevuta poco prima.

In te, però, c'era una strana sensazione, come si in realtà quella frase pronunciata poco prima non fosse stata detta da te, ma sentita come una persona esterna. Eppure, nonostante non sapessi nemmeno cosa avevi detto, eri certa di essere stata tu a parlare. Sentisti un dolore in alto a sinistra, e stringesti tra le dita la maglia.
Rjiuan:"Katsuki"

Ti avvolse una sensazione di dejavou, e cercasti solamente di chiudere gli occhi e far passare quell'inusuale dolore.

Bakugou's POV

Distrutto, mi gettai a peso morto sul letto lol, telepatia; il petardo se ne era appena andato, e a stento eravamo riusciti a finire inglese e matematica dato che si distraeva ogni due secondi e trovava una qualsiasi stracazzo di scusa per fermarsi. Se poi ci si aggiungeva che era tardo di comprendonio, si aveva il pacchetto completo povero il mio bambino, non lo bullizzare Kacchiiii!

Lo sguardo mi cadde sulla finestra, e mi accorsi che i primi raggi aranci iniziavano a farsi spazio per prendere il sopravvento. In quel momento pensai ad un unico cosa, e mi alzai di scatto avvicinandomi alla scrivania della mia camera. Feci vagare lo sguardo, e finalmente trovai ciò che cercavo: quella scatolina verde. La presi in mano e passai qualche istante ad analizzarla, per poi spostarmi davanti alla finestra ed aprire i vetri.
Bakugou:"Vediamo a cosa ha pensato quella sbiadita..."

Alzai il coperchio e trovai qualcosa che non mi sarei mai aspettato: in mezzo all'ovatta, c'era un piccolo pezzo di vetro rotondo e trasparente. Lo guardai confuso, per poi notare che c'erano anche un bigliettino ed una specie di gancio. Tirai fuori il gancetto, che sembrava in ottone, e mi accorsi che aveva delle strane fascette legate ai lati, e di una lunghezza considerevole. Poggiai con delicatezza il cerchio in vetro accanto alla finestra, e presi il biglietto decorato, e ripiegato su se stesso più volte, iniziando a leggere:

Caro istrice di merda,
Questa sorta di regalo è più una sorta di 'grazie' in realtà.
Se ti stai chiedendo per cosa ti ringrazio, la risposta la trovi in quel pezzetto di vetro; guardalo controluce, verso il tramonto.
So benissimo che l'avresti trovata una romanticheria inutile, quindi potremmo dire che ha doppia funzione: poichè il tuo quirk ha bisogno del tuo sudore per essere più potente, in inverno sei un pappamolle. Quel pezzo di vetro in realtà è cavo all'interno e contiene del liquido che si solidifica, riscaldandosi, quando si fa pressione nel punto ove c'è il bozzo. L'unica cosa che devi fare, è tenerlo al sole per un paio d'ore, poi legarlo con le fascette come se fossi un cane con la pettorina e premere al centro per farlo riscaldare, così da poter generare calore più facilmente. Io avevo uno di questi cosi, ed anche se si riscaldano mettendoli a bollire nell'acqua, per poi premere il dischetto all'interno così che generi calore da solo, solidificandosi, è più o meno la stessa cosa... solo molto meno figa
Lo so, sono un genio.
Detto questo, muoviti a vedere cosa succede per quel pezzo di vetro che ci sono voluti secoli per trovare qualcuno disposto a personalizzarlo.

Prigionieri [Bakugouxreader/oc]Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin