Capitolo 11

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Qualcuno entra nella mia stanza ma io sono paralizzata nel vedere il mio fratello, anche se non lo facevo notare, mi è mancato molto. Al sentire entrambi urlare "Auguri" mi fa spaventare fino a quando Daniel non mi tira a se per abbracciarmi, in quel momento scoppio in lacrime stringendolo forte a me. << Auguri mostriciattolo>>  Marco si butta su di noi schiacciandoci completamente, la fortuna in questi due giorni è dalla mia parte al meno per una volta e forse un po' lo devo anche ad Andrea, la mia vita da quando c'è lui è cambiata, ora grazie a lui riesco a vedere il lato positivo delle cose, rido più del solito, è una fortuna averlo nella mia vita. << Credevi davvero che non sarei venuto per il tuo compleanno? Avrei dovuto rifiutare le nottate che abbiamo sempre passato in questo giorno?>> Gli sorrido e mi butto i nuovo tra le sue braccia, è tutto così perfetto che ho paura. Iniziamo la nostra solita lotta con i cuscini, anche se siamo cresciuti, il giorno del mio compleanno ritorniamo bambini, per una volta all'anno possiamo dire addio a tutto ciò che i circonda e pensare solo a noi tre. Ho sempre voluto essere figlia unica ma non cambierei i miei fratelli con nessun altro al mondo. Ci stendiamo tutti e tre sul mio letto e Daniel inizia a farmi delle domande sulla mia vita chiedendomi di raccontargli tutto ciò che si è perso in questi mesi. Mentre gli racconto di ciò che mi è capitato, non toccando ancora l'argomento "Andrea", noto Marco che guarda la mia mano, quella dove c'è l'anello che mi ha regalato per il fidanzamento. << E' il fidanzato?>>  In quel momento incrocio lo sguardi di Marco non sapendo che fare, notando la mia agitazione interviene lui <<Indovina fratellino, indovina con chi si è fidanzata la nostra sorellina>> Loro si guardano con uno sguardo di intesa che io non capisco, è questo mi spaventa << Che cosa succede?>> Daniel si è alzato all'improvviso dal letto come se avesse preso una scossa, non so se abbia capito chi sia il ragazzo ma suppongo reagirà allo stesso modo di Marco << Non dirmi che si tratta di Andrea, quel  Andrea>> Mi alzo dal letto stanca di tutto questo, non capisco perchè non vogliono che io e Andrea stiamo insieme, lui è perfetto, è il ragazzo che tutti vorrebbero presentare ai loro genitori, non lo conosco in modo perfetto ma da quello che ho visto da quando lo conosco non posso che dire che è una persona fantastica, perchè non vogliono capire? << Mi spiegate cosa avete contro di lui?>> << Non è che non vogliamo che voi due stiate insieme, solo che non pensavamo che vi sareste messi insieme adesso>> Pensavamo? Messi insieme adesso? Che cosa sta dicendo, che mi nascondo? Noto Marco dargli una gomitata e dirgli di stare zitto<< Ciò che vuole dire Daniel è che per noi sei ancora la nostra sorellina e non voglia che tu ti rovini la vita proprio adesso>> faccio un sospiro e decido di lasciar perdere la questione per stasera, non voglio litigare con loro. <<Bene, adesso però smettiamola, dormiamo, è stata una serata movimentata>> 

La mattina mi sveglio sola in camera, i ragazzi saranno andati a prepararmi qualcosa, ne sono sicura, lo fanno ogni anno e, ogni volta, ne sono felice, in questo modo mi mostrano il loro affetto per me. Prendo il cellulare e noto tutti i messaggi di auguri, uno in particolare attira la mia attenzione, quello di Andrea:

" Buongiorno amore mio, auguri, ci vediamo stasera, non sai cosa ti aspetta"

