You are mine [IN REVISIONE]

Capitolo 6

N.B. D'ora in poi non seguiró più la trama originale e mi inventeró tutto. Detta questa piccola premessa vi lascio al capitolo.

Indietreggiai velocemente e guardai incredulo il mio riflesso, mentre mille domande mi vorticavano in testa.
Continuavo a fissare lo specchio, quando accadde qualcosa, la mia espressione incredula cambiò in un ghigno inquietante, gli occhi sprizzavano malvagità mista a pazzia e lo sguardo, oh, lo sguardo era la cosa peggiore di tutte: mi osservava, il mio riflesso mi osservava e mi spaventava, sí lo ammetto, ero spaventato da me stesso.

《Cos-a sei?》 Chiesi tremante.

《Chi sono?》 Un suono a dir poco agghiacciante si levó dalla sua gola.

《Ma caro, io sono te,》continuó《Io sono Kira.》

《No, non é possibile, io NON sono Kira.》dissi indignato《e soprattutto io non sono te!》

《Tu non ricordi ragazzo, Ryuk ti ha cancellato i ricordi.》

《Ryuk? Ma che-》Non riuscii a finire la frase che miliardi di ricordi iniziarono a invadermi la mente: gli shinigami, le mele, il quaderno, gli assassini, le menzogne, il mio piano...tutto quanto mi tornó alla mente travolgendomi come un treno in piena corsa.

《Perfetto, ti ricordi, perciò non dimenticarti il perché ti sei avvicinato cosí tanto ad Elle.》disse il mio riflesso.

《Non posso...》

《COSA?!》tuonó la voce《Tu lo devi uccidere! Tu lo devi fare! O non ti ricordi il tuo obiettivo?! Diventare il Dio di un nuovo mondo ti dice niente?!》

《Non posso lo stesso...preferisco rinunciarci di nuovo piuttosto che...》 mi si mozzó la voce in gola, anche il solo pensiero mi faceva spaventare.

《Piuttosto che? Cosa?! Dillo!》mi guardò.

Esitai.

《Visto?》continuó《 Non hai neanche il coraggio di dirlo! Sei diventato debole Light, non me lo aspettavo....》dichiarò il me stesso dello specchio.
Schioccò le dita e qualcosa si inaspettato accadde...
Dietro di me comparve un'ombra familiare (fin troppo famigliare): si stagliava imperiosa alle mie spalle nel mentre che "quel" quaderno cadeva provocando un piccolo tonfo per terra, marcando ancora di più il silenzio che si era creato.

《Ciao Light.》disse l'ombra. Ryuk.

《Ciao Ryuk. Così ci ri-incontriamo eh?》

《Non era questo il tuo piano?》chiese.

《Sì, ma....》

《Avanti diglielo! Digli che sei un pappamolle che non riesce a portare a termine i suoi piani solo per colpa di una persona! Diglielo!!》disse il riflesso intromettendosi.

《Light! I 5 minuti sono passati! Esci!》esclamò Elle da dietro la porta.

《Sí! Arrivo subito!》risposi. Appoggiai la mano alla maniglia e Ryuk mi seguii. Mi girai e dissi allo specchio:《Non lo uccideró. Io lo amo.》 Aprii la porta ed uscii.

Mi ritrovai davanti il mio amato che mi guardava malizioso.

《Light,》sussurró《sei stupendo.》

Arrossii di colpo e scossi il capo.

《Parla l'altro.》

Mi avviai verso l'armadio e presi un paio di boxer, infilandomeli subito senza lasciar vedere niente a Elle. Poi mi levai l'accappatoio in modo sensuale e lo lasciai cadere a terra; presi un paio di pantaloni di una tuta qualsiasi e con una lentezza disumana li misi, chinadomi ogni tanto per far impazzire il mio ragazzo.
Tornai da Ryuzaki a torso nudo. Mi guardava ammaliato seduto sul letto e sembrava mi stesse spogliando con lo sguardo. Mi avvicinai e mi sedetti accanto a lui. Lo baciai. Lo baciai in modo breve ma intenso.
Poi mi sdraiai e lo trascinai giù con me. Lui mi guardò negli e mi baciò una seconda volta. Tutto questo sotto lo sguardo attento e divertito di Ryuk.

《Buonanotte Light.》

《Buonanotte Elle.》

Chiuse gli occhi e io lo feci subito dopo, ma non prima di aver visto due occhi color rosso scarlatto osservarmi.
Mi addormentai abbracciato al mio bel corvino; l'ultima cosa che sentii fu:

《Che spasso questi umani...》

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Angolo Autrice

Eccomi! Lo so che vi sono mancata ammettetelo! Ho deciso di cambiare alcune cose sulla scrittura perché forse così è po' più chiaro rispetto a prima...Comunque vi devo ringraziare tantissimo perché io credevo proprio che NESSUNO leggesse la mia storia e invece siamo quasi a 100, sono Felicia! :-D
Mi volatilizzo ma prima vorrei dirvi: GRAZIEEEEEEEEE!
*arriva Sebastian su una carrozza che porta via l'autrice mentre Ciel brontola perché sta facendo tardi alla lezione di violino*
Pazzia portami via!