Capitolo 2: Come segnalare una storia per plagio

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Era una bella giornata di sole a Coccobello City: l'aria era leggera e fresca, gli uccellini facevano sentire nuovamente il loro melodioso canto dopo il lungo periodo invernale e un delicato profumo di fiori invadeva le narici della giovane Minerva, la quale, di natura pigra e procastinatrice, decise di lanciare in aria i libri universitari - tanto tediosi quanto angoscianti - e di leggere qualche nuova storia su Wattpad. Cercando e ricercando, si imbattè in un titolo a lei noto... troppo noto.

Era una sua storia! Pubblicata sull'account di un altro autore!

Un'ondata di ira funesta la colse, il cielo si rannuvolò, mentre i suoi capelli, animati di vita propria, volteggiavano attorno al suo viso e un'unica parola proruppe dalle sue labbra.

Ma noi non la ripetiamo, perché questo è un "manuale di buone maniere" e non possiamo dire le parolacce.

Accecata dalla furia (e dalla forte miopia), brandì la fidata Zar'roc tarocca -  trovata in un mercatino e comprata per pochi spicci - e cominciò a fendere l'aria al grido di "Vile usurpatore!". Solo il pensiero di dover ancora finire di pagarne le rate le impedì di lanciare il PC fuori dalla finestra, oltre al fatto che, vivendo a piano terra, non ne avrebbe tratto alcuna soddisfazione.

Cominciò così a scrivere un lunghissimo messaggio carico di odio, rancore e rabbia ai suoi colleghi della Commissione Antiplagio, i quali riuscirono a portarla alla ragione - cantandole dolcemente "Soffice Kitty" - e le consigliarono di fare l'unica cosa ragionevole da fare.

Segnalare senza nessuna pietà!

E così, Minerva, urlando ossessivamente "Nessuna pietà! Nessu-na-pietà!", segnalò la storia.

Questo breve - e alquanto delirante - racconto vuole anticipare l'argomento del capitolo di oggi, cioè come segnalare una storia plagiata

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Questo breve - e alquanto delirante - racconto vuole anticipare l'argomento del capitolo di oggi, cioè come segnalare una storia plagiata.

Immaginate di aver scovato un plagio o, purtroppo, di essere stati plagiati: che fare?

Si possono avere alcune soluzioni, ma, prima di esporle, vogliamo ricordarvi quanto detto nel primo capitolo: il plagio è un reato e come tale deve essere punito.

Partiamo da una soluzione più "soft", che possa accontentare più o meno tutti, cioè concedere l'autorizzazione all'utente di pubblicare la storia; quest'ultimo, però, è obbligato ad accreditarla in modo completo, mettendo quindi il link dell'autore originale, quello della storia originale e aggiungere un messaggio in cui si certifichi l'avvenuta autorizzazione (esattamente come si fa in caso di traduzioni).

Questa è una pratica che condividiamo in parte e solo se l'utente plagiario ammette lo sbaglio e si mostra collaborativo; tuttavia il nostro team è sempre pronto a sostenervi: se volete mediare con lui - anche solo per richiedere gentilmente la rimozione della storia - e non volete "metterci la faccia" per evitare di alimentare flame, contattateci e saremo felicissimi di potervi dare una mano... anche due.

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