Capitolo 105 PAPÀ SI SVEGLIERÀ TE LO PROMETTO

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Pov's Fede
F:📞ei, Vitto
V:com'è andato l'intervento?
F:benissimo
V:si é svegliato
F:tra un paio di giorni forse
V:sono contenta, senti Fede ti devo dire una cosa
F:oh Vitto mi stai facendo preoccupare, dimmi
V:........
Dal telefono sento Nico piangere disperatamente e mi inizio a preoccupare
F:che succede?
Dico preoccupata
V:non volevamo chiamarti ma Nico non smette di piangere, non sappiamo che fare, abbiamo provato a mettere un po' di musica di Riki e tua, ma niente
F:arrivo
V:📞ok ti aspettiamo
Chiudo la chiamata
F:qualcuno mi deve accompagnare a casa perché non riescono a calmare Nico
A:ti accompagnano io
F:ok
L:vengo pure io
A:ok
Arriviamo a casa e sto per aprire la porta e sento le grida di Nicolò. Appena entro capisco subito che provengo dalla sua stanza e inizio a salire le scale di corsa e mi seguono anche loro. Appena entro nella stanzetta trovo Nico in braccio a Vitto ed è tutto rosso per il troppo pianto. Butto la borsa per terra
V:Fede non smette di piangere da un'ora abbiamo provato in tutti i modi ma niente
Prendo Nico in braccio e gli faccio appoggiare la testa sul mio petto e guardo Vitto che ha gli occhi lucidi
F:ei Vitto, va tutto bene
V:ok
F:Andre per favore mi vai a prendere il latte
A:si
Mi siedo sulla poltroncina che c'è in camera
F:shh va tutto bene amore
L:Ari dov'è?
V:è andata in camera di Franci per vedere se vuole mangiare qualcosa
L:vado a vedere
F:si tranquillo
Luca esce dalla stanza e va da Ari. Dopo un po' arriva Andreas con il biberon e provo a darglielo ma niente continua a piangere. Nico è attaccato a Riki, ma anche a me e mi viene in mente l'unica cosa che forse lo può calmare
F:Vitto per favore vai nella mia stanza, sulla sedia ci dovrebbe essere la felpa di Riki e deve profumare di lui
V:ok
Esce dalla stanza
N:papà
Appena dice quella parola mi si spezza il cuore. Guardo il soffitto per non piangere ma sono a pezzi e sul mio volto iniziano a scendere delle lacrime
F:papà si sveglierà te lo prometto
Lo guardo nel viso e mi accorgo che assomiglia sempre di più a Riki
V:eccola
Prendo la felpa e la metto addosso a Nico, come la sera del concerto e la stringe con la sua piccola manina e gli metto il ciuccio e gli faccio una carezza sulla guancia. Lo cullo e inizio a cantare
F:QUANDO HO INIZIATO A GIOCARE A QUESTO STUPIDO GIOCO MI È BASTATO GUARDATI NEGLI OCCHI PER CAPIRE CHE AVRESTI LOTTATO SENZA CHIEDERE NIENTE A NESSUNO ANCHE IO NEL PICCOLO LOTTO INSTANCABILE ANCORA PER AVERE UN RICORDO FELICE
Si calma finché non si addormenta del tutto. Gli do un bacio sulla fronte e lo metto nella culla. Scendiamo sotto in cucina dove ci sono Ari e Luca
F:ha mangiato?
A-L:no
L:Nico?
F:gli ho messo la felpa di Riki e sembra si sia calmato, salgo un attimo su
T:ok
Salgo su..........???

Un amore infinito (Se parlassero di noi)#RedericaTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon