Capitolo 10 🚄

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Le voci erano ovattate ma lo sguardo deluso di Giorgio era inconfondibile. Non emise un fiato per tutto il viaggio, una volta arrivati davanti l'appartamento mi aiuto ad arrivare in camera e se ne andò sbattendo la porta violentemente. Mi accasciai sul letto lasciandomi cullare dalle braccia di Morfeo. 

"Dai alzati!"

Una voce mi scosse dal mio pesante sonno, aprí gli occhi per qualche secondo ma la luce che  filtrava dalla persiana mi costrinse a richiuderli.

"Ti vuoi alzare sto perdendo la pazienza."

Ci misi qualche secondo a realizzare che il ragazzo che stava facendo tutto quel baccano fosse Giorgio.

"Cosa c'è? Che ore sono?"

"Sono le nove alzati per favore."

"Giorgio posso un attimo svegliarmi? Vorrei parlarti per bene davanti ad un caffè."

"Jenny non voglio sentire niente da te, ti sarei grato se andassi via."

"Mi stai mandando via? Per questa stronzata vuoi buttare tutto nel cesso? Siamo amici da vent'anni!"

"No per me non è una stronzata l'altra sera ti sei arrabbiata quando ho provato a baciarti semplicemente perché sei andata a letto con Luca."

"Ma si può sapere perché ti importa così tanto con chi vado a letto? Tu puoi scoparti chi ti pare ma io no? Perché tra noi è sempre andata così? Io ti ho aspettato una vita tu non mi hai neanche mai guardato."

Urlavo con la voce che piano piano veniva sempre più spezzata dal pianto.

"Jenny smettila io mi sono stufato di rimediare ai tuoi casini. Sai cosa sarebbe potuto succedere ieri sera se Gabriele non mi avesse chiamato? Ma pensi davvero che Luca sia innamorato di te? Sei davvero così sciocca? Voleva solo scoparti e tu ci sei cascata in pieno."

"Perché non sei venuto? Io ti ho aspettato."
"Non mi devo giustificare con te. Noi due non abbiamo più niente in comune vuoi ricominciare a comportarti da ragazzina? Fai pure, ma io non voglio più vederti Jenny l'avevi promesso e non hai avuto neanche le palle di dirmelo, non voglio vederti con Luca mi fa schifo anche solo pensarci."

"Ah addirittura ti fa schifo? Lo sai che c'è non ti sono mai andata bene e non voglio obbligarmi a cambiare per una persona a cui non andrò mai bene, lo sai che c'è Elisa era perfetta per te.

Al suono di quelle parole si blocco, mi guardò esterefatto per voltarmi immediata le spalle.
Elisa è stato il primo vero amore di Giorgio erano fatti l'uno per l'altro poi qualcosa cambiò. Giorgio si spense dopo quella storia e decise di trasferirsi a Milano per buttarsi nello studio. Dopo che si sono lasciati non lo vidi più felice come allora era una persona completamente diversa.
Non so da dove erano uscite quelle parole fatto sta che mi penti subito dopo averle dette.

Fece una risata di scherno.

"Vuoi chiedere a Luca perché è finita con Elisa?"

Il mio sguardo era fisso su di lui. Mi tremavano le mani e in un momento capito tutto quel rancore nei confronti di Luca, non solo gli aveva "rubato" la mamma ma anche la persona a lui piu cara.

"Ci hai pensato al perché non ti avevo mai fatto conoscere Luca? Tutto quello che c'è di bello è capace di rovinarlo, e una stupida come te è proprio il tipo di persona che preferisce."

"Giorgio cresci per favore."

"Si hai ragione dobbiamo crescere, quindi perché non te ne vai? Non ho più interesse a passare del tempo  con te."

"Vaffanculo!"

Neanche mi guardò andò via lasciando la porta spalancata, mi accasciai un'attimo a terra per riorganizzare le idee non potevo crede che dopo anni di amicizia mi tratti così che abbia il coraggio di lasciarmi in mezzo alla strada. Non sentivo dei sensi di colpa non sentivo niente solo rabbia, la delusione che mi aveva creato quella litigata non la potrò mai dimenticare. Non potevo credere che lui mi considerasse una sua proprietà come se potesse scegliere sempre per la mia vita. Presto comunque mi dovetti rimboccare le mani decisi di chiedere a Noemi se aveva un alloggio dove farmi stare per quelle settimane poi sarei tornata a Roma.

Cercai di trattenere le lacrime.

Whatsapp:

Jenny: Gio sto andando le chiavi sono nel solito posto.

Non ebbi risposta a quel messaggio, solo un inutile visualizzato. Chiusi a chiave la porta, mi tornò per un momento in mente Luca, una parte di me voleva sapere dove fosse un altra rimpiangeva di averlo incontrato.

Spazio autrice:

Non aggiorno spesso ed il capito è corto ma mi sono appena trasferita a Barcellona e non ho molto tempo sorry 💎

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