Capitolo 6

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Non sono mai stata a feste di questo questo genere, anche perché non mi sono mai piaciute, non portano mai nulla di buono, infatti già da adesso ho un brutto presentimento. Le mie amiche sono andate in pista mentre Jake è andato rimorchiare qualche ragazza, sapevo che sarebbe andata a finire così, dovrei divertirmi come fanno tutti ma non ci riesco, nella mia mente c'è sempre l'immagine di Andrea e non riesco a togliermela dalla testa. Mi faccio largo tra la gente e vado in cucina a prendermi dell'acqua, appena varco la porta della stanza, vedo Andrea appiccicato ad una ragazza, lei gli sta baciando il collo ma a lui non sembra importare molto, inizio a camminare verso il frigorifero e, solo in quel momento, lui si rende conto della mia presenza e i suoi occhi non si staccano dai miei. Mi affretto a prendere la bottiglia dell'acqua ma lui mi prende per i fianchi e mi fa girare verso di se, è così bello, non avrei mai pensato che in così pochi giorni saremmo finiti in una situazione del genere. << Dove sono gli altri?>> << Jake è con qualche ragazza mentre Stefania e Francesca sono in pista a ballare>> Fa per allontanarsi da me ma questa volta sono io a fermarlo bloccandolo dal braccio <<Io non...non mi trasferisco più, rimarrò nella mia vecchia scuola>> I suoi muscoli, che fino a quel momento erano rigidi, al fine di questa frase si rilassano e, non lasciandomi rendere conto della situazione, mi blocca tra il bancone e lui << È vero? Non mi stai prendendo per il culo?>> faccio cenno di no con la testa e lui porta le sue labbra sulla mia fronte per poi dare un'altro bacio sulla guancia << Oggi è stato strano non incontrarti a scuola, non sentire il tuo sguardo che mi osservava in modo curioso...>> << Io non...non ti ho mai osservato>> In quel momento gli spunta un sorriso e scuote la testa in modo divertito. Senza dire niente esce da quella stanza e in quel momento sento che mi manca qualcosa, non riesco a capire come faccia lui a farmi sentirmi completa ogni giorno e ogni volta che gli sto accanto.

La serata e continuata alla grande, grazie alle ragazze sono riuscita a buttarmi nella mischia e a ballare, anche se sentivo lo sguardo di Andrea su di me,se fosse stato per lui mi avrebbe portata da un'altra parte, ma non può, non può perché non avrebbe senso questa sua gelosia, questo suo comportamento strano. Saranno state l'una e quarantacinque di notte quando tutti hanno deciso di fare questo gioco, obbligo e verità , a quanto pare gli mancava una persone e tutti mi hanno guardato, Andrea ha subito detto che io non dovevo giocare etc... ma è stato proprio il fatto che lui non volesse a farmi accettare di giocare. In questi giri Andrea si è baciato con la puttana della scuola, anche se andavano un po' oltre, e in più sta facendo tutto il gioco senza maglietta,io ho dovuto solo bere qualche bicchiere ma so che prima o poi succederà qualcosa.

<<Roby,Roby tocca a te>> <<Oh ehm...Obbligo>> <<ok allora, ti obblighiamo a dare un bacio, ma vero, a..>> il tipo che mi sta facendo la domanda è Simon, il ragazzo che piace a Stefania, in più è un'amico di Andrea. Stefania si avvicina a lui e gli dice qualcosa, spero sulla sua vita che non abbia fatto il nome di Andrea perché, oddio, lo vorrei baciare ma c'è da aggiungere che è il mio primo bacio, non voglio che sia in questo modo. <<Un bacio, ma che non sia a stampo, sulla guancia etc..., ma uno vero, con Andrea>> In quel momento mi sale un panico che non potete immaginare, tutti mi guardano e i miei occhi si incontrano con quelli di Andrea. Lui si alza e si avvicina verso di me, mi fa alzare e mi avvicina a lui sussurrandomi << È solo un bacio,non muore nessuno >> bhe questo è quello che credi tu mio caro,io sto già morendo anche se non è successo un cazzo << Questo è... si insomma...>> << Il tuo primo bacio? Allora te lo farò ricordare per sempre>> Dice agli altri di continuare a giocare e che noi saremmo arrivati tra qualche minuto. Mi porta su retro della casa dove c'è un'immensa piscina e io non faccio che domandargli che cosa vuole fare ma lui mi risponde sempre "shhh", sembra come se fossi un cane dio mio. << Hai mai fatto il bagno con i vestiti?>> lo guardo in modo strano e, in un nano secondo mi ritrovo in acqua, ma allora questo ha serii problemi al cervello, come cazzo gli è venuta in mente l'idea di buttarmi in piscina?! In quel momento decido di pagarlo con la stessa moneta e quindi mi avvicino al bordo piscina e fingo di non riuscire a salire << Se cerchi di farmi uno scherzo sei fuori strada ragazzina >> << Dico sul serio cretino, non riesco a salire >> appena mi da la mano lo tiro in piscina e lui cade in acqua. << Sei una stronza lo sai?>> << Ho imparato dal migliore>> Si immerge sott'acqua e si avvicina a me iniziando a farmi il solletico <<No dai ahahahahah fermo ahahahahah>> ad un certo punto si ferma ed io mi ritrovo, ancora una volta, bloccata tra il suo corpo e il bordo della piscina con le sue mani appoggiate su quest'ultimo << hai un'obbiligo da realizzare ragazzina>> non capisco cosa vuole dire fino a quando le sue labbra non si appoggiano sulle mie, all'inizio è un semplice bacio ma lui vuole accesso alla mia bocca, all'inizio esito, ma poi decido di lasciarmi trascinare da tutte queste sensazioni, sensazioni che non ho mai provato prima d'ora in vita mia, non vorrei essere in nessun' altro posto in questo momento, sembra di essere in un paradiso. Dopo un po' lui si stacca e entrambi prendiamo fiato, ha le labbra rosse per il bacio e, al solo pensiero, inizio a sentirmi in imbarazzo e abbasso la testa, lui mette due dita sotto il mio mento per farmela rialzare e lasciare un bacio a stampo sulle labbra. <<Ora che hai fatto l'obbligo dovremmo tornare, non immagino cosa abbiano pensato stessimo facendo>> in quel momento il mondo mi cade addosso, ha fatto tutto questo per quello stupido obbligo,io... metto le mani sul suo petto e lo spingo via da me, uscendo fuori da quella piscina e andando dentro dai miei amici. Cerco con gli occhi Jake che, appena mi vede, capisce che è successo qualcosa, capisco che sia arrivato anche Andrea quando il suo sguardo si sposta alle mie spalle. Vado dalle mie amiche e gli chiedo se possiamo andare e la stessa cosa faccio con Jake. Durante tutto il tragitto nessuno a aperto bocca, Stefania si è seduta avanti con jake, al posto del passeggero, mentre Francesca si è seduta dietro con me, per fortuna Jake aveva una coperta, così ho potuto coprirmi per non ammalarmi. Arriviamo d'avanti casa mia e chiedo << Ragazze, Jake, volete restare da me?>> <<Si, certo, domani non andiamo a scuola e in più ci dirai cosa è successo>> faccio cenno di si con la testa e entriamo in casa, prendo due materassi e delle coperte dallo sgabuzzino, e gli preparo nella stanza, tanto poi se li fanno loro, ormai è come se i miei genitori gli avessero adottati tutti e tre. Dopo essermi fatta la doccia e lavato i capelli, sono entrata nella mia stanza e gli ho trovati tutti e tre in piedi << perchè non siete nei letti?>> << Non sappiamo chi dormirà con te >> Guardo tutti e tre negli occhi e alla fine decido che con me dormirà il mio migliore amico, anche perché mi da fastidio che dorma vicino a una delle due, non lo mostro ma in realtà sono molto gelosa dei miei amici, specialmente di Jake. Ci mettiamo tutti nei rispettivi letti e appena appoggio la testa sul petto di Jake, usandolo come cuscino, mi addormento subito.

Il mio destino sei tuWhere stories live. Discover now