Piccole gioie

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Accendo il computer, apro Skype e lei c'è, sta li ad aspettarmi.

Lei è una delle mie migliori amiche, ci siamo conosciuti nella chat di un anime che io amo, mi colpì molto appena la conobbi e facemmo subito amicizia, anche lei era pazza come me, ed amava gli anime tanto quanto me (anche se ne aveva visti mooolti di meno).

E' una persona speciale per me senza la quale non potrei stare, senza il appoggio cadrei sicuro in depressione più di quanto non lo sia già, con i suoi capelli rossi (che mi piacciono troppo, dio quanto amo quei suoi capelli rossi) riesce sempre a mettermi allegria ed è l' unica e ripeto, l' unica con cui non sono mai stanco di parlare.

Facciamo una videochiamata bella lunga, ridiamo e scherziamo come sempre su quanto a me piaccia la sua migliore amica e su quanto a lei piaccia mio cugino (e come biasimarla..).

Parliamo anche dell' anime che sto vedendo ora e che lei ha già finito da un bel pezzo, del personaggio migliore e di quanto la trama sia innovativa e per niente scontata, di come il cattivo sia affascinante ma allo stesso tempo odioso (il fatto che io sia più interessato ad anime, giochi e serie tv invece che al calcio o alle ragazze è il terzo fattore che mi rende quello da escludere dai gruppetti a scuola).

Dopo un lungo discorso sull'anime ci mettiamo a parlare di quello che vorremo fare da grandi, ed io ancora non lo so, il mio futuro è ignoto ma al momento mi va bene così e ci scherzo su dicendo che dal non sapere che lavoro fare mi potrei trovare a fare l'astronauta o l'inventore della macchina del tempo, dio quante cazzate che sparo con lei.

Come se il tempo fosse volato lei deve staccare per andare a cena; io ceno sempre più tardi di lei quindi non avevo fatto caso a quanto fosse tardi; ci salutiamo e chiudiamo la chiamata, già mi manca.. e ora che faccio senza di lei? A quest'ora non posso certo mettermi a suonare o i vicini mi ucciderebbero, dannati vicini giuro che li uccido tutti.

Decido di giocare a Pokémon per passare il tempo; quanto amo questo gioco, decido anche di mettere un po' di musica dalla mia playlist che credo sia l' unica a passare da Chopin al black metal.

Catturo il mio pokémon preferito e riesco anche a farlo evolvere portandolo ad un livello abbastanza alto, a sconfiggere il cattivo di turno ed avvicinarmi all' allenatore finale.

Nel mentre la mia playlist riproduce canzoni che amo canticchiare come Single Ladies, Paparazzi, 21 Guns, Anaconda, In The End; poi parte un pezzo di Beethoven che avevo studiato al pianoforte ed avevo scaricato per risentirlo e non scordarlo, poi parte un pezzo di musica black metal, uno di quelli pesanti, cristo quanto mi gaza il black metal.

Tra una pokéball e l'altra mia madre mi chiama ma non la sento per colpa del volume troppo alto delle canzoni, così entra in camera sbattendo la porta ed urlando "Sempre una doppia chiamata ci vuole??" con quel tono fastidioso che ha.

Mi alzo, vado a tavola e sto in silenzio a vedere lei che fa la stupida con mio padre, dopo che ha passato la giornata a chattare con chissà quali e quanti amanti.

"Come è andata a scuola oggi?" mi chiede mio padre sperando di tirarmi fuori qualche parola, "Ignorando il 4.5 in matematica ed il cestino del computer rinominato col mio cognome seguito da "è frocio", direi bene"

"Ma dimmi un po' chi ti ha fatto lo scherzo del computer  che ci penso io a sistemarlo questo figlio di puttana, che tanto i froci sono meglio di quelli normali" dice mia madre cercando di tirarmi su il morale ma fallendo miseramente; che intendeva con "meglio di quelli normali"? Che gli omosessuali ed i bisessuali non lo sono? Sapere che mia madre ha questo pensiero non aiuta per nulla.

Dopo il piatto di minestra caldo decido di tornare a giocare un po' prima di andare a dormire, giusto per arrivare ad un punto decente della trama.

Si fanno le 23 ed il punto decente l' ho superato quindi salvo e spengo, mi lavo i denti e vado a dormire nella piena consapevolezza che il giorno dopo avrei vissuto di nuovo la solita, deprimente routine.


Storia di un ragazzo complicatoWhere stories live. Discover now