Oggi compio diciotto anni, come ogni ragazza normale si dovrebbe festeggiare in grande, io invece ho deciso di farlo con le mie amiche, Jake, i miei fratelli, Luke e Andrea, è tutto organizzato,  sicuramente le ragazze hanno avvertito Andrea. Rispondo a tutti e poi scendo in cucina, la tavola è riempita con tutte le cose che mi piacciono: Crepes, pancake, cioccolata, nutella succo, c'è di tutto. << Buongiorno>> gli saluto con un bacio sulla guancia e iniziamo a fare colazione. Sta mattina dovrei andare a comprare qualcosa per stasera, le ragazze hanno tanto insistito che alla fine ho dovuto accettare. Vedo che sono già le undici quindi corro in camera mia e nel fra tempo il campanello, le ragazze sono già qui e io devo ancora prepararmi, corro giù verso la porta d'ingresso e vedo che Daniel sta andando ad aprire <<NO fermo, nasconditi, sono le ragazze, non sanno che sei arrivato>> Lui mi sorride, ormai le mie amiche per lui sono come sorelle, peccato che per Stefania non è così. << Lo so ragazze, devo ancora prepararmi ma ci metto poco, intanto andate i soggiorno>> dico a Daniel di aspettare, voglio esserci quando loro lo vedranno. Corro di sopra e mi metto un jeans e una maglietta bianca, mi pettino i capelli, mi metto le mie converse blu e corro già. << Sei stata velocissima>> sorrido, non vedo l'ora di vedere la loro faccia, oddio. << Ho una sorpresa per voi>> grido la parola sorpresa e mio fratello sbuca da dietro la porta facendo finta di niente << Ciao ragazze, sorellina senti una cosa ma...>> Non gli lasciano finire il tempo di parlare che gli saltano addosso, cioè, Kekka gli salta addosso, Stefania sta piangendo ed è rimasta paralizzata. Lascia loro a questo momento "intimo", se si può definire così, e vado a chiamare Andrea, ho bisogno di parlare con lui.

<< Ehi piccola, è successo qualcosa?

<<No, non... non è successo niente, ho solo voglia di parlare un po' con te>>

<<Che stai facendo?>>

<<Ora devo andare a fare shopping con le ragazze, tu che fai?>>

<< Ora ho appena finito di girare un video mentre tra poco dovrò andare a posare per Gucci>>

Le ragazze mi chiamano insistentemente ma io non voglio andare, uffa.

<< Dai vai, ci sentiamo dopo amore mio>>

Chiudiamo la chiamata e io vado dalle ragazze. Per tutto il tragitto non hanno fatto altro che chiedermi perchè non gli avessi detto niente di Daniel, certo, come se secondo loro io sapessi che mio fratello doveva venire a trovarmi. Arriviamo davanti al negozio di abbigliamento e iniziamo a girare per i vari scaffali per decidere cosa comprare; dopo aver girato svariati negozi, abbiamo comprato una gonna che arriva a metà coscia, blu, e un top bianco, che lascia scoperta un filo di pancia, dove ho appena notato di avere una voglia bho. Passiamo davanti al negozio della Gucci e decidiamo di entrare e dare un occhiata, in realtà le ragazze danno un occhiata, io cerco di vedere Andrea dato che non lo trovo da nessuna parte. Abbiamo passato tutta la mattinata in giro per negozi, saltandoci l'ora di pranzo e mangiando qualcosa al bar. Durante il ritorno a casa io e e ragazze notiamo un gruppo di ragazze intorno ad un ragazzo, decidiamo di avvicinarci e, passando tra la folla, noto Andrea, sicuramente saranno le sue fan, non devo essere gelosa, in fondo questo per lui è come un "lavoro" o una passione, se stare con le sue fan lo fa felice dovrei essere felice anch'io. Lui non mi ha vista così decido di andarmene senza interrompere niente.

La sera della festa arriva in fretta, tutti sono di sotto mentre io sono ancora di sopra ad aspettare Andrea, a quanto pare ha avuto un contrattempo e non è ancora arrivato quindi io lo sto aspettando nella mia camera. La porta si spalanca rivelando un mazzo di fiori e Andrea, appoggio i fiori sulla scrivania e corro ad abbracciarlo. << Credevo non arrivassi più>> << Non mi sarei mai perso per nulla al mondo il compleanno della mia ragazza, anche perchè è il primo compleanno che passiamo insieme>> Andiamo di sotto, che la festa abbia inizio.

Il mio destino sei tuWhere stories live. Discover now