Ricordo la felicità

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Ricordo il freddo di dicembre, quella panchina umida, il parco vuoto e due ragazzi che si baciavano.
Sembravano davvero innamorati, e gli augurai tutta la felicità di questo mondo, per poi proseguire per quella strada buia.
Li vidi circa un mese dopo, questa volta sembravano addirittura piú uniti di prima.
Lei aveva dei guanti enormi alle mani che la rendevano buffa, eppure, a giudicare dal modo in cui li teneva, sembravano essere piú importanti di qualsiasi altra banconota,o gioiello.
Si guardavano spesso negli occhi, lasciando vedere l'amore che provavano.
Li guardai bene, e sperai che continuassero a guardarsi così per molto tempo.
Sono passati alcuni mesi, e loro due non li vedo piú insieme.
Ogni tanto vedo lui, con il suo skate e i suoi amici, mentre guarda qualche bella ragazza che passa per la piazza.
Altre volte invece vedo lei, che aspetta l'autobus o mentre si siede su una panchina con la sigaretta in mano, gli occhi pieni di rabbia e il cuore macchiato dalla tristezza.
Ironico, non trovi?
-Ilaria

Urla SilenzioseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora