La felicità dura poco

47 3 0
                                    

Dopo l'ultima parte che ho scritto sono successe tante cose, negative e positive .....
Ero felice , molto felice , i suoi sorrisi ogni tanto mi bastavano , mi andava bene così , fino a quando un giorno cade la prima goccia che farà poi traboccare il vaso .
Ero appena arrivata a scuola e una mia amica mi dice convinta di sapere chi mi piace , mentre però lo avevo detto solo a due persone, confusa ma con il sorriso chiedi chi fosse allora , il problema era che la risposta esatta ...... inizialmente mentii , poi mi disse chi gliel'aveva detto , il problema era uno ...... la persona che gliel'aveva detto non lo aveva saputo da me ..... e questo era un problema , o almeno era un problema per me .
Passai le prime due ore a pensare a chi potesse aver detto tutto e a chi , i colpevoli erano due , i miei migliori amici , maschio e femmina .
A fine seconda ora ,sono andata diretta da i miei due migliori amici che parlavano , mente tutta la classe spettegolava su di me , incazzata sono andata dalla mia migliore amica , convintissima fosse stata lei , ma .... quando le ho chiesto se era stata lei con un sorrisetto dispiaciuto mi ha risposto NO , allora mi chiesi chi fosse stato , quando il mio migliore amico , di cui mi fidavo tantissimo , mi dice :"sono stato io"
Mi crollo il mondo addosso ...
Incominciarono a scendere dai miei occhi una serie di lacrime che non si fermavano , mentre la mia migliore amica mi diceva che tutti mi stavano guardando .... corsi diretta in bagno , mi buttai per terra e mi misi a piangere molto forte , ero disperata , delusa , confusa , sentii il mio compagno di classe ne bagno affianco che mi parlava , ma io niente , non rispondevo , subito il professore mandò una mia amica "in soccorso " .
Le lacrime non smettevano di segnare le mie guance, volevo sparire , volevo nascondermi sotto il mantello di Harry Potter e andarmene.... ma purtroppo non ero in un film , ma bella realtà , quella cattiva , quella crudele.
Subito dopo arrivo un'altra mia amica , seguita dal professore preoccupato , dissi di non voler tornare in classe , dissi di non farcela più ... il professore torno in calasse e disse che per colpa della classe ero in bagno a piangere ... ma non era colpa della classe , non era colpa solo della classe.
Non smettevo di piangere , non avevo la forza di alzarmi , il mio cuore era debole e la mia mente stufa.
Arrivarono altri professori a tirarmi fuori dal bagno e cercare di capire , io dissi a tutti la stessa storia :" girano voci false , a me non piace" fino a quando una professoressa disse:" ma queste voci sono false? Se te ne importa così tanto forse non è un peccato che siano girate" in quel momento volevo sparire ancora di più , ma cavolo quanto aveva ragione.
Dopo un po' di lavaggi del cervello mi obbligarono a rientrare il classe , entrai senza guardare in faccia nessuno , mi sedetti e abbassi lo sguardo . Non mi girai fino alla fine delle ore , avevo paura degli sguardi , ma sentivo tutto , sentivo continuamente le voci che parlavano di me alle mie spalle , sentivo , soffrivo ma non facevo niente ...
quel giorno sono tornata a casa .... ho pianto molto , ho pianto in silenzio , ho sofferto in silenzio .... e soffro ancora.

*finirà mai tutto questo ?*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora