Skool Luv Affair

Capitolo 4: Chim Chim chi?

"Sono nuove compagne di classe, delle studentesse italiane che stanno facendo un anno qui in Corea come borsa di studio" ci presenta Jungkook. Il ragazzo con i capelli biondi ci squadra tutte, soffermandosi pochi secondi in più su di me e abbozzando un sorriso timido.
"Annyeongaseyo!" li salutiamo noi in coro, con un piccolo sorriso stampato in volto.
"Buongiorno fanciulle" il ragazzo con i capelli grigi raggiunge subito Giorgia e si appoggia sulla sua spalla, rivolgendole uno sguardo ammiccante, "sono Kim Taehyung, ma gli amici stretti mi chiamano 'Tae'" Taehyung rivolge a Giorgia un sorriso malizioso e lei arrossisce di colpo.

Anche noi ci presentiamo, facendo un inchino, come si usa qui in Corea. Almeno noi ragazze siamo più formali rispetto a questo Taehyung, che non ha nemmeno usato le forme di cortesia per presentarsi.
"Ah, questo è il nostro amico Chim Chim: è un po' timido, soprattutto quando sta insieme a delle ragazze, ma una volta che lo conosci bene è anche simpatico" esclama Taehyung avvicinandosi all'altro e dandogli dei colpetti sulle spalle, come a volerlo incoraggiare a parlare con noi.

Il ragazzo, o Chim Chim, si fa leggermente avanti, sorridendo timidamente, e si inchina: almeno lui le buone maniere le conosce!
"Annyeongaseyo, Jimin ibnida" scopriamo subito che il suo nome è in verità Jimin. Gli sorridiamo in risposta, ma presto sentiamo il rumore della campanella e dei passi che si avvicinano, e vediamo così la nostra professoressa entrare in classe.
"Ci vediamo dopo, fanciulle" Taehyung fa l'occhiolino e si allontana, insieme a Jimin e a Jungkook, il quale ci rivolge un sorriso incoraggiante mentre noi prendiamo subito posto: Giulia si distacca però, mettendosi al primo banco. Che secchiona...almeno noi tre però riusciamo a rimanere tutte vicine.
"Buongiorno a tutti e bentornati dalle vostre vacanze" saluta la nostra insegnante. Tutta la classe, prima di sedersi ai propri posti, rivolge un inchino all'insegnante e la saluta con un 'Buongiorno'.
"Prima di tutto: avrete sicuramente notato che ci sono quattro nuove studentesse in questa classe. Sono delle ragazze italiane" tutti quanti si girano presto verso di noi, come a sapere chi dovessero guardare. "Stanno facendo una borsa di studio qui a Seoul e saranno vostre compagne di classe per tutto l'anno. Mi raccomando, voi che conoscete meglio la scuola, aiutatele ad ambientarsi e prendetevi cura di loro. Adesso, iniziamo la nostra lezione" tutti noi afferriamo i nostri libri di testo, chi sbuffando, chi invece sin troppo entusiasta di cominciare quest'anno scolastico (tipo Giulia).
"Andate a pagina 2: inizieremo con la storia dell'impero Goryeo" la lezione comincia e noi, chissà come, prestiamo più attenzione possibile.

Fortunatamente il livello di coreano è abbastanza semplice e la lezione risulta comprensibile.

Tutto il resto delle ore lo passiamo così, in classe, ad ascoltare i nostri professori; dopo ogni lezione ci sono cinque minuti di pausa, che io e le ragazze sfruttiamo non solo per prendere i libri, che si trovano in armadietti posti nel fondo della classe, ma anche per discutere della lezione appena terminata.
Ben presto si fa anche ora di pranzo, così raggiungiamo tutte la mensa.
"Io devo andare, la mia punizione mi aspetta" sospira Rebecca, esausta ancora prima di cominciare.
"Guai a te se ti lamenti" le raccomanda Giulia, "sei stata tu a cacciarti in questa situazione!" lei se ne va, salutandoci con uno sguardo poco contento, mentre noi ce la prendiamo più comoda e ci incamminiamo un po' dopo di lei, insieme a Jungkook e ai suoi amici, che ci hanno aspettate mentre sistemavamo la nostra roba.

*Rebecca's POV*
Ancora non ci posso credere che sono stata messa in punizione il primo giorno di scuola...per una cosa da niente tra l'altro! Almeno quell'altro ragazzo si è messo a picchiare un suo compagno di scuola, perciò capisco la punizione, ma io?!
A proposito...il tizio che mi ha palpato il culo dovrà invece pulire tutta la mensa scolastica dopo il pranzo: almeno questo mi consola un po', il mio compito non è tanto pesante quanto il suo. Per di più sono in compagnia di Yoongi.

Non ci posso credere comunque che Yoongi sia così freddo come dice Jungkook: sembra un ragazzo così dolce a guardarlo, nonostante quel piccolo incidente di stamattina, e anche simpatico.
Forse avrò l'occasione di conoscerlo meglio ora che siamo in punizione.
Arrivo quasi subito alla mensa, ancora con la mia camminata svogliata e la mia faccia da condannata al patibolo, e trovo subito la chioma azzurra con un grembiule bianco addosso.
Sta mettendo all'interno di un grande vassoio in metallo del riso, probabilmente uno dei pasti che dovremo servire. Quando alza lo sguardo mi vede, ancora ferma sulla soglia della porta, e mi fa cenno verso una dispensa.

"Lì c'è un grembiule, prendilo e vieni a darmi una mano" mi dice inespressivo. Faccio come mi dice e indosso subito il grembiule, raggiungendolo poco dopo.
"Cosa devo fare esattamente?" gli domando, pronta per mettermi a lavoro.
"Devi versare i noodles dentro questo vassoio" una signora, probabilmente la responsabile della mensa, mi porge una vasca grande e arancione, "e poi mettila lì insieme all'altro cibo"

Io e Yoongi completiamo il nostro lavoro in silenzio, mentre i primi studenti iniziano a farsi strada in mensa.
Faccio per prendere il vassoio argentato, ma Yoongi mi ferma.
"Lascia, questo lo poso io" non mi guarda neanche in faccia mentre lo dice, e mi sfila il vassoio dalle mani posandolo subito accanto al suo riso insieme al resto, dentro la vetrinetta.
Ci mettiamo subito dietro al bancone, pronti per servire tutti questi studenti.
Che chissà quanti sono, tra l'altro.