Le mie giornate di scuola

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Killer

Ciao! Mi chiamo Killer e sono un ragazzo modello alla NAJ School, scuola che tutti i mostri dell'Underground frequentano.

Mi chiamano ragazzo modello perché, giustamente, vado bene a tutte le materie. Ma la materia in cui cerco di andare sempre meglio è storia, non solo perché amo la storia antica ma lo faccio soprattutto per il prof che me la insegna, il professor Nightmare.

Secondo il mio parere, il professor Nightmare è il migliore insegnante di tutto l'Istituto.

Ogni giorno cerco sempre di farmi notare dal professore perché, se non si fosse capito, ne sono follemente innamorato. Non solo ha quello sguardo calmo,sereno e quiete ma anche affascinante,scaltro e gentile.
In parole povere è PERFETTO!

Ad esempio la settimana scorsa abbiamo fatto un compito in classe di storia ed io ero preparatissimo. Oggi avrebbe dovuto riportarli corretti.
Infatti fu così.

Quando entrò in classe il professore disse subito che le verifiche erano andate bene a tutti, che nessuno aveva preso la insufficienza.

Cominciò a distribuirli, man mano a tutti i miei compagni fino ad arrivare a me.

Con il suo classico sorriso (stupendo) mi dice:" Come al solito sei stato il migliore di tutti Killer, A+! Ti faccio i miei complimenti ragazzo mio. "

Killer:"La ringrazio molte professore!"

Dopo quello si diresse verso la cattedra ed iniziò a spiegare l'argomento nuovo.

Skip time

Ero felicissimo per ciò che era accaduto l'ora precedente. Ma la cosa più bella era il complimento del professor Nightmare. Non smettevo di pensarci.

La giornata passa in un lampo, come al solito.

Più tardi mi precipito in biblioteca, perché dovevo restituire, immediatamente, un libro a Goth.

Arrivo in biblioteca con il fiatone mi avvicino alla cattedra di Goth e lo chiamo a bassa voce, dopotutto ero in biblioteca, e in biblioteca NON si urla.

Killer: "Psss. Goth! Goth ci sei? "

Ad un certo punto mi si para davanti una figura abbastanza alta con degli occhiali e con una sciarpa rossa.
Era Goth, per chi non lo sapesse, Goth è il custode della biblioteca della scuola.

Goth: "Oh! Ciao Killer! Dimmi posso esserti d'aiuto? "

Killer:"In realtà devo solo restituire questo libro. "

Goth: " Ma certo. Aspetta solo un secondo che vado a prendere il timbro. "

Killer: " Ma certo. "

Mentre aspettavo che Goth tornasse vidi in lontananza una figura a me TROPPO familiare.

Era girata di spalle, ma capii subito chi fosse. Lo riconobbi dal gilè nero e dal cappello dello stesso colore, era il professor Nightmare.

Non sapevo assolutamente cosa fare pregavo solamente che Goth si sbrigasse a prendere il timbro, così chiusi gli occhi ma li riaprii immediatamente perché Goth era finalmente tornato con il timbro.

(Killer: "Mamma mia che fortuna! ")

Goth: "Scusa l'attesa Killer. Dovevo prenderne uno nuovo, l'altro sfortunatamente si è rotto. "

Killer: "Nessun problema, tanto sono ancora in tempo per andare da Dust. "

Goth: "Va bene allora fammi una firma qui e sarai libero di andare. "

Killer: "Si! "

Avevo preso la penna per firmare quando sento qualcosa strusciare sulla mia caviglia.

Killer: "Eh? Un gatto? "

Goth: "Oh! Deve essere il gatto di Nightmare. "

Killer: "Cosa!? "

Goth prese l'attenzione del professor Nightmare dopodiché fece segno di avvicinarsi.

Goth: "Hey Nightmare! Guarda un po, a quanto pare al tuo gatto Killer piace molto. Eh eh. "

Nightmare: "Credo tu abbia ragione. Buon pomeriggio Killer. "

Ero molto imbarazzato ma risposi ugualmente, con voce un po tremolante: B-Buon pomeriggio a voi professore... "

Nightmare: "Cosa ci fai qui, Killer? "

Killer: " S-Sono venuto perché... dovevo restituire u-un libro. "

Nightmare: " Capisco. "

Ero molto imbarazzato ma allo stesso tempo molto felice. Stavo parlando con il professor Nightmare. Ma non di argomenti scolastici di miei fatti quotidiani.

Guardai per un momento l'orologio per assicurarmi che ore fossero; mi resi conto di essere in ritardo e che dovevo tornare con Dust a casa.

Killer: "Oh cavolo sono in ritardo! "

Goth: "Ritardo? "

Killer: "Si, io e Dust dobbiamo tornare a casa. "

Goth: "Allora affrettati. "

Killer: "Si! Grazie e buona serata a voi!"

Nightmare: "Altrettanto."

Corsi fuori dalla biblioteca e subito in teatro perché Dust faceva recitazione.

Arrivo di corsa e per fortuna vedo Dust che stava uscendo, proprio in quel momento, da dietro le quinte.

Dust: "Killer! Dov'eri finito? "

Killer: "Scusami! Mi sono trattenuto un po di più in biblioteca. Eh eh... "

Dust: " *sigh... Va bene ma ora andiamo o faremo tardi! "

Killer: "Si! "

Uscimmo dalla porta posteriore e ci dirigemmo verso casa.

Per chi non lo sapesse io e Dust siamo coinquilini. Viviamo insieme ormai da anni e ci troviamo bene insieme, dopotutto siamo migliori amici.

Arrivati a casa eravamo entrambi stanchi così neanche ci svestiamo che ognuno di noi va nella propria stanza
buttandosi sul letto addormentandosi.

Questa è la routine delle mie giornate scolastiche.


Ciao spero che l'idea di questo libro vi piaccia! Scrivetemi se volete il seguito ma anche se non lo scrivete lo farò ugualmente ma ok! 😜
Vi mando in bacione e noi ci vediamo al prossimo libro ciao ciao!! 💚💚💚

Sarai sempre il mio preferito 🖤 [Conclusa]Where stories live. Discover now