Capitolo 9. L'unico è lui

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Valige finite!

Ho preparato due zaini e una valigia.

Nella valigia ho messo le medicine e i vestiti mentre negli zaini ho messo alcune cose utili,tra cui il caricabatterie per il telefono,la spazzola e i trucchi.

Ho nascosto tutto sotto al letto in modo tale che né Serena,né Noah,nè mia zia,sospettassero di qualcosa.

Mi siedo sul letto scorrendo le notifiche del cellulare.

Nulla di interessante...
A parte le centinaia di messaggi da parte dei miei vecchi amici.
Centinaia di "come stai?" "Come è la nuova casa?" e altre domande come "vuoi che vengo a trovarti?"...anche se sono sicurissima che la metà,o forse anche più,di queste domande mi sono state fatte per puro dovere. Sono sicura che non gli interessa se sto bene o se voglio che vengano a trovarmi. Lo fanno solo perchè così si sentono delle persone migliori.

Accendo la musica ad alto volume per non sentire le tormentanti urla dentro la mia testa...

***

Mi sono appena svegliata.
Ieri sera non ho fatto molto:
Mangiato e dormito.
Fine.

Ah no,scusate. Dimentivavo le occhitaccie di Noah. Non lo supporto proprio più!

Mi vesto e faccio colazione.

Subito dopo esco e mi faccio accompagnare da mia zia a scuola.

Arrivati a destinazione Serena incontra subito Salvatore,che liquida con una semplice frase:"devo fare altro. Aspettami dentro". E non so perchè,ma credo che questo "altro" abbia a che fare con me.

Camminiamo dritti senza fermarci per il corridoio principale,finchè incontriamo gli amici di Noah.

Lui li saluta e si ferma a parlare. Io e Serena ci fermiamo con lui e aspettiamo che finisca di parlare...e non so nemmeno il perchè,insomma a chi interessano 'sti tipi qui?

Poi delle mani fredde mi coprono gli occhi da dietro mentre una voce chiede:"chi sono?"

Rifletto qualche minuto tastando le mani fredde. Non è Matt. Le mani sono chiaramente femminili. E poi,se fosse stato Matt,Serena si sarebbe messa ad urlare,che neanche avesse visto il suo cantante preferito.

"Non lo so"bisbiglio io

La voce dice,con una punta di delusione:"come non mi riconosci?"

Cerco di riflettere sulla voce...è così familiare...

"Aspetta!"dico come presa da un fulmine"Susan?"

Lei esulta e mi toglie le mani dagli occhi.

Mi giro e la saluto.

"Ehi,credevo fossi a lezione con Matt e con gli altri?"dico felice di vederla. Questa ragazza ha la positività nelle vene.

"Ma che dici! Io sono più piccola di loro di un anno. E oltretutto io credevo che tu fossi con Matt"dice lei ridendo.

Io scuoto la testa:"no,oggi non l'ho ancora visto... Ma sono sicura che mi troverà lui"

"Come mai ne sei così convinta?"

"Ha letto il mio orario scolastico..."

Susi scoppia a ridere e poi dice:"stai scherzando?"

"No,ti giuro!"dico sorridendole.

Lei ride ancora. Poi Serena si avvicina e dice:"Jess,non mi presenti la tua amica?"

Alzo gli occhi al cielo e dico scocciata :"Serena,lei è Susi e Susi,lei è Serena"

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