Introduzione - Whaterlily

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Prima Parte

In casa Twaìn regnava tensione allo stato puro, potevi coglierla in ogni atteggiamento e singola azione; sempre più forte e soffocante per Isabelle che necessitava ad ogni costo di una valvola di sfogo.
Ogni persona a cui lei si confidasse l'etichettava come viziata, la solita ragazza ingrata di tutto ciò che possiede; ma chi fra tutti quei giudici si era permesso di conoscerla veramente?

Di certo nessuno poteva capire cosa accadesse in quella famiglia avvolta da una maschera dorata; con a capo una donna frustrata che incanalava tutto il suo odio verso la figlia, senza mai dimenticarsi di incolparla di essere il motivo della sua insoddisfacente vita ogni giorno. Eppure Laetitia Twaìn era una stimatissima professoressa d'università di Parigi e sua figlia Isabelle la tipica ragazza per bene e con voti alti che prendeva parte ad ogni gruppo della scuola, ammirata, ma profondamente incompleta.

Arrivate a Water Lily Lake, Laetitia non aspettò nemmeno un minuto per lamentarsi d'essersi trasferita negli Stati Uniti per colpa delle stupidità di sua figlia, che capì che quella era sua occasione per stare più lontana da casa.

Tutto questo le rimbombava in testa quando fuori dalla finestra vide con sorpresa una bellissima casa proprio di fronte alla sua al di là del lago,  Isabelle non era l'unica a passare la notte in bianco, nella casa, alle quattro del mattino un' altra finestra illuminava il buio

Quella di Edoardo Martini.

Borderline - Vuoto troppo pienoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora