L'universo vuole essere notato

Non sono mai abbastanza, ma è abbastanza.

Dopo quella volta andai molto più volentieri allo skate park e legai molto con alcuni ragazzi.

Non avevo pensato però a mia madre. Pensavo che sarebbe stata felice di sapere che facessi qualche amicizia, invece non era per nulla contenta dei ragazzi e delle ragazze che frequentavo. Sono tipi loschi, diceva, dei nulla di buono.

Per farla felice mi misi daccordo un pomeriggio per vedermi al parco con delle mie "amiche", o meglio dette come "compagne di classe", di cui la definizione  credo sia questa:

persone di sesso femminile con cui si è obbligati a passare un intero anno scolastico nonostante sono stronze, antipatiche, troie, per nulla modeste, paracule, usatrici di persone e bimbe gne gne.

Poi certo ci sono delle eccezioni, ma sono davvero rare.

Con le cuffie arrivai al parco e come previsto neanche mi salutarono. Mi accostai a loro e solo dopo che le salutai io loro ricambiarono.

Abbiamo parlato (hanno parlato) per tutto il tempo di ragazzi, negozi, moda, cantanti, smalti e altre cose di cui a me davvero non importa un'emerita minchia. Apparte i ragazzi, che mi importano. Ma non sbavo davanti al primo carino che mi ritrovo davanti come fanno loro.

Cerco quello giusto, cazzo. Non uno con un sorriso figo, ma uno che faccia sorridere me e che si innamori del mio sorriso sbilenco. Ma non credo neanche esista uno così, in questo schifo di generazione.

Eravamo sedute nell'erba a parlare quando è arrivato un ragazzo con una faccia familiare, mi ha guardato e ha salutato chiedendo:- Tu sei dello skate park, giusto?

-Sì, ci vado a volte...- odio la mia timidezza ma odio anche il fatto che cerco sempre di nasconderla. -Sono Gaia, tu? Non ho presente il tuo nome in questo momento...

-Ah sì, vero! Gaia! Io Filippo, domani vieni?

-Credo di sì. Verso le due se riesco, tu?

-Sì certo. Cercherò di venire verso le due allora!- aveva un sorriso stupendo che mi stava stregando. Ero confusa e non capivo cosa volesse.

-Ma alle due non c'è mai nessuno...

-Ci sei tu! Mi basti!