Breve Storia

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Anche se l'omosessualità è ben poco menzionata nella letteratura coreana o nei resoconti storici tradizionali, diversi membri maschili della nobiltà e figure di monaci buddhisti sono riconosciuti come esser stati attratti nei confronti di altri uomini quando non esser coinvolti attivamente in relazioni amorose con essi. Uno degli esempi registrati è quello riguardante re Hyegong (758-780), 36° sovrano del regno di Silla: venne ucciso all'età di 22 anni dai suoi nobili, che gli si rivoltarono contro in segno di protesta per la sua troppo accentuata femminilità. Re Mokjong (980-1009) e Gongmin (1330-1374) di Goryeo detengono il primato d'aver tenuto presso di sé vari amanti maschi (wonchung) e, oltre a servire in qualità di partner sessuali, facevano loro anche da assistenti. Dopo la morte della moglie, il re Gongmin si è spinto fino al punto di creare un ministero il cui unico scopo era quello di cercare e reclutare giovani provenienti da tutto il paese per servire alla sua corte. Durante l'ultimo periodo della dinastia Joseon, prima del annessione da parte dell'impero giapponese v'erano gruppi teatrali nomadi noti col nome di "namsandang" comprendenti maschi minorenni chiamati Midong (i bei ragazzi): tali compagnie artistiche fornivano vari tipi intrattenimento tra cui musica, canto, ballo mascherato, a volte con rappresentazioni mimiche di rapporti sessuali tra maschi.

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