≪Oneshot Yaoi≫

《RyoKira》

Cinquecento anni dopo la distruzione e la creazione di una nuova Terra, il mondo era diviso in due universi.
L'universo celestiale e l'universo oscuro.
Il primo governato dal freddo ed implacabile Dio, il secondo governato dal potente e spietato Satana (Ryo).
In quest'ultimo vi era un sovrano, un angelo caduto dal paradiso, colui che era riuscito a sfidare Dio.
In quel posto oscuro si accoglievano le anime dei dannati, e lui ne era il re.

Seduto sul suo trono osservó la fila dei peccatori e tra di essi riconobbe un volto a lui familiare, il volto di Akira.
Akira era il suo amico, il suo confidente e il suo amore, morto unicamente a causa sua.
Il sovrano si alzó a bocca aperta e scosse la testa, no...non poteva essere lui.
Il giro di punizione dei dannati continuava, soffrivano come bestie, trasportavano e distruggevano macigni, erano costretti a scontare pene e soprattutto le loro anime vagavano disperate senza meta.
Ryo ovvero Satana incuriosito da quello spirito si avvicinó provocandogli uno spavento.
"Akira" si inginocchiò spaventato chiedendo pietá, sfortunatamente cadendo sul corpo del potente a causa della stanchezza.
Satana infuriato lo spostò da se e disse:" Tu! Peccatore! Non hai il diritto di avvicinarti al sovrano, sconterai le tue pene diventando il mio schiavo personale."
Il dannato deglutì accettando il suo destino.
Ryo lo portò con se facendolo riposare per bene, per poi scontare le sue pene.
Facendo ciò il potente Satana, ammaliato dalla figura di fronte a lui, finì per sedersi accanto allo schiavo addormentandosi.
Il sovrano si risvegliò a causa di un incubo, ancora lui..Akira..lo tormentava durante il sonno.
Prima di alzarsi sentì un corpo caldo sul suo ventre, era quel peccatore.
Satana scoppió in un pianto, ricordando Akira ed abbracciando il suo vicino, addormentandosi in lacrime.
Le urla delle anime in pena risvegliarono i due.
Il potente tornò a governare portandosi dietro il suo schiavo personale come deciso.
"Akira" però, ripensando al sovrano e alla paura che provava nei suoi confronti continuò a commettere errori su errori, facendo infuriare Satana.
Il sovrano decise di punirlo una volta per tutte.
Lo bendò, prese delle catene e lo incatenò ad un masso (non che non fosse giá abituato).
L'anima dannata poteva solo sottomettersi al potente.
Una sfrenata voglia di passione colse il re che, eccitato, ebbe un rapporto con lui.
Satana prese il suo membro e lo fece penetrare nel suo orifizio, provando molto piacere.
Tra le urla e i gemiti soffocati, scesero sul corpo di "Akira" delle calde lacrime.
Ebbene si, Ryo era in lacrime, ancora. Non riusciva a non pensare ad Akira, e questo peccatore glielo ricordava molto.
Solo quando Satana urlò il suo nome l'altro scoppió in un pianto, riusciva a percepire il suo dolore.
E cominciò a ricordare, ricordò tutto della sua vita passata.
Anche se si era ripromesso che non lo avrebbe perdonato, anche avendogli strappato tutto, Akira non poteva odiarlo e non lo avrebbe mai fatto.
Il sovrano notò le lacrime dell'altro, non aveva alcun dubbio, era lui, AKIRA.
Akira, d'altro canto, gli prese le guance asciugandogli le lacrime, sussurrando:"Sono tornato a casa..Ryo"
Il sovrano tra le lacrime e con un filo di voce disse:"Bentornato..Akira".
Guardandosi negli occhi, si baciarono, un bacio poco casto, un bacio dolce e amaro, un bacio che tutti e due desideravano da tempo.
Il sovrano per la prima volta provò gioia, dolore e sopratutto amore, un amore indescrivibile per una creatura come lui, un amore puro, che solo un angelo può provare.

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Sooo, questa è la prima storia, scusate gli eventuali errori di battitura e gli eventuali errori grammaticali. Se è possibile fateceli notare così potremmo correggerli. Una oneshot un pò a cazzo, spero che le prossime siano migliori, e spero che vi sia piaciuta.
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Q: come vi sembra il finale di Devilman Crybaby?
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Byee~