Prologo: un post di chiusura

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Dal blog "Deliri e Diari"

10/09/20xx

Cari lettori,

Non avrei voluto mai scrivere queste parole, eppure eccomi qui a farlo. Il blog chiude. Lo so che aspettavate mie notizie da almeno un mese, i commenti li leggo, ma credetemi che, per quanto mi costi, non avrei potuto fare altrimenti. Chi mai avrebbe voglia di leggere i deliri di una ragazzina viziata quando il mondo sta andando in rovina? Perché in questo mese, barricata in casa e senza possibilità di uscire, ho riletto tutti i miei post, dal primo all'ultimo. Quanti problemi avevo prima, tra i compagni di classe che mi detestavano, e il ragazzo che mi piaceva che non mi considerava nemmeno per sbaglio, e i miei genitori che mi credevano solo una bambina...

Mi manca quel mondo. Mi mancano i miei problemi. 

Se dovessi aprire un blog in questo momento, le mie domande, le mie riflessioni, sarebbero diverse. Quanto durerà ancora la connessione internet? E la corrente elettrica? E l'acqua potabile. Per non parlare della mia famiglia, dei miei amici, di voi lettori. Di me. Quanto ci resta?

Tuttavia, mi reputo un'ottimista. La mia "scadenza", se si può definire tale, è fissata tra un anno e poco più. Se avrò ancora un computer, se avrò internet, e soprattutto, se sarò ancora qui con voi, riaprirò questo angolino virtuale e penseremo a quanto la fortuna sia stata dalla nostra parte. 

Ma nel frattempo, lettori miei, tenete duro. In bocca al lupo. A voi, a me. Ne avremo bisogno tutti.

L. 

NOTA AUTRICE

Detesto gli inizi. Sapete quante storie avevo in mente e non ho scritto perché tutti gli inizi che mettevo giù mi facevano decisamente schifo. Questo non fa eccezione, tuttavia... E' la prima volta da un po' che trovo una storia che mi appassioni e di cui riesca ad immaginare a grande linee anche il finale. Pertanto, considerato questo prologo del cavolo come provvisorio: magari andando avanti troverò un inizio più "consono" alla storia.  Spero di riuscire ad aggiornare al più presto, per farvi conoscere il (o la) protagonista della storia. Un saluto

Faith 




H404 - SopravviveròWhere stories live. Discover now