12. Promesse non mantenute

2.9K 253 61
                                    


                                                            Otto anni dopo

" Congratulazione figliolo! "

" Davvero complimenti, Harry! Siamo così fieri di te ! "

Harry sorrise felice e soddisfatto e abbracciò con affetto i suoi genitori.

Si era appena laureato, aveva completato la sua specializzazione ed aveva realizzato il sogno della sua vita: era diventato uno psichiatra!

Sembrava incredibile, ma quei mesi al Clayton Hospital l'avevano profondamente cambiato, l'avevano fatto maturare e l'avevano trasformato in una persona diversa.

Tornato a casa dopo la degenza, otto anni prima, aveva ricostruito il rapporto con i suoi genitori, aveva iniziato a legare con i suoi coetanei e aveva perfino cominciato a praticare degli sport.

Aveva concluso brillantemente il liceo e aveva poi deciso di diventare medico.

All'università aveva sostenuto con successo un esame dopo l'altro, era stato nominato capitano della squadra di atletica ed era diventato un medico, come aveva sempre desiderato.

Scegliere psichiatria come specializzazione era venuto da sé perché lui, sotto sotto, aveva sempre desiderato tornare al Clayton Hospital, ma non come paziente.

Harry però era rimasto bloccato in un'unica cosa e cioè nelle relazioni sentimentali.

Pur avendo  avuto decine e decine di occasioni, non aveva mai accettato la corte di nessuno, perché il suo cuore, seppur inconsapevolmente, bramava di tornare da quegli occhi blu e da quel carattere acido che lo avevano stregato.

Quindi, a 28 anni, si trovava a non aver mai fatto sesso e, cosa ancor più strana, a non aver mai nemmeno dato un bacio.

Eppure, nonostante la sua " fissazione " per Louis, in quegli stessi otto anni, non era mai andato a trovarlo, nemmeno una volta e non riusciva nemmeno a darsi una spiegazione del perché l'avesse fatto.

Era consapevole di averglielo promesso, ma non sempre le promesse si mantengono e nel suo caso era stato così.

Sapeva però che Louis era ancora ricoverato in quella struttura, aveva visto il suo nome nell'elenco dei pazienti, sapeva che, molto probabilmente, lo avrebbe visto volentieri, ma...c'era sempre un ma che lo bloccava e lo aveva sempre bloccato.

Così erano passati otto anni, era diventato uno psichiatra e non aveva più scuse, soprattutto perché aveva scelto come sua destinazione lavorativa proprio il Clayton Hospital.

Uno degli psichiatri più anziani era andato in pensione e Harry aveva colto la palla al balzo facendosi destinare lì.

Ora non aveva più scuse!

Avrebbe affrontato il suo passato, ne sarebbe uscito vittorioso e, soprattutto, sarebbe riuscito a rompere la corazza che avvolgeva il corpo e l'anima di Louis!

Ragazzi interrottiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora