Il ritorno a scuola.

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Siamo tornati un paio di giorni fa da dalla Spagna e oggi è il primo giorno di scuola, Fra vive ancora con me è Nico.

Oggi ci accompagna mio fratello.

Sono le 6:45 e io inizio a urlare per casa per fare uno scherzo di prima mattina, che bastarda che sono. "Oddio oddio, ragazzi è tardi la cucina va a fuoco dobbiamo andare a scuola! AIUTOOOOOOO! I PANCAKE STANNO ANDANDO A FUOCO!!!!"

Vedo mio fratello alzarsi di scatto "ODDIOOOOO I PANCAKE" urla mentre corre in cucina intanto Fra lo segue correndo.

"Ma che cazz!? July ma non c'è nessun pancake qui!"

"Lo so, infatti, ma voi non vi alzavate allora ho provato questo e a funzionato altrimenti sarei passata al secchio con l'acqua e magari qualche pesce" dico tra le risate vedendo le loro facce incazzate, la faccia di mio fratello si trasforma subito in una faccia stupita

"Abbiamo dei pesci in casa!?"

Io inizio a ridere ancora più forte e Fra mi segue.

"Fratellone caro, lo sappiamo che hai paura dei pesci, ma no, non ne abbiamo"

"Ok meno male bene adesso preparatevi che inizia la scuola!"

"Certo capo!" urliamo in coro io è Fra e corriamo a vestirci.

Arrivati a scuola ci sono le solite ore di lezione noiose, io è Aldy ci siamo sedute vicine.

Le ore sono passate, volate direi.

"Aldy vieni a casa mia oggi?"

"Certo July" dice entusiasta.

Torniamo a casa in macchina, ci è venuta a prendere mia cugina.

Io, Fra e Aldy salutiamo la Silvia e entriamo in casa, essendo settembre fa ancora caldo perciò io mi metto in pantaloncini corti e canotta invece Fra testa con i pantaloncini senza maglietta.

Appena lo vedo resto incantata e lui mi vede "July, July! Terra chiama July!!"

"Sisi scusa Fra, stavo pensando." dico imbarazzata "sisi certo, come vuoi." dice un po' offeso per il fatto che non ho ammesso che lo stavo guardando.

Dio quanto è bello. "Va bene? Che si fa?" chiede Aldy in piedi mentre si dirige verso la cucina, per sua grandissima sfortuna non si era accorta che noi le eravamo a un metro di distanza con due cuscini in mano. "Ragazzi siete ancora vi...." non fa in tempo a finire la fra che le tiriamo una cuscinata, lei scappa verso il divano e afferra un cuscino, fu così che la stanza venne messa sotto sopra da tre bestie che giocano con i cuscini.

**

"Fra, July, ora io devo andare, ci vediamo domani" Aldy ci saluta e prima che esca la abbraccio, apre la porta ed esce, i suoi genitori sono venuti a prenderla perciò tornerà a casa con loro.

Io e Fra ci sediamo sul divano, accendiamo il televisore e stiamo così per qualche minuto, mi manca mio fratello, sono preoccupata per lui perché non risponde nemmeno al telefono, ho chiesto a Silvia se l'avesse visto ma ha ignorato la mia domanda, ho paura che mi stiano nascondendo qualcosa, poi lui inizia a parlare "July ascolta, tuo fratello è dovuto partire, è andato in trasferta con la squadra di calcio e tornerà tra una settimana, non te lo voleva dire, voleva farti credere un'altra cosa, ma non so cosa, e l'ha detto a tutti tranne che a te."

"E perché non me l'hai detto prima Fra!? Perché!? Tu sai quanto ci tengo a lui, anche se ti dice una cosa del genere altre volte tu devi dirmelo, lo sa quanto mi manca quando parte, quanto mi fa stare male. Quando parte non si sa dove va e non si fa sentire per giorni." Corro in camera piangendo e Fra non mi segue, inizia a tirare su col naso anche lui.

POV'S DI FRA

Se solo sapesse davvero dov'è andato suo fratello cazzo.

Non voglio vederla così ma non posso dirle la verità. Starebbe troppo male.

**

Sono le 7:00 ho dormito sul divano, ho preferito lasciare Julia sola per non peggiorare la situazione, decido di andare a svegliarla.

"July sono le 7:00 dobbiamo andare a scuola."

"Lasciami stare!"

"July ascolta, tuo fratello mi aveva detto di non dirtelo qualsiasi cosa fosse successa perciò non potevo dirtelo ma ho visto com'eri preoccupata, te l'ho detto almeno sai tutto."

"Ok, andiamo a scuola. dopo ne parliamo."

Ci prepariamo entrambi. Da oggi dobbiamo prendere il treno perché nessuno ci può accompagnare.

Arrivati a scuola io mi siedo vicino a Emanuele e lei vicino ad Aldy.

Le ore passano lentamente, io continuo a guardarla, è così bella, non posso fare altro che guardarla, non vuole ascoltarmi e nemmeno parlarmi.

Vorrei suicidarmi, preferisco un coltello nel petto piuttosto che questa situazione, la voce di Ema mi sveglia dai miei pensieri.

"Ehi Fra, che succede?"

"Ho detto una cazzata a Julia per non farla stare male ma ho sbagliato cazzo, ora non mi parla più" non sono uno che piange, ma la amo e i miei occhi non riescono a trattenersi, iniziano a bruciare e qualche lacrima scende, per fortuna suona la campanella della fine delle lezioni e usciamo tutti da scuola.

Mentre stiamo camminando verso casa c'è un silenzio che mi fa paura, mi da una sensazione di vuoto immenso, ho paura di perderla. A rompere questo silenzio è la vibrazione del mio cellulare. È Ema, rispondo:

-Ciao Ema-

-Ehi Fra, cos'avevi oggi?-

Per fortuna siamo arrivati a casa e Julia si è chiusa in camera

-Ho detto una cavolata a Julia e ora non mi parla, non mi guarda nemmeno in faccia- dico con le lacrime agli occhi -la amo davvero, non voglio perderla, non posso- -lo so amico, lo so, le passerá, che cosa le hai detto?- -che suo fratello è andato in trasferta con la squadra di calcio e sta via una settimana circa- Ema mi interrompe dicendo -ma la verità è cheeeee...- -la verità è che non è andato con la sua squadra- mentre pronuncio queste parole la porta della camera di apre e io mi paralizzo.

POV'S DI JULIA

Mentre esco dalla camera sento Fra dire che mio fratello non é con la sua squadra.

Le lacrime iniziano a scendere, Fra stava parlando con Ema, lo saluta velocemente e chiude la chiamata.

"July..." non gli do il tempo di finire che inizio a urlare

"Perché l'hai fatto?! Cosa cazzo ti ho fatto di male eh!? Dopo tutto quello che faccio per te, vivi anche in casa mia cosa cazzo ti ho fatto di male!?" le lacrime scendono come dei fiumi, lui si avvicina e cerca di asciugarmele ma io prendo il suo braccio e lo stringo forte, più forte che posso.

Rimaniamo due minuti che sembrano anni a guardarci negli occhi, io mi calmo e ricomincio a parlare "Fra dov'è andato Nico?"

"È andato a Milano perché..."

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 07, 2014 ⏰

